Frosinone, Giuliano Turone presenta "Italia occulta"
Sabato 6 aprile alle ore 17:00 Giuliano Turone presenterà il suo ultimo libro "Italia occulta" casa editrice Chiarelettere presso la libreria Ubik di Frosinone. Dialogano con l'autore Anna Vinci e Rossella Guadagnini.
Il libro
Moro, pecorelli, sindona, ambrosoli, mattarella, amato, la strage di bologna, la p2, andreotti. una sequenza impressionante di stragi, assassinii, complotti, tentativi di colpi di stato nella ricostruzione inedita del magistrato che ha scoperto la p2, arrestato liggio e rinviato a giudizio michele sindona. un cumulo di fatti maturati in un arco di tempo ristretto (1978-1980) e rimasti il più delle volte senza giustizia. qui recuperati e ricostruiti in un disegno complessivo ricco di frammenti e risvolti dimenticati o trascurati durante i processi. con turone, testimone e protagonista come magistrato di quella terribile stagione, ci addentriamo tra gli anfratti di storie torbide e sconvolgenti che hanno come protagonisti criminali, terroristi e mafiosi ma pure uomini delle istituzioni. come dimostra turone, solo grazie al sacrificio di eroi valorosi tra magistrati, carabinieri, finanzieri e poliziotti, e all'impegno di alcuni politici tenaci e coraggiosi, l'italia è riuscita a rimanere un paese libero. è quindi essenziale riuscire oggi a tenere in mano il filo che lega i fatti di quegli anni terribili, spesso resi volutamente indecifrabili per coprire responsabilità e bugie. lo dobbiamo alle nuove generazioni, cui turone soprattutto si rivolge. prefazione di corrado stajano.
L'autore
Giuliano Turone (Santa Margherita Ligure, 10 dicembre 1940) è un ex magistrato italiano. Giudice istruttore a Milano, nel 1974 guidò, assieme a Giovanni Caizzi, le indagini che portarono all'arresto di Luciano Liggio. Rinviò a giudizio Michele Sindona nel corso dell'inchiesta sull'omicidio di Giorgio Ambrosoli, il suo punto di vista sul caso fu poi raccolto nel libro Il caffè di Sindona scritto con Gianni Simoni. Nell'ambito di un'inchiesta sul falso rapimento Sindona, il 17 marzo 1981 assieme al collega Gherardo Colombo dispose la perquisizione di villa Wanda ad Arezzo, di proprietà di Licio Gelli l'operazione portò alla scoperta di una lista di quasi mille iscritti alla loggia P2. Nel 2005 divenne consigliere della Corte di cassazione, dimettendosi nel 2007 per dedicarsi all'insegnamento presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano