rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Cultura

Frosinone, la Provincia di Frosinone in campo contro la violenza di genere

Il vicepresidente della Provincia di Frosinone conferma "Ogni femminicidio è una sconfitta clamorosa per qualsiasi comunità. Lo spirito di questi eventi deve, però, andare oltre le ricorrenze celebrative e permeare la coscienza dei singoli territori affinché questo fenomeno sia contrastato in modo netto ed efficace".

Libere di essere.  E' il monito che si è alzato dalla Provincia di Frosinone nell'ambito dell'evento celebrativo organizzato dalle consigliere provinciali Valentina Cambone, Antonella Di Pucchio, Stefania Furtivo e Rossana Carnevale in stretta collaborazione con la Prefettura di Frosinone e la Questura di Frosinone, per la "Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne". Una manifestazione a cui ha partecipato il Prefetto, Ernesto Liguori, il Questore Domenico Condello, il Procuratore Capo della Repubblica, Antonio Guerriero e in rappresentanza dell' ordine degli avvocati di Frosinone Fabrizio Zoli. Ovvero tutti i firmatari del protocollo d’intesa interistituzionale finalizzato al sostegno e alla tutela delle donne per il contrasto alla violenza di genere.

Presenti anche diversi sindaci del territorio, in rappresentanza della Consulta delle Elette, Eleonora Campoli, la consigliera di parità della Provincia di Frosinone, Giuseppina Bonaviri e gli studenti dei Licei Artistici di Frosinone, Cassino, Sora e Anagni. Libere di essere infatti, è anche il titolo del concorso artistico indetto dalla Provincia di Frosinone proprio per questo evento.

"Dall'inizio dell'anno 106 donne sono state vittime di omicidio, di cui 82 uccise in ambito familiare affettivo. Sono dati drammatici - ha detto nel suo saluto introduttivo il vicepresidente della Provincia di Frosinone, Valentina Cambone - e gli ultimi episodi di cronaca ci indicano che bisogna rafforzare l'impegno per debellare dalla nostra società una piaga ancora troppo diffusa come la violenza di genere. Ogni femminicidio è una sconfitta clamorosa per qualsiasi comunità. Lo spirito di questi eventi deve, però, andare oltre le ricorrenze celebrative e permeare la coscienza dei singoli territori affinché questo fenomeno sia contrastato in modo netto ed efficace".

"Ringrazio tutti i presenti per aver collaborato alla riuscita di questo evento. Libere di essere - ha detto il consigliere con delega alle Pari opportunità, Stefania Furtivo - è un inciso che deve essere presente nelle nostre menti non solo il 25 novembre. E' pensando in questo modo che possiamo creare una vera sensibilità culturale da contrapporre alla violenza di genere".

"Coinvolgere gli studenti in queste iniziative rappresenta un mezzo per riuscire a sensibilizzare le nuove generazioni ad un percorso di vita che sia fondato su valori come il rispetto reciproco e l'uguaglianza di genere. Grazie a loro - ha detto Antonella Di Pucchio, consigliere provinciale con delega alla Pubblica Istruzione - potremmo costruire un mondo più giusto e scevro da comportamenti violenti e discriminatori. La lotta contro la violenza di genere richiede un impegno collettivo e costante: una collaborazione attiva tra scuole, famiglie e comunità locali è fondamentale".

"Bisogna lavorare e trovare le giuste soluzioni affinché le donne vittime di violenza, - ha invece dichiarato il consigliere provinciale Rossana Carnevale - non solo fisiche, ma anche psicologiche, trovino coraggio e sostegno per denunciare i soprusi. Fondamentali sono le campagne di comunicazione e sensibilizzazione per contribuire ad una svolta radicale nella lotta contro la violenza sulle donne". Al termine della manifestazione sono stati premiati gli studenti dei licei artistici della provincia che hanno risposto presente al concorso artistico Libere di essere. A "vincere" il contest il Liceo Artistico "Antonio Valente" di Sora con l'opera "Roses without Thorns" di Claudio De Vellis, Classe 4b. Secondo classificato il Liceo Artistico "G. Colacicchi" di Anagni, con l'opera "A testa alta" delle classi 4/A Grafica e 4/C Moda. Al terzo posto "Look into my eyes" di Manuel Saraniero, 3/A figurativo del Liceo Artistico "Vittorio Miele" di Cassino. Quarto classificato "Gli specchi della vita" del Liceo Artistico "Anton Giulio Bragaglia" di Frosinone delle classi 4/A e 4/D.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Frosinone, la Provincia di Frosinone in campo contro la violenza di genere

FrosinoneToday è in caricamento