Frosinone, mostra "Terra Acqua Aria Colore Fuoco"
Si è aperta il giorno dell′equinozio di primavera, il 21 marzo, e si concluderà nel giorno del solstizio d′estate, il 21 giugno, la mostra organizzata dal Consorzio Parsifal e da Altri colori che conclude un primo ciclo di esposizioni, durato un intero anno, finalizzato a far conoscere alla cittadinanza i centri diurni, i nidi d′infanzia, i luoghi di aggregazione ed i servizi sociali che ospitano atelier e laboratori d′arte, mezzi espressivi dalla potente valenza abilitativa e terapeutica, attraverso i loro prodotti.
Questa volta l′evento, che anche nel titolo richiama la natura, in particolare gli elementi: si chiama infatti Terra Acqua Aria Colore Fuoco, è dedicato alla ceramica. Il percorso si articola in tre sezioni ed espone 36 opere: la prima sezione raccoglie i lavori degli studenti dell′Accademia di belle arti (Aba) di Frosinone, la seconda quelli degli artisti de La valle, l′ultima quelli degli artisti di Herasmus.
Herasmus e La valle, entrambe cooperative sociali radicate nel sud pontino, sono consorziate in Parsifal ed anzi vi partecipano dalla prima ora, avendo fondato il consorzio esattamente venti anni fa: il I marzo 1999.
La mostra, a ingresso libero e gratuito, è ospitata presso la sede di Parsifal - a Frosinone, in viale Mazzini 51, 2° piano - ed è visitabile tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 16 alle 19.
Per iniziativa del suo direttore, Donato Marrocco (docente del corso di plastica ornamentale presso l’Aba Albertina di Torino), vivrà un momento inusuale e coinvolgente. Gli studenti dell’Aba di Frosinone faranno visita in uno dei laboratori delle cooperative per un’esercitazione sulla produzione della ceramica raku.
Il raku è una tecnica di cottura della ceramica che nasce in Giappone nel XVI sec. I manufatti in ceramica raku hanno colori iridescenti e sempre imprevedibili. Sono infatti molteplici, e quasi mai controllabili, i fattori che influiscono sulle variazioni del colore. Ciò che rende davvero affascinante questa tecnica è l’attimo in cui i quattro elementi naturali si incontrano e si fondono, dando vita a qualcosa di unico e irripetibile.