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Martedì, 23 Aprile 2024
Cultura Piglio

 Piglio, in TV mostra le sue bellezze storiche artistiche

La puntata del TGR Rai 3, che è andata in onda Sabato 12 Novembre ore 13,25, rubrica TGR Regioni e Regioni del Giubileo, ha portato nelle case degli italiani il percorso contemplativo di San Giovanni Paolo II e la storia agiografica del Beato...

La puntata del TGR Rai 3, che è andata in onda Sabato 12 Novembre ore 13,25, rubrica TGR Regioni e Regioni del Giubileo, ha portato nelle case degli italiani il percorso contemplativo di San Giovanni Paolo II e la storia agiografica del Beato Andrea Conti.

la giornalista Karen Sarlo ha intervistato : il pastore Massimiliano Bruni che ha incontrato Papa Wojtila in loc. San Biagio, l’avv Mario Felli, sindaco di Piglio, Giorgio Alessandro Pacetti, storico di Piglio e P. Angelo Di Giorgio custode del convento e della chiesa di San Lorenzo di Piglio.

Per un attimo il centro ciociaro, festaiolo e generoso distributore di vino “Cesanese”, ha lasciato il posto a due grandi personaggi della chiesa che hanno apprezzato in vita la salubrità e la santità dei luoghi.

I telespettatori hanno potuto vedere i luoghi dell’ultima visita, effettuata di Karol Wojtyla a Piglio il 15 Aprile 2015, in occasione della Festività della Divina Misericordia, in quella suggestiva zona verde di Santo Biagio-Laghetto, dove successivamente è sorto il percorso contemplativo “San Giovanni Paolo II”, lungo il quale sono state installate le 15 Stazioni con le sacre immagini della Via Crucis in ferro battuto, dalle dimensioni 3 metri x3, realizzate dallo scultore Adamo Dell’Orco, grazie alle generose offerte della popolazione facente parte del circondario di Piglio, degli Altipiani di Arcinazzo, di Trevi nel Lazio, di Jenne e di Arcinazzo Romano. Wojtyla, un anno prima della sua morte, aveva dato testimonianza vivente dei suoi legami con le bellezze naturali, scegliendo un angolo sconosciuto di Piglio per pregare intensamente in una tenda e per contemplare le bellezze della natura, in attesa di salire alla gloria di Dio. Wojtila, accompagnato dal segretario Arcivescovo, ora Cardinale di Cracovia, Stanislao Dzwisz, dal medico personale Renato Buzzonetti, dalla guardia del corpo Camillo Cibin e da un limitato gruppo di agenti di scorta, aveva lasciato la Città del Vaticano per raggiungere i prati di Santo Biagio, siti nel territorio di Piglio. Tale località dista appena due chilometri dal Santuario della Madonna del Monte, passaggio intermedio dei pellegrinaggi verso il Santuario della SS. Trinità e della Via Francigena. Papa Vojtyla, dopo aver pranzato con i suoi collaboratori e riposato in una tenda verde, quasi invisibile, in assoluta tranquillità, si era messo a pregare mentre tutta la zona circostante era stata presidiata da pattuglie di poliziotti che avevano impedito alle autorità e ai curiosi accorsi sul posto in moltitudine dopo che si era diffusa la notizia della presenza del Papa a Piglio.

I telespettatori hanno potuto inoltre vedere il convento di san Lorenzo dove sono custodite le spoglie del Beato Andrea Conti, zio di Benedetto Caetani, che ascese al Soglio Pontificio nel 1283 con il nome di Bonifacio VIII, succedendo a Celestino V, la mostra storico-iconografico-agiografica sul Beato Andrea Conti ubicata nello storico convento di San Lorenzo a Piglio dove il Beato visse ed è sepolto da oltre settecento anni, la mostra che testimonia la costante vivace devozione del popolo verso il Beato lungo i secoli e che si articola in espressioni di vita e di devozione: letterarie, pittoriche, scultoree, devozionali e folcloristiche inerenti al Grande Esorcista quale fu il B. Andrea e la grotta dove il Beato Andrea visse per 40 anni.

Per la cronaca, oltre a dare i natali a Benedetto de Pileo, umanista del sec. XV e a custodire le spoglie del Beato Andrea Conti, la ridente cittadina di Piglio è stata visitata nel passato da illustri personaggi religiosi e precisamente: da San Francesco di Assisi, da San Massimiliano Kolbe, amico fraterno del venerabile P. Quirico Pignalbèri, da Mons. Montini (Paolo VI), venuto a Piglio per inaugurare la Cappellina in loc. Lapillo dedicata a Papa Pio XII, dal Cardinale Tonini, ed ora, da San Giovanni Paolo II.

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