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Regione, maltempo: allerta meteo da domani 5 settembre, pomeriggio, e per successive 36 ore criticità idrogeologica localizzata temporali codice giallo

"Il Centro Funzionale Regionale rende noto che il Dipartimento di Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse con indicazione che dal pomeriggio di domani, venerdì 4 settembre e per le successive 24-36 ore, si...

"Il Centro Funzionale Regionale rende noto che il Dipartimento di Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse con indicazione che dal pomeriggio di domani, venerdì 4 settembre e per le successive 24-36 ore, si prevedono sul Lazio: precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, forti raffiche di vento e grandinate. Il Centro Funzionale Regionale ha emesso un Avviso di criticità idrogeologica localizzata / temporali codice giallo sulle Zone di Allerta: Bacini Costieri Nord, Bacino Medio Tevere, Appennino di Rieti, Aniene, Roma, Bacino del Liri e Bacini Costieri Sud. La Sala Operativa Permanente ha emesso l'allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda che per ogni emergenza è possibile fare riferimento alla Sala Operativa Permanente al numero 803.555".

REGIONE LAZIO; ZINGARETTI, SALVEREMO CIVITA DI BAGNOREGIO PRESIDENTE VISITA CANTIERI, LAVORI DA 1,2 MLN PER CONSOLIDAMENTO AREA

“Abbiamo investito 1,2 milioni di euro per consolidare l’area di Civita di Bagnoregio, che rappresenta un autentico gioiello della nostra regione. Le frane continue dello sperone di tufo sui cui poggia questo luogo meraviglioso costituiscono una minaccia reale che mette a rischio seriamente la stessa sopravvivenza della città. Per questo, dopo la frana di maggio non potevamo più aspettare. Ci siamo mossi subito e abbiamo reperito le risorse necessarie, grazie ad economie prodotte da un vecchio accordo di programma per la salvaguardia del suolo, per realizzare un intervento d’urgenza che metterà in sicurezza la strada di accesso pedonale e carrabile al borgo. Il 24 agosto è partita la prima tranche di lavori per un totale di circa 200 mila euro. Questa prima fase terminerà il primo novembre e successivamente si aprirà una seconda fase di lavori che prevede nuovi interventi di protezione dalle frane dell’intero cordone Nord Ovest. Inoltre, per affrontare in maniera compiuta il problema dell’area franata abbiamo proposto di istituire un Tavolo Tecnico Operativo con un rappresentante del Ministero dell’Ambiente, del Ministero Beni e Attività Culturali e Turismo, e dell’Assessorato all’Ambiente della Regione.

Lo ha dichiarato questa mattina il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti a margine del sopralluogo effettuato presso i cantieri di Civita di Bagnoregio partiti ad agosto. I lavori sono a cura del Genio Civile Lazio Nord - Ufficio di Viterbo.

“Il nostro obiettivo è quello di salvare Civita di Bagnoregio e siamo scesi in campo - ha concluso Zingaretti – al fine di proteggere e valorizzare questo piccolo comune, patrimonio storico culturale e paesaggistico del nostro Paese. Per questo non vogliamo limitarci ad iniziative di questo tipo, ma intendiamo guardare al futuro. Questo è il senso dell’appello lanciato per candidare Civita e la Valle dei Calanchi tra i siti Unesco. Un appello che ha raccolto migliaia di sottoscrizioni, anche di nomi illustri, con la collaborazione dei quali stiamo pensando di organizzare un grande evento per reperire ulteriori risorse economiche e diffondere la nostra volontà e il nostro impegno. Anche in questo modo vogliamo dimostrare che c’è un’Italia che si prende cura delle proprie ricchezze e bellezze del Lazio,

GIUBILEO: REGIONE LAZIO, ‘POTENZIATO ELISOCCORSO, A BREVE ATTIVO QUELLO NEONATALE’

“Si è svolta questa mattina presso la Cabina di Regia della sanità della Regione Lazio una riunione organizzativa per ottimizzare il servizio di elisoccorso in vista del prossimo Giubileo. Erano presenti i rappresentanti dell’Ares 118, di Elitaliana società che gestisce il servizio e della Sten dell’Umberto I per il servizio neonatale. E’ previsto nei prossimi giorni un sopralluogo operativo insieme ad Anas nelle 10 piazzole dell’elisoccorso del Gra. Nei prossimi dieci giorni l’Enac effettuerà i sopralluoghi per attivare le nuove elisuperfici di Formia (LT) e Acquapendente (VT), mentre i Comuni di Montalto di Castro e Fiumicino hanno già deliberato la propria disponibilità per l’utilizzo di impianti sportivi o di aree idonee per l’atterraggio. Altri comuni, ritenuti prioritari per l’emergenza, sono già stati individuati. La Regione Lazio è inoltre in attesa del nullaosta del Ministero della Difesa per l’utilizzo della Caserma Macao a Roma e dell’Aeroporto militare di Frosinone. Il Presidente Zingaretti invierà una lettera alle società sportive della Capitale che gestiscono campi idonei per il servizio di elisoccorso.

Sono infine in corso i collaudi per attivare il servizio di elisoccorso neonatale che la Regione Lazio, prima Regione in Italia, attiverà nel più breve tempo tecnico possibile”.

GARANZIA GIOVANI, REGIONE LAZIO, 3,5 MLN DI EURO PER NASCITA NUOVE IMPRESE

Uno stanziamento di 3 milioni e mezzo di euro per sostenere la nascita di nuove imprese e l’avvio di start-up attraverso un percorso specifico che prevede attività di formazione, consulenza e affiancamento. Questi gli obiettivi dell’Avviso pubblicato dall’Assessorato al Lavoro nell’ambito del programma Garanzia Giovani messo in campo dalla Regione Lazio per favorire l’avvio di iniziative imprenditoriali promosse da giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni, che abbiano aderito al programma europeo per l’occupabilità giovanile.

