Esperia, in scena "Ninetta e Le Altre. Le Marocchinate del '44 "
In occasione del 75* Anniversario della presa di Montecassino e delle Marocchinate il Comune di Esperia e Compagnia Errare Persona presentano per Officina Culturale Casa D'arte della Regione Lazio sabato 18 maggio alle ore 18 presso Cappella Lauretana lo spettacolo teatrale "NINETTA E LE ALTRE - La Marocchinate del '44".
Testo e Regia Damiana Leone
In scena con Anna Mingarelli e Francesca Reina
Luci Alessandro Calabrese
Tecnico Luigi Di Tofano
Foto Gioia Onorati
Video Giuseppe Treppiedi
Ufficio stampa Martina Apruzzese
Primi anni quaranta. Tre donne in scena, Ninetta, Celeste e Maria. La vita delle tre donne è alternata da rituali identici a se stessi, arcaici e mistici: lavare i panni al fiume, lavorare i campi, avere le visioni, guarire le malattie con le preghiere, prendere il chinino contro la malaria, aspettare i loro uomini, scrivere lettere d’amore pensando ad un fronte di guerra lontano e per la loro vita assolutamente incomprensibile. Improvvisamente la guerra si sposta nel loro mondo, sulla linea Gustav, devastato dagli eserciti senza nessuna pietà, fino alla notizia della fine della guerra nel maggio del ’44. Ninetta, Maria e Celeste corrono con le corone di fiori incontro ai loro liberatori, gli alleati, perché la guerra è finita, ma verranno tutte violentate dalle truppe coloniali francesi, il più grande stupro di guerra della storia d’Italia. Da ora in poi loro saranno chiamate per sempre “Marocchinate”. Come loro ne verranno violentate ancora tante di donne nelle guerre, troppe, perché lo stupro alla donna è lo stupro alla terra.
Le marocchinate del ’44 rappresentano il più grande stupro di massa della storia d’Italia, e, insieme a quello avvenuto in Bosnia, della storia d’Europa. Non è ancora stato riconosciuto come tale. Lottiamo anche per questo con il nostro spettacolo.
Lo spettacolo è interamente in dialetto del Basso Lazio, ma rielaborato a partire dalla tradizione letteraria dei Placiti cassinensi del 900 d.c.
Lo spettacolo, che a maggio 2015 è stato a New York per il Festival In Scena, è legato ad una grande progetto di Teatro Civile (Racconta la Guerra) unico nel suo genere in quanto dedicato allo stupro di guerra, e sta diventando un docufilm.
ingresso libero
Info: officinacasadarte@gmail.com