L'odierna ricorrenza della "Candelora" che ha assunto, dopo il Concilio Vaticano II, il titolo di liturgia della Presentazione di Gesù al Tempio, viene celebrata quaranta giorni dopo il Natale. Si prescrive il rito della benedizione delle candele, simbolo della «luce per illuminare le genti» (Lc 2,32); inoltre, per tradizione, è diffusa l'usanza di smontare il presepio, allestito nelle case, nelle scuole e nelle chiese a partire dal giorno dell'Immacolata.

A conclusione delle festività natalizie, la fraternità dell'Ordine Francescano Secolare di Pofi ha annunciato i nomi degli studenti e dei gruppi-classe risultati vincitori della quindicesima edizione del Premio di arte presepiale "Natale con Francesco". La classifica è stata resa nota a seguito della valutazione espressa dal prof. Pietro Alviti, giornalista e presidente diocesano dell'Azione Cattolica, e dalla prof.ssa Vittoria D'Annibale, insegnante presso il liceo scientifico-linguistico di Ceccano. Gli alunni sono stati calorosamente applauditi dal folto pubblico intervenuto alla cerimonia di premiazione, che si è svolta nella chiesa francescana di San Pietro Apostolo il giorno 5 gennaio 2024. Ai fini della partecipazione alla mostra-concorso di presepi artistici in miniatura, sono stati raccolti trenta modelli plastici raffiguranti la Natività, in esposizione sugli altari decorativi della navata laterale. Le opere artigianali trasmettono molteplici messaggi legati all'attualità e alle sfide contemporanee: il conflitto bellico israelo-palestinese e la necessità di pace, l'inquinamento ambientale causato dalla plastica e l'importanza della salvaguardia del Creato, il fenomeno delle migrazioni e il principio di solidarietà... Una selezione di mini presepi è stata interamente realizzata con materiali naturali e di recupero, nell'ambito del laboratorio di riciclo creativo ispirato ai valori dell'enciclica del Santo Padre sulla cura della casa comune. L'attività didattica è stata proposta in orario curricolare agli scolari della scuola primaria "Roberto Scurpa" sotto la guida della docente di Religione Cattolica dott.ssa Lorena Nalli, al fine di sensibilizzare le nuove generazioni sui temi dell'ecologia integrale. Le Natività ambientate nella Valle Santa, curate in classe dall'insegnante di Religione Cattolica della scuola secondaria "Umberto Vattani" prof.ssa Anna Girolami, rievocano il Natale di Greccio e la sua mistica rappresentazione vivente, ideata dal Poverello di Assisi esattamente otto secoli fa.

La chiesa conventuale di San Pietro Apostolo, che ha ospitato per il quindicesimo anno consecutivo la rassegna di arte presepiale, costituisce un luogo ricco di storia e spiritualità che, nei secoli, è stato animato dalla testimonianza di fede e dall'azione pastorale dei frati. Nel periodo natalizio si riveste di luce e di bellezza, attraverso un itinerario emozionale alla scoperta dell'arte del praesepium. Con il susseguirsi degli ottocentenari francescani, il Premio assumerà nelle future edizioni un carattere inedito e sui generis, con l'obiettivo di commemorare i fatti più rilevanti degli ultimi anni della vita di frate Francesco: l'impressione delle stimmate (2024), la stesura del Cantico delle Creature (2025) e la morte (2026).