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Cultura

Frosinone, Conservatorio: presentazione-concerto di “Sul limite e dei transiti”

Ospite il pianista e compositore Luigi Pecchia con gli archi del Limes Ensemble. Il prof. Agamennone illustrerà ai presenti il tema del passaggio dei canti popolari dalla cultura orale a quella scritta

Si terrà giovedì 17 maggio alle 18, presso l’auditorium “Daniele Paris” del Conservatorio di Frosinone, il concerto-presentazione dal titolo “Sul limite e dei transiti”. L’evento vedrà ospite il pianista e compositore Luigi Pecchia con gli archi del Limes Ensemble, composto da musicisti e docenti che hanno maturato la propria esperienza come membri di importanti complessi cameristici o prime parti di orchestre sinfoniche, da camera e barocche, e che rispondono ai nomi di Francesca Vicari (violino), Luca Sanzò (viola), Francesco Marini (violoncello) e Luca Cola (contrabbasso).

Il professore di etnomusicologia presso l’università di Firenze, Maurizio Agamennone, che ha curato il testo dallo stesso titolo dell’evento, illustrerà ai presenti il tema dell’interessante volume edito da Lim (corredato, peraltro, di un cd la cui registrazione è stata realizzata proprio negli studi del CREA del “Refice”, dagli allievi iscritti al triennio del corso di tecnico del suono, durante l’anno accademico 2014/2015): il passaggio dei canti popolari dalla cultura orale alla pagina scritta. Fin dall’inizio dello scorso secolo, i compositori hanno raccolto e rielaborato i canti e le melodie trasmessi dalla tradizione orale, oppure hanno prodotto nuove partiture con la speranza che divenissero parte del patrimonio culturale del proprio popolo. In tempi recenti, Astor Piazzolla ha interpretato con originalità le passioni e i ritmi sensuali che si agitano sulle piste delle milonghe argentine: il nuevo tango è divenuto uno degli “strumenti” maneggiati da Luigi Pecchia per dar vita a una contaminazione inedita in cui riecheggiano le atmosfere del Novecento italiano. Non solo: il fecondo estro artistico di Pecchia ha toccato, con esiti felici, motivi tradizionali siciliani e salentini, giocando sapientemente anche con i temi del Pinocchio di Carpi per restituire all’ascoltatore lo stupore e la meraviglia dell’infanzia. Il programma del concerto prevede l’esecuzione dei brani estratti, appunto, dai "Divertimenti e Variazioni su Temi di Fiorenzo Carpi" (“Lucignolo”, “Birichinata”), oltre a un coinvolgente viaggio musicale nei motivi tradizionali siciliani, salentini e molisani e un’immersione in affascinanti atmosfere cinematografiche (con omaggio a Daniele Paris). Non mancherà, infine, un’intensa rivisitazione che l’ensemble eseguirà a partire da “Maria de Buenos Aires” di Piazzolla. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

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