Cassino, in scena "Chi é cchiù felice e me"
Appuntamento domenica 16 febbraio alle ore 17.30 all'Aula Pacis di Cassino con i Commedianti del Cilindro e "Chi é cchiù felice e me" una Commedia in due atti di Eduardo De Filippo in una affettuosa elaborazione di Federico Mantova.
Caivano, tardo autunno del 1960. Il piccolo possidente Vincenzo vive in campagna con la moglie Margherita. Una vita pigra e monotona e un'avarizia ai limiti del ridicolo lo hanno convinto di aver raggiunto una felicità perfetta ed un'esistenza al riparo da ogni imprevisto. Ma quando, inseguito dai carabinieri, a causa di un tentato omicidio, giunge in casa sua Riccardo, giovane napoletano, il suo ideale di felicità e di quiete viene stravolto. Sua moglie Margherita, sedotta da Riccardo, soprattutto attraverso regali ed attenzioni che ne risvegliano la femminilità sopita, lo tradisce, esponendo il marito ai pettegolezzi di tutti i compaesani…
NOTE SULLA COMMEDIA
È una comicità crudele quella che caratterizza questa commedia di Eduardo che mette a nudo la crisi della famiglia, scaturita essenzialmente dalle convinzioni del protagonista, un possidente oculatamente agiato che ha riposto il suo ideale di “felicità” in una routine economica e coniugale mai arrischiata. Don Vincenzo si sente al sicuro in campagna, un luogo che dovrebbe riparare dai pericoli della città. Ma sarà proprio la città ad invadere la camera da pranzo rustica di Vincenzo e a turbarne la tranquillità. Rappresentante di questa invasione è Riccardo, brillante giovane, visto come uno straniero pericoloso per l’ordine pubblico e privato. Egli sarà la chiave della rivoluzione nella vita dei due coniugi e che svelerà la vera anima di Margherita, personaggio che viene presentato inizialmente come “moglie ideale”. Dal canto suo, Margherita affermerà di “amare” il marito in quanto moglie e quindi esclusivamente perché obbligata dalla legge del dovere coniugale.