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Cultura

Roiate, coratella, abbacchio, vino cesanese e Gigione per la Sagra

Coratella e abbacchio cotti in diversi modi  sono i due piatti prelibati della 34esima Sagra dell’abbacchio in corso a Roiate, che si chiuderà domenica 14 con l’esibizione e il grande ritorno di Gigione, Jo Donatello e Menayt.

Coratella e abbacchio cotti in diversi modi sono i due piatti prelibati della 34esima Sagra dell’abbacchio in corso a Roiate, che si chiuderà domenica 14 con l’esibizione e il grande ritorno di Gigione, Jo Donatello e Menayt.

Domenica sarà, infatti, la giornata clou con la quale la Pro Loco, che ha organizzato tale manifestazione, in collaborazione con il Comune di Roiate e della Regione Lazio, punta a riempire il paese.

Una giornata con due aperture dello stand a mezzogiorno e alla sera dove sarà possibile gustare i prodotti che i volontari della Pro Loco hanno preparato con cura e dedizione e tanta passione.

Domenica è anche la giornata della visita guidata alle bellezze storiche, artistiche e culturali che la città offre a quanti si vogliono immergere nella cultura locale, perché Roiate, ha un interessante chiesa, costruita su di un sasso dove ha dormito San Benedetto mentre tornava a Subiaco e quel sasso ha assunto la dimensione dell’uomo. Il giorno in cui vi è stato il terremoto in Irpinia quel sasso ha "trasudato del liquido" di fronte a molti testimoni che poi hanno raccontato l'accaduto a Mons. Stanislavo Andreotti.

Tornando alla Sagra dell'abbacchio i prezzi sono davvero popolari, perché un primo ed un secondo un contorno ed un ¼ di vino Cesanese e l'acqua a 12 euro. Domenica sera chiusura in grandecon il popolare Gigione con i due figli Jo Donatello e Menayt che con i loro brani faranno ballare tutta la piazza.

G. Flavi

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