Frosinone, "A rimirar la luna..."
Mercoledì sera, in Accademia, prima una conversazione e poi l’osservazione con il direttore dell’osservatorio di Campo Catino. Guardiamola la Luna. Osserviamola in cielo, scrutiamola in mezzo alle stelle e, in silenzio, sogniamo qualcosa di bello.
“… a rimirar la Luna…” è il nuovo appuntamento promosso dall’Accademia di Belle Arti di Frosinone in un anno accademico dedicato al tema del primo allunaggio avvenuto cinquant’anni fa. Conferenze, esposizioni (fino al 20 luglio sarà aperta a Palazzo Tiravanti “Allunare infinito”) e ora un’osservazione straordinaria con Mario Di Sora, direttore dell’osservatorio astronomico di Campo Catino.
L’appuntamento è per mercoledì 10 luglio, con inizio alle ore 21, a Palazzo Tiravanti. Ci sarà prima una conversazione sulla Luna nell’aula magna dell’Accademia, cercando di conoscerne magie e segreti, e poi spazio ad un’osservazione del nostro satellite con la strumentazione messa a disposizione dal direttore Di Sora.
L’ingresso è libero e chiunque potrà osservare tutta la magia della Luna.
L’evento, come tutti gli altri dedicati al tema dell’allunaggio, è stato sponsorizzato dalla Banca Popolare del Frusinate, che da subito ha creduto in questo programma portato avanti dall’Accademia.
OSSERVATORIO DI CAMPO CATINO
L’Osservatorio Astronomico di Campo Catino è stato progettato nel 1984 e costruito negli anni 1985/86 ristrutturando un vecchio edificio dell`Amministrazione Provinciale di Frosinone. Situato in montagna a 1500 metri di altezza nel comune di Guarcino, come si legge sul sito internet è amministrato dall’Associazione Astronomica Frusinate, un gruppo di astronomi amatoriali dei più attivi in Italia.
Per il fatto che lavora sotto un cielo molto buio e utilizza sofisticati strumenti di ricerca, si può considerare in questo momento uno dei più avanzati osservatori amatoriali italiani e europei.
Dal giorno dell`apertura, è stato visitato da oltre 100.000 persone di ogni età. Dal 1990, è stato sede del comitato degli studi sul fenomeno dell`inquinamento luminoso, nominato dalla Società Astronomica Italiana. In questo campo l`Osservatorio Astrononomico di Campo Catino ha effettuato ricerche e studi particolari, raccogliendo importanti dati per rendere più chiaro il danno e suggerire alcune soluzioni per risolverlo.
I ricercatori studiano le stelle variabili, comete, novae e super-novae, senza trascurare anche attività classiche di astrofotografia. L`osservatorio ha un sofisticato centro di elaborazioni dati che permette il controllo del telescopio principale, la raccolta di immagini fotografiche mediante C.C.D, per fare fotometria e per scambiare informazioni con tutto il mondo.