Frosinone, presentazione del libro "Lo chiamavano Jack Pitone"
Venerdì 31 gennaio, alle ore 18:00 Massimiliano Gobbo sarà nostro ospite per presentare il suo ultimo libro "Lo chiamavano Jack Pitone" ed. Homo Scrivens. Dialogano con l'autore Aldo Putignano e Roberto Ruffini.
Ritorna il vecchio e caro Harry Cinaski, l'alter ego letterario più famoso e dissacrante d'America, con una nuova avventura all'insegna dell'arte, della cultura e del degrado della società statunitense dei primi anni '70. Tutto ha inizio con una visione misticheggiante, indotta dall'alcol e da una botta in testa, che apre nuovi e imprevedibili spiragli nella carriera artistica dello scrittore in crisi esistenziale, destinato ad affrontare varie vicissitudini in episodi ai limiti del grottesco, nei locali più loschi de la città degli angeli: fra barboni, prostitute, ubriaconi e poeti. sullo sfondo un romanzo da scrivere, strani incontri e un reading poetico che promette meraviglie.
L'autore
Max Gobbo alias Massimiliano Gobbo (1967), insegnante, nel tempo libero si dedica alla scrittura. Tra i suoi interessi principali figurano la narrativa dell’immaginario, la letteratura e il cinema. È autore di diversi romanzi e di racconti fantastici come Garibaldi e i mostri meccanici e la Maschera nera, che rileggono in chiave “retrofuturista” la storia d’Italia. Nel 2010 esordisce con Protocollo Genesi edito da Aracne editrice presentato al XXIII Salone internazionale del libro di Torino. Nel 2012 è finalista a Giallolatino col suo racconto La palude dei caimani. Nel 2013 ha presentato al festival internazionale di fantascienza, Sticcon di Bellaria il suo Capitan Acciaio supereroe d’Italia edito da Psiche e Aurora editore, con prefazione di Gianfranco de Turris. Maggio 2014, sulla prestigiosa rivista “Robot” (Delos Books) appare il suo racconto a tema steampunk, L’incontro di Teano. Luglio 2014, sulle pagine di “IF - Insolito e Fantastico” rivista edita da Solfanelli compare il suo Aeronavi Italiche. Il 2015 vedrà l’uscita d’un suo nuovo romanzo L’Occhio di Krishna per Bietti Editore. Attualmente collabora con diverse riviste: “Skan Amazing Magazine”, "Politicamente.net”, “Letteratura Horror”, e col quotidiano on line “Barbadillo”. È curatore della sezione narrativa per la rivista “Antarès”.