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Ceccano, la Nasa sceglie Gianluca Masi e il suo Virtual Telescope per la 'Notte Internazionale della Luna'

Per l’ennesima volta lo scienziato Ceccanese e il suo progetto portano il territorio e la Città ai vertici della scienza internazionale

Il prossimo 5 ottobre, su iniziativa della Nasa e di altre prestigiose istituzioni scientifiche,  il mondo celebrerà la “Notte Internazionale della Luna”. Un evento il cui obiettivo dichiarato è quello di condividere i progressi nella conoscenza del nostro satellite naturale e il fondamentale valore della Luna nel patrimonio culturale dell’umanità. Missione che quest’anno, su richiesta della stessa Nasa, vedrà Gianluca Masi e il suo progetto “Virtual Telescope” impegnati in primissima linea.

Da dieci anni la “Notte Internazionale della Luna” è uno degli eventi scientifici più importanti del pianeta, anche per via delle istituzioni promotrici, ma l’edizione del 2019 sarà semplicemente speciale. Questo perché proprio la scorsa estate si sono celebrati i 50 anni dallo sbarco dell’uomo sulla Luna, con la ormai leggendaria missione dell’Apollo 11. La recente ricorrenza, perciò, caratterizzerà la prossima edizione di questa festa lunare, rendendola unica ed irripetibile.

In tutto il mondo sarà possibile partecipare ad eventi appositamente organizzati per l’occasione, a patto però di averne uno nelle proprie vicinanze. Buona parte della popolazione mondiale, evidentemente, non avrà la possibilità di raggiungere uno di questi luoghi, restando tagliata fuori.

Proprio per risolvere questa criticità, la Nasa ha inviato l’astrofisico Gianluca Masi e la sua ormai celebre creatura, il “Virtual Telescope Project”, a diventare “Key Partner”, ovvero partner di riferimento, della Notte Internazionale della Luna. Il Virtual Telescope, infatti, da oltre tredici anni è in grado di trasmettere in diretta streaming, su internet, i più disparati eventi astronomici, commentati dal vivo dallo scienziato italiano. Questo significa che qualsiasi smartphone, computer, tablet o dispositivo connesso alla rete permette di partecipare agli eventi astronomici proposti dal Virtual Telescope di Masi, eliminando dunque ogni barriera o impedimento logistico.

Pertanto, basterà un qualsiasi dispositivo connesso a internet per partecipare alla Notte Internazionale della Luna. Un’opportunità che la Nasa ha voluto cogliere al volo, chiedendo a Masi di mettere a disposizione il suo know-how e la sua esperienza, anche considerando che in passato l’astrofisico Ceccanese aveva già sostenuto con successo le attività dell’ente spaziale Americano, ottenendone anche un riconoscimento formale.

Del resto, da tempo non si contano più le occasioni in cui il nome di Ceccano e della Provincia di Frosinone sono stati portati alle stelle da Gianluca Masi, che può vantare una notevole quantità di scoperte scientifiche tra asteroidi (tra cui dedicati proprio a Ceccano e Frosinone ), pianeti extrasolari e stelle variabili,  alcune di esse di fatto storiche per l’Italia o addirittura epocali.

Tutto questo grazie ad una dedizione, una costanza e un amore per la condivisione della conoscenza che da sempre caratterizzano le attività di Gianluca Masi. Attività che non si limitano alla ricerca accademica, pur ben rappresentata da durature collaborazioni con alcune tra le più celebri Università del globo, ma che comprendono divulgazione e condivisione con il grande pubblico della scienza astronomica, ambito in cui il Virtual Telescope, per caratteristiche tecnologiche e reputazione, eccelle sul piano internazionale.

Non a caso l’astrofisico Gianluca Masi e il Virtual Telescope Project appaiono frequentemente sui media più importanti del pianeta: CNN, RAI, Ansa, Newsweek, Time, Repubblica, tanto per citarne alcuni. Ogni anno, un milione di persone da ogni Paese partecipano alle attività proposte dal Virtual Telescope, numeri che rendono questo progetto unico al mondo.

Inoltre da qualche anno Masi, da sempre dedito alla fotografia, utilizza proprio quest’ultima per ritrarre le meraviglie del cielo sopra luoghi e monumenti emblematici del patrimonio artistico, con un riscontro internazionale straordinario. Alcune sue immagini sono state apprezzate, tra gli altri, da Michael Collins, proprio uno dei tre astronauti della leggendaria missione Apollo 11.

Ancora una volta, dunque, l’astrofisico Gianluca Masi conduce il territorio di Ceccano e della Provincia di Frosinone sulle vette della cultura e della scienza astronomica, in attesa del prossimo traguardo.

E’ possibile visitare il sito del Virtual Telescope Project di Gianluca Masi all’indirizzo https://www.virtualtelescope.eu.

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