Frosinone, presentazione del libro "E' l'Europa, bellezza!"
Scoprire l’Europa attraverso gli occhi e le esperienze di chi cerca di coinvolgere platee sempre più ampie sui numerosi aspetti che si possono ricondurre all’idea di comunità. Venerdì alle 18, la libreria Ubik di via Aldo Moro a Frosinone ospiterà la presentazione del libro “È l'Europa, bellezza” di Michele Gerace. L’appuntamento, promosso da Gioventù federalista europea, Filosofia in movimento, e l’associazione “Frusta bene comune”, permetterà di conoscere l’autore e dibattere con lui su le sue diverse proposte presenti nel volume. Relatori della presentazione saranno Federico Castiglioni, dottorando dell'Università Roma Tre, Antonio Coratti, di Filosofia in movimento, e l’autore, Michele Gerace. Modererà il dibattito Veronica Conti, segretaria della Gfe Lazio, mentre contribuiranno con un saluto il presidente di “Frusta bene comune” Angelo Pizzutelli e il segretario della Gfe Frosinone Francesco Cecere.
Una storia fatta di storie, di racconti, di articoli pubblicati sul blog “È l’Europa, bellezza!” di Michele Gerace. Una narrazione, un modo per cambiare prospettiva. Quando si parla di Europa si possono affrontare molteplici aspetti che colleghiamo a questo termine. L’Europa, come continente, ha una sua storia, ma in qualche modo può essere ricondotta ad ognuna delle testimonianze che Gerace ha raccolto nel corso degli anni. Il volume “È l’Europa, bellezza!” contiene esperienze diverse, da quelle di professori a quelle di studenti, da quelle di professionisti affermati a quelle di gruppi organizzati, da quelle di giovani a quelle di meno giovani. Un colloquio continuo, pieno di rimandi, che contiene però un fil rouge: quello della prospettiva di un’Europa diversa, con un chiaro riferimento agli Stati Uniti d’Europa.
Una lettura piacevole e per niente banale, che sa lasciare qualcosa a chiunque scelga di dedicare un po’ del proprio tempo a questo breve volume edito da Rubettino. Breve sì, ma denso. Come ogni testo che si legge nella convinzione di trovare una risposta. Come spesso si dice, nella ricerca conta il viaggio. E allora Gerace ci fa anche un altro regalo, perché suggerisce dei consigli per l’ascolto ben selezionati. Alla meta ci si arriva con una consapevolezza: che il lettore sia un addetto ai lavori o meno, si riesce a toccare con mano quelle che sono le più comuni perplessità sul percorso di integrazione europea. Temi di per sé molto dibattuti in ambienti accademici, ma troppo spesso dimenticati da chi non si trova ad occuparsi di Europa per motivi di studio o di lavoro.