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Cultura Serrone

Serrone, festeggiati i primi 20 anni di cardinalato del cittadino onorario Darìo Castrillon Hojos (foto)

Presente anche il cardinale Javier Lozano Baragan, i due parroci e la stampa estera di Roma insieme alle autorità civili e militari

Giornata veramente storica per la piccola comunità serronese ricca di spiritualità, musica di alto livello, enogastronomia con la celebrazione della festa per i 20 anni di cardinalato del cittadino onorario Sua Eminenza Reverendissima Cardinale Darìo Catrillon Hoyos - Prefetto emerito per la congregazione per il clero che ha portato con se anche l’altro Cardinale S.E.R.Javier Lozano Baragan - Prefetto emerito per la salute.

Una giornata da ricordare

E’ stata una giornata magnifica che sicuramente resterà nella storia del paese che ha visto arrivare nel nord della Ciociaria due altissimi prelati che hanno concelebrato la Santa Messa insieme ai due parroci: Don Primo Martinuzzi (chiesa San Pietro Serrone) e Don Piero Isola (Chiesa Sacro Cuore di La Forma - Serrone),  insieme al diacono del posto Pierluigi Flavi e altri sacerdoti venuti con i due cardinali, nonché quattro rappresentanti del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Gregorio, venuti da Viterbo con il delegato della Tuscia  Avv. Prof. Roberto Saccarello

Toccante omelia del cardinale

"Con emozione oggi sono ancora una volta in mezzo a voi tutti, per celebrare il Sacrificio dell'Altare e rendere grazie al Signore nella gioia  per tutti i benefici che mi ha concesso. Come sempre è stato in questi 20 anni, sono qui per festeggiare con voi: festeggiare grazie a voi! Per questo, voglio ringraziare in modo particolare tutti coloro che hanno reso possibile quest'ennesima giornata di festa qui a Serrone". Così ha aperto sa Sua omelia e dopo  i saluti doverosi ai parroci e agli organizzatori della giornata ha esclamato:   "Quanti bei ricordi  qui tra voi, quante feste, cerimonie, cresime e feste Natalizie. E' veramente giusto lodare il Signore e ringraziare Dio, non per me, ma per tutto quello che fa nella storia dell'umanità e della chiesa" , il Cardinale Castrillon ha ringraziato il comitato organizzatore composto dal Gen (R) Carlo Felice Corsetti, da Padre Gianfranco Grieco (giornalista- scrittore)  il  collega Giancarlo Flavi  (Premio Rocca D’oro) che è stato la vera anima dell'organizzazione. La Santa Messa di ringraziamento per questi venti anni passati al servizio della Chiesa è stata animata dal coro parrocchiale.

Festa cardinale serrone

Il concerto

Poi in chiesa c'è stato il bellissimo concerto tenuto dai solisti dell’orchestra da camera di Frosinone con Loreto Gismondi al violino, Maurizio Turriziani al contrabasso e Giacomo Cellucci al pianoforte che hanno eseguito 1) Zigeunerweisen op.20 di Pablo Sarate per violino e Pianoforte 2) Gran duo concertante di Giovanni Bottesini e dello stesso autore Tarantella.

Lo stesso menù di 20 anni fa

Poi tutti insieme al ristorante Bel Sito dove è stato degustato lo stesso menù di 20 anni fa ossia: Antipasto di montagna alla Serronese, Strozzapreti alla Ciociara e Timballo alla Bonifacio VIII. Spalla di vitella Cardinalizia. Contorni delle nostre campagne. Torta del Cardinale, Acqua Fiuggi –liscia e Vivace, Vino Passerina del frusinate 2016  Villa Santa e Cesanese del Piglio 2016 DOCG Giovanni Terenzi di Serrone.

I saluti del sindaco

Prima del pranzo è stato il sindaco Natale Nucheli a portare i saluti della cittadina donando delle pubblicazioni e una pergamena ed evidenziando l’aspetto umano del Cardinale che non lesina di ripetere di sentirsi serronese a tutti gli effetti.

I saluti del presidente del Premio “Rocca D’oro”

Poi il presidente del Premio “Rocca D’oro” Giancarlo Flavi  (quest’anno si svolgerà a Giugno la 29esima edizione la quale si sta elaborando un interessante programma) ha ricordato le sue famose battute pubbliche tenute in occasione della consegna dei premi avvenuta in piazza come quando conobbe il grande cantante Gino Latilla che aveva cantato “ Vecchio Scarpone” e lui rispose: “Quando studiavo a Roma sentivo sempre cantare questa canzone. Oggi ho conosciuto il calzolaio” e poi il bellissimo incontro avvenuto sempre in “Piazzitella” nel 2002 per ritirare il Premio Europa Leader  quando l’amministrazione comunale era stata commissariata ed a riceverlo nella casa comunale c'era il commissario Prefettizio dott. Antonio Orecchio  e vi era anche il Ministro  On. Rocco Buglione  (politiche comunitarie) e la Sen. Susanna Agnelli.  Ed anche in questo caso famosa fu la sua battuta mentre si stava consegnando il Premio Europa Leader:  “il Leader Massimo è il Cristo e leader  sono anche tutti i 450mila sacerdoti nel mondo ” . Infine ha ringraziato la BCC di Paliano.

L'intervento Padre Gianfranco Grieco

Nel suo intervento Padre Gianfranco Grieco, giornalista e scrittore, ha tratteggiato le tappe più significative del cardinale colombiano che ha raggiunto la tappa degli 89 anni. “Se oggi abbiamo come Papa della Chiesa universale  un Papa latino americano che si chiama Papa Francesco – ha rilevato- questo lo si deve anche alla presenza a Roma di cardinali dell’America Latina che hanno avuto ed hanno la statura del cardinale Dario Castrillòn Hoyos. Un altro cardinale colombiano merita la stessa considerazione ed era il cardinale Alfonso Lopez Trujillo, morto a Roma proprio 10 anni or sono, molto legato al nostro cardinale colombiano”.
Spaziava il giornalista Grieco nel suo intervento commemorativo: “L’area geopolitica ed ecclesiale si allarga sempre più , ha detto ancora: dal Brasile i cardinali Rossi e Lucas Moreira Neves e poi gli altri porporati che nelle loro chiese locali dell’America Latina dal Concilio in poi hanno dato vita ad una Chiesa viva innestata nel Cristo vivo. La corona di questi Uomini di Chiesa è noto in tutto il mondo. Basta citare – sottolineato-  il beato Oscar Romero del El Savador; Helder Camara, Quarracino, Lordscheider, Arms, Hummes – argentini e brasiliani. Tanti apostoli del continente della speranza che hanno abbondantemente seminato nella vigna del Signore.
Vescovo all’età di 41 anni, il  cardinale il 16 dicembre 1992 veniva promosso Arcivescovo Metropolita di Bucaramanga. Il 15 giugno 1996 Giovanni Paolo II lo  nominava Prefetto della Congregazione per il Clero.
Il 15 novembre 1996  offriva una splendida riflessione presentando il libro «Dono e Mistero» di Giovanni Paolo II: definendo quel volume una testimonianza vitale del Papa sul suo sacerdozio.
Come Prefetto della Congregazione per il Clero si occupava  in prima persona della organizzazione del Giubileo sacerdotale di Giovanni Paolo II. Il 7 novembre 1996 accoglieva il Papa nell’ Aula Paolo VI ringraziandolo per il dono del suo sacerdozio vissuto in pienezza. Erano ,quelle, splendide giornate di preghiera, di meditazione e di festa. Durante l’ Assemblea Speciale per l’ America del Sinodo dei Vescovi - svoltasi in Vaticano dal 16 novembre al 12 dicembre  1997-  ricopriva la carica di Presidente Delegato e di membro del Consiglio post-sinodale. Intervenendo all’ XI Congregazione Generale, nella mattina di lunedì 24 novembre, metteva in rilievo come l’ America abbia bisogno della testimonianza di vita sacerdotale conforme a Cristo. In America vi erano, allora, 131.800 sacerdoti. 
Nei tre anni che precedevano le celebrazioni del grande giubileo dell’anno 2000 _ ha detto ancora Grieco- il cardinale promuoveva ed organizzava le celebrazioni delle Giornate mondiali sacerdotali presso il santuario di nostra Signora della pace a Yamoussoukro ( 8-13 luglio 1997 ) in Costa d’Avorio; a Città del Messico  ( 7-12 luglio1998) e a Gerusalemme ( 22- 27 giugno 1999). Dopo la lunga esperienza di Prefetto della Congregazione per il Clero, il Papa gli affidava l’incarico di Presidente della Pontificia Commissione “Ecclesia Dei”.

Le personalità presenti e la musica sud americana

Presenti in chiesa il Sindaco di Serrone, il Ten. Vittorio De Lisa comandante Compagnia di Anagni, il Maresciallo Domenico Serpico comandate la stazione Carabinieri di Piglio-Serrone, il Consigliere d’Ambasciata Fabio Cassani Pironti, i giornalisti della stampa estera Mary Villalobos (Colombia), Roberto Simon (Spagna) Alfio Borghese,  il rappresentante della Cina cristiana Giuseppe Guo e signora e tanti altri sacerdoti, il Presidente e noto imprenditore della zona Umberto Schina. La colazione è stata animata dalla musica soft del Maestro Massimo Cappello al piano e dalla cantante Angela Maranto, fonico Giacomo Foglietta. Prima del taglio della torta tutti membri della cucina insieme allo chef Gabriele Lolli e Antonietta Damizia  ed ai sacerdoti presenti sud americani hanno voluto cantare le loro canzone creando così un inedito e singolare spettacolo musicale.

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