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Cultura Paliano

Paliano, in preparazione un cortometraggio basato su racconti e ricordi di persone con disagio psichico, fisico e sociale

Il progetto cinematografico è una iniziativa delle strutture residenziali socio riabilitative Casa Johnny e Casa Mary

STORIE ED ESPERIENZE DI VITA: QUANDO ARRIVA LA FESTA DI NATALE, questo il titolo del progetto che ha l'obiettivo di dare voce alle storie e alle esperienze di vita di persone che vivono disagio psichico, fisico e sociale. La Johnny&Mary è da anni impegnata in attività che godono di ampia risonanza nazionale in grado di coinvolgere strutture, associazioni e cooperative che si occupano di riabilitazione psichica, fisica e sociale e di discutere sulle tematiche e sulle condizioni che queste condividono. Al centro sempre temi come l’unicità della persona, la riabilitazione, l’inclusione sociale e la condivisione.

Questo nuovo progetto cinematografico che ha come oggetto racconti e ricordi inediti e intimi legati a episodi e momenti significativi della vita di Persone in riabilitazione viene realizzato con la collaborazione di Barbara Patarini attrice e regista romana.

“Inizio di un progetto sociale al quale tengo particolarmente. Porteremo in cinematografia la realtà di chi vive un disagio fisico, psichico e sociale con tutta l’amorevolezza e la delicatezza che potremo” – queste le parole di Barbara Patarini.

Le storie verranno raccolte tramite il coinvolgimento di realtà che si occupano di salute mentale e di riabilitazione sociale.

“Intendiamo coinvolgere tutte le strutture, le associazioni, i centri e le Persone incontrate nel corso degli anni grazie alle diverse attività organizzate e prodotte dalla Johnny&Mary” – commenta Vincenzo Prisco, amministratore unico delle strutture residenziali socio riabilitative Casa Johnny e Casa Mary.

COME PARTECIPARE

In tutto il mese di settembre si potrà inviare all'indirizzo di posta barbarapatarini@gmail.com una storia relativa alla propria esperienza di vita quando arriva la festa del Natale.

La scrittura dovrà essere almeno di 3 pagine e contenere un protagonista che potrà esporre la propria storia in forma di racconto o descrivere una situazione da rappresentare con altre persone inserite. La persona che invia il proprio lavoro dovrà dichiarare il proprio consenso alla scrittura cinematografica della storia inviata e potrà prendere parte attiva alle riprese esprimendone la volontà. Se la persona ha una tutela legale, bisognerà avere la dichiarazione del tutore al consenso relativo sia all'utilizzo della storia, che all'eventuale volontà di partecipare alle riprese.

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