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Cultura

I giovani della diocesi di Anagni-Alatri sfidano il freddo e arrivano in 400 a Vico

I giovani provenienti da tutta la diocesi di Anagni-Alatri si sono ritrovati per la Via Crucis

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FrosinoneToday

Il 23 marzo 2018 circa 400 giovani provenienti dall’intera diocesi di Anagni-Alatri si sono ritrovati a Vico nel Lazio per la Via Crucis organizzata dalla pastorale giovanile della diocesi. Alle ore 18.30 i ragazzi sono arrivati in Piazza XXIV maggio, dove era stato riservato loro il parcheggio, il sindaco Cav. Claudio Guerriero e le autorità militari, con a capo il comandante della stazione dei carabinieri, il Maresciallo Renzullo, hanno atteso l’arrivo del Vescovo per poi accompagnarlo nella collegiata di San Michele Arcangelo da dove, alle ore 19.15, è iniziata la Via Crucis con la prima stazione, le altre 13 stazioni sono state localizzate nei vicoli, nelle piazze e davanti alle chiese all’interno del centro storico di Vico.

La lettura dei testi 

La lettura dei testi preparati da Don Luca Fanfarillo, responsabile del centro diocesano della pastorale Giovanile, è stata assegnata ai ragazzi degli altri centri giovanili della diocesi, i quali per ogni stazione hanno preparato dei simboli che rappresentavano le varie stazioni. Molto bello è stato il fatto che, subito dopo la croce che apriva la Via Crucis, c’erano i carabinieri di Vico, il Sindaco, il nostro Vescovo e dietro di loro tutti i nostri giovani e numerosi sacerdoti della diocesi. La conclusione della Via Crucis è stata in piazza Vittorio Emanuele davanti alla collegiata di San Michele Arcangelo, da dove il vescovo ha rivolto ai giovani un saluto e la benedizione finale. Nel salutare i giovani il vescovo li ha ringraziati per la bellissima testimonianza di fede con la loro partecipazione poichè è un bel segno per la diocesi ma anche per l’impegno che chiede Papa Francesco; “il 2018 è un anno benedetto perché è un anno che dedichiamo completamente ai giovani, ciò vuol significare che con la nostra riflessione, con la nostra preghiera, con il nostro impegno convergiamo tutti su questo mondo, che è il mondo dei giovani e del futuro”. Questo anno è benedetto perché è l’anno del sinodo dei giovani, in questi giorni Papa Francesco sta incontrando, in una riunione pre sinodale, i giovani di tutto il mondo e il vescovo ha invitato i giovani a partecipare al pellegrinaggio che ci sarà l’11 e il 12 Agosto a Roma dove Papa Francesco incontrerà per la prima volta tutti i giovani italiani.

Il Vescovo annuncia il pellegrinaggio a piedi fino a S. Pietro

Inoltre il Vescovo ha annunciato che la diocesi si sta organizzando per fare questo pellegrinaggio a piedi con partenza da Anagni fino in Piazza san Pietro a Roma. Ha aggiunto che “noi abbiamo bisogno dei giovani, delle loro perplessità, delle loro critiche, delle loro incertezze sulla chiesa e sulle parrocchie però anche dei loro sogni e dei loro progetti. Bisogna guardare meglio la realtà, abbiamo tanti giovani intorno, li abbiamo nelle nostre case e nelle nostre famiglie, li hanno gli insegnanti nelle scuole, li abbiamo nelle parrocchie, nel volontariato, camminiamo in un terreno in cui è custodito un autentico tesoro di cui dobbiamo accorgerci”. Infine ha augurato una buona Pasqua a tutti, soprattutto agli adulti per un ascolto più attento del mistero dei giovani e soprattutto per la custodia premurosa di questo mistero.

Dopo la benedizione tutti i partecipanti insieme al vescovo si sono ritrovati nella bellissima piazza di San Martino dove hanno travato ad accoglierli il gruppo Jolie Rouge e un rifresco offerto dalla pastorale giovanile e preparato dalle associazioni e i cittadini di Vico nel Lazio.  

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