Frosinone, Antonio Coletta presenta "Calcutta. Amatevi in disparte"
Domenica 28 ottobre, ore 18.00 presso la lIbreria Ubik di Frosinone Antonio Coletta presenterà il suo nuovo libro "Calcutta. Amatevi in disparte" Arcana Edizioni.
Il libro
È il 24 ottobre 2015 quando il sito de «la Repubblica» lancia la bomba che farà esplodere di lì a poco i confini tra l'indie e il pop italiano: il video di "Cosa mi manchi a fare" conta più di diecimila visualizzazioni in soli due giorni ed Edoardo D'Erme, in arte Calcutta - dopo anni di gavetta nei locali underground, ex ragazzo con la felpa e il cappuccio che girava l'Italia in treno con la sua chitarra per suonare su palchi piccolissimi, che dimenticava i testi ma ne scriveva come pochi - diventa mainstream. I giornalisti fanno a gara per intervistarlo, alcuni lo etichettano come il cantautore del disagio della sua generazione, altri come un gran paraculo. Social, passaparola, radio, la sua comunicazione sghemba, la capacità unica di raccontare il suo mondo e le sue emozioni attraverso le assurde immagini che gli ronzano attorno: nei tre anni a seguire il cantautore di Latina farà sold out ovunque, scriverà canzoni per le stelle della musica leggera, inciderà un album straordinario che lo renderà evergreen e terrà un concerto all'Arena di Verona registrando il tutto esaurito. In quest'anomala monografia Antonio Coletta - che ha lavorato per l'ufficio stampa Sunday Press alla promozione dell'album "Forse..." e dell'Ep "The Sabaudian tape" - racconta il fenomeno Calcutta scomponendo e ricomponendo canzoni, ricordi, foto e interviste.
L'autore
Antonio Coletta è oggi un autore di racconti surreali: in passato ha fondato numerosi blog e strambe webzine, ha avuto l’opportunità di scrivere per quotidiani, riviste e troppi siti internet, ha messo su con il suo amico Paolo uno sgangherato e inefficiente ufficio stampa per giovani musicisti chiamato «Sunday Press».
Tra i “clienti” di Sunday Press c’era Edoardo D’Erme, in arte Calcutta. Terminata la collaborazione, Edoardo diventò famoso in pochi mesi, facendo sold-out ovunque, conquistando dischi d’oro e di platino e l’Arena di Verona. Nel frattempo, Paolo era diventato il cantautore Giovane Giovane; Antonio un papà e un professionista dello smaltimento di rifiuti pericolosi. Questo aneddoto è stato lo spunto che ha portato Arcana Edizioni a scegliere Antonio come autore per “Calcutta. Amatevi in disparte”, l’ottavo volumetto della collana “Cantautori del duemila” in libreria dal 4 ottobre.