Castrocielo, "Cantando la Palma"
La ricorrenza della Pasqua riporta alla mente tradizioni e riti caratteristici della Settimana Santa. E così per rievocare gli avvenimenti della festività pasquale, la Pro Loco di Castrocielo, per salvaguardare e valorizzare le tradizioni locali, organizza, con il patrocinio del comune e della parrocchia Santa Lucia, la manifestazione “Cantando la Palma”.
La manifestazione è prevista per Sabato 13 Aprile alle 15,30 in piazza Umberto I che si trasformerà, per l’ occasione, in un tripudio di canti, suoni e colori.
I cantori, provenienti anche da paesi limitrofi, sfileranno, con ramoscelli di ulivo abbelliti con colorate e pittoresche decorazioni, da piazza San Rocco fino alla piazza principale del paese. Dopo la consueta benedizione e la Santa Messa, celebrata dal sacerdote don Natalino Manna, si esibiranno in una folcloristica rassegna di canti. Una medaglia sarà consegnata ai gruppi partecipanti per celebrare la XX edizione della manifestazione. Al termine, i fedeli intervenuti, porteranno a casa i rami di ulivo da donare ad amici e parenti e ne conserva il resto appeso in casa. L’uso di portare nelle proprie case l’ulivo ha origine soltanto devozionale, come augurio di pace.
La domenica successiva, di primo mattino, i cantori gireranno di casa in casa, rallegrando il paese “cantando la palma” e riproponendo l’ inno accompagnati da suonatori di fisarmoniche, di chitarre, mandolini, trombe o altri strumenti come “ gliù zibù, uno strumento caratteristico formato da un barattolo di latta ricoperto di pelle di pecora e con al centro una bacchetta di canna americana che produce un singolare suono. I cantori portano con sé un grosso cesto per raccogliere uova, dolci tipici o denaro che ricevono in cambio mentre, donando rami di ulivo, cantano in dialetto:
iamme cantenne la palma,
con dolce amor, maria;
Tu sei la vita mia,
la pace mia sei Tu
concludendo l’ inno con “ E chi piacere ce vò, nu’ par d’ova ce dà”.