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Cassino, Riufiti Zero sbarca nella città dei Martiri. Pezzella; un altro passo avanti fondamentale

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DAL DOTT. PEZZELLA: Un Grazie all’ospitalità, alla lungimiranza dell’amministrazione Cassinate ed alla bravura dei Cittadini di Cassino per i risultati già raggiunti e per le buone pratiche messe in atto. Ospite della...

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DAL DOTT. PEZZELLA: Un Grazie all’ospitalità, alla lungimiranza dell’amministrazione Cassinate ed alla bravura dei Cittadini di Cassino per i risultati già raggiunti e per le buone pratiche messe in atto. Ospite della Citta’ Martire, nel Convegno “ Cassino Verso Rifiuti Zero” sono

stato ben lieto di portare i saluti all’assemblea, in rappresentanza dei Cittadini del profondo nord della Provincia di Frosinone, Paliano.

Ho provato - ha spiegato il dott. Raffaele Pezzella esponente di rifiuti zero e presidente della consulta dell'ambiente del comune di Paliano - la stessa emozione sperimentata un anno fa ,quando ebbi l’onore di presentare una meravigliosa relazione da parte del Prof Connett, ospite a Paliano, che in quella sede divenne per acclamazione presidente Onorario dell’Osservatorio Rifiuti Zero di Paliano.

E, ancor di più, ho vissuto l’emozione, che era palpabile negli organizzatori, in Primis l’Assessore Riccardo Consales, di questo vento di una nuova democrazia, così definita dall’ amico Paul, che comincia ad unire i comuni del frusinate. Insieme a noi altri comuni hanno iniziato avalutare l’adesione a questa filosofia. Ferentino, Sora, isola Liri, Acuto, Anagni ed altri. Da nord a sud, inquesta martoriata Provincia , per quanto riguarda il destino ambientale, questo filo, che è un filo di speranza taglierà, come un filo di acciaio taglia un panetto di burro irrancidito, un concetto di Gestione dei rifiuti che nella nostra Provincia è ancora basata, sull’ incenerimento e sulle megadiscariche.

Paul Connett ha incantato l’Assemblea, come è suo solito fare, descrivendo una gestione nuova dei rifiuti, considerati risorse, con una operatività che si basa su tre cose fondamentalmente:l’osservazione, la formazione, l’informazione .

E’ un atto coraggioso, da parte delle amministrazioni che scelgono di seguire la strategia rifiuti zero, ma il ritorno di sostenibilità, salute, cooperazione tra i cittadini e , non ultima come importanza, il risparmio per le tasche della popolazione, ne rende, a mio modo di vedere, l’unica alternativa sostenibile.

Un’ultima considerazione: la strategia rifiuti zero, non è, ne rappresenta solamente un’atto strategico locale, ma un movimento internazionale. Zero Waste conta piu’ di 20 milioni di persone rappresentate dalle varie amministrazione in tutti i Continenti, e questa grande cooperazione è un valore aggiunto, anche nelle vittorie ottenute nei vari angoli del mondo, per la messa al bando degli inceneritori e di qualsiasi sistema basato sulla combustione.

Se si vince nelle Filippine o in Brasile, non è detto che non si vinca nel frusinate. E potrei fare una marea di esempi a partire da S.Francisco. Più di 200 comuni in Italia hanno già aderito alla Strategia. Una proposta di legge di iniziativa popolare accompagnata da 86000 firme di cittadini di tutt’ Italia “legge di iniziativa popolare rifiuti zero,,è stata depositata alla presidenza della camera il 30 settembre scorso.

Di strada ne è stata fatta molta, ma il percorso per arrivare all’ azzeramento dei rifiuti al 2020, è ancora lungo ed a volte pieno di insidie. Facciamo in modo che le nostre comunità impegnate in questo viaggio siano costantemente in contatto sfruttando la rete e le reciproche conoscenze, per correggere le criticità che inevitabilmente compariranno".

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