“I drastici cambiamenti che sono avvenuti nel mercato del lavoro per effetto della crisi economica, – ha dichiarato l’Assessore regionale al Lavoro Lucia Valente – impongono di allargare le misure di politica attiva del lavoro per favorire l’inserimento o il reinserimento delle persone nel tessuto produttivo. Per questa ragione abbiamo scelto di accompagnare con un programma dedicato all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità i giovani che scelgono di rischiare e di mettersi in gioco in prima persona. I ragazzi sanno bene che la strada non è più segnata, come molti anni fa, e che allo studio non sempre segue un lavoro subordinato. Il lavoro bisogna – oltre che cercarlo – anche inventarlo”. “Per questo motivo – ha concluso Valente – la Regione Lazio offre il supporto, sia finanziario sia di affiancamento a tutti coloro che hanno interesse ad avviare una attività nell’ambito del lavoro autonomo o libero professionale. Con questo Avviso vogliamo continuare ad essere vicino a quei giovani che, anche attraverso percorsi di orientamento specialistico, scelgono la strada dell’autoimpiego, fatta di capacità di innovazione e capacità di organizzazione e di gestione”.

La durata dei percorsi di accompagnamento all’avvio di impresa è di 100 ore complessive suddivise tra fase di accompagnamento e attività di formazione, che sarà svolta da Bic Lazio. Oltre alle azioni previste da questo avviso i ragazzi potranno partecipare alle agevolazioni previste dal Fondo rotativo nazionale, in fase di costituzione, che è uno strumento finanziario partecipato dalla Regione Lazio e finalizzato all’erogazione di prestiti fino a 50mila euro per la creazione di impresa da parte degli aderenti al programma Garanzia Giovani.

L’Avviso è stato pubblicato sul sito Garanzia Giovani Lazio a questo link:

https://www.regione.lazio.it/garanziagiovani/?vw=par2014-2015_avviso-4

LAZIO. OK A LINEE GUIDA PROGRAMMAZIONE RETE SCOLASTICA ANNO 2016/2017

Parere favorevole, a maggioranza, dalla V commissione del Consiglio regionale

Via libera, dalla V commissione del Consiglio regionale del Lazio presieduta da Cristian Carrara (Pd), alle linee guida regionali sulla programmazione della rete scolastica per l’anno 2016/2017. Lo schema di delibera ha ricevuto questa mattina parere favorevole a maggioranza, con l’astensione dei consiglieri del Movimento 5 Stelle Gaia Pernarella e Gianluca Perilli. Il documento torna ora in Giunta per l’approvazione definiva.

Le linee guida, come ha ricordato l’assessore all’Università e scuola Massimiliano Smeriglio, sono lo strumento con il quale la Regione “organizza l’erogazione del servizio scolastico nei diversi territori”. Il documento tiene conto dell’approvazione in commissione del piano di indirizzo generale sulla programmazione della rete scolastica 2015-2018.

Tra le novità: l’istituzione di due gruppi di lavoro, uno per il rilancio dei licei classici e l’altro per la valorizzazione dell’offerta formativa degli istituti tecnici e professionali. Altri aspetti messi in evidenza da Smeriglio: l’invito al superamento delle pluriclassi e il richiamo alla coerenza tra gli indirizzi formativi offerti da ciascuna istituzione scolastica.

Secondo quanto previsto dalle linee guida, per acquisire o mantenere l’autonomia le istituzioni scolastiche devono avere un numero di alunni - consolidato e stabile per almeno un quinquennio – compreso tra 600 e 1200 (con una media di 900). Deroghe sono previste per gli istituti delle isole Pontine e dei comuni montani, oltre che per quelli che si trovano in territori particolarmente isolati o disagiati o che hanno subito eventi calamitosi a edifici, laboratori o altri beni strutturali. Di deroghe temporanee potranno usufruire anche i licei classici sottodimensionati e gli indirizzi di liceo classico in gravissima sofferenza numerica.

Altre indicazioni riguardano il mantenimento delle scuole d’infanzia (vanno preservate nei territori in cui attualmente funzionano in considerazione delle esigenze delle famiglie e della difficoltà ad aprirne di nuove) e la correzione di situazioni relative a plessi con corsi incompleti, pluriclassi o numero di alunni fuori norma.

Si sottolinea inoltre la necessità di evitare il formarsi di pluriclassi e di ridurre il numero di quelle esistenti e viene auspicata l’aggregazione in istituti comprensivi delle scuole d’infanzia, delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo grado.

Per le Superiori si dovranno evitare duplicazioni e sovrapposizioni rispetto ad analoghi indirizzi già funzionanti nello stesso ambito territoriale. A partire dall’anno scolastico 2016/2017, inoltre, gli istituti con numero di indirizzi relativi ad ambiti eterogenei potranno avviare un percorso finalizzato alla scelta di un indirizzo di studi prevalente, tenendo conto delle realtà territoriali.

Nel disporre l’eventuale soppressione di indirizzi o opzioni di studio, invece, si dovrà tener presente il criterio dell’agevole raggiungimento di istituti che presentano la medesima offerta formativa e, ove questo non sia possibile, si dovrà consentire agli studenti di concludere il ciclo di studi iniziato.

Indicazioni specifiche sono poi previste per l’attivazione di nuovi licei musicali e coreutici e l’attivazione di sezioni ad indirizzo sportivo nei licei scientifici