Palestrina, le cartoline di Alino Costantini dal 1942 al 1948. Presentazione del libro domenica 17 maggio
Decimo anniversario del Museo Diocesano Prenestino: presentazione del libro PALESTRINA: LE CARTOLINE DI ALINO COSTANTINI DAL 1942 AL 1968
Decimo anniversario del Museo Diocesano Prenestino: presentazione del libro
PALESTRINA: LE CARTOLINE DI ALINO COSTANTINI DAL 1942 AL 1968
Il Museo Diocesano Prenestino di Arte Sacra compie dieci anni. Fu inaugurato il 5 maggio
2005 dal vescovo Eduardo Davino in un settore della Curia vescovile attiguo alla chiesa di
S.Egidio. Più di seicento oggetti che vanno dal periodo romano ai giorni nostri sono
esposti in quattordici sale dislocate su due piani: ori, argenti (in particolare il busto di
S.Agapito), sculture, paramenti sacri, dipinti, ex voto, arredi lignei e bronzei. Vi sono
raccolte le Bolle Papali dal 1586 e le lettere pastorali dei vari vescovi che si sono
succeduti alla guida della diocesi. Pezzi di alto pregio sono l'Eolo marmoreo attribuito a
Michelangelo e il quadro della Madonna col velo della scuola del Perugino; dal 2008 si può
ammirare nel Museo anche “La decollazione di San Agapito”, individuato nel 1965 da
Maurizio Marini nel convento dei Padri Carmelitani di Palestrina come opera del
Caravaggio. Direttrice del Museo é oggi la dott.ssa Maria Teresa Ciprari.
Tra le manifestazioni per commemorare i dieci anni del Museo, domenica 17 maggio, alle
ore 17,30, nella chiesa di S.Egidio, sarà presentato un libro di Angelo Pinci: “Palestrina. Le
cartoline di Alino Costantini dal 1942 al 1968”. La presentazione sarà accompagnata
anche da una mostra di cartoline d'epoca e dalla proiezione di diapositive.
L'autore continua la sua opera di divulgazione delle cartoline di Palestrina prodotte da
editori prenestini e “stranieri” dal 1899 agli anni Ottanta del Novecento, un grande
patrimonio iconografico da mettere a disposizione di tutti. Dopo le cartoline prodotte dalla
Ditta Dalle Nogare & Armetti di Milano, le cartoline della ditta Lena, quelle di Lelio Scacco,
é ora la volta di Alino Costantini (1895-1970), titolare della prima rivendita autorizzata di
sali e tabacchi di Palestrina, da sempre ubicata in Piazza Regina Margherita, inizialmente
(1935) sotto l'avancorpo della Cattedrale, e dal 1939 nella sede attuale. I nipoti Alessandro
e Paolo De Prosperis, ricorrendo il 45° anniversario della morte di Alino, ne hanno voluto
ricordare la memoria con la pubblicazione di un volume dove sono raccolte tutte le
cartoline prodotte. Circa centottanta sono stati i soggetti delle cartoline di Costantini edite
tra il 1942 e il 1968; sono prevalentemente del dopoguerra, per cui hanno testimoniato le
trasformazioni urbanistiche causate dai bombardamenti subiti dalla Città durante la
seconda guerra mondiale, le nuove e grandiose costruzioni come l'Albergo Coccia, la
Casa Maria Immacolata, il Collegio S.Michele dei PP. Trinitari, o ancora le nuove
acquisizioni al patrimonio cittadino, come il Tempio della Fortuna o il parco Barberini.
Nel volume sono riprodotte in ordine cronologico 130 cartoline, tutte diverse le une dalle
altre, per molte l'autore ha redatto un commento, una storia, un aneddoto, di molte altre
sono riprodotti i retri, perché scritte da personaggi locali di cui qualcuno sicuramente si
ricorderà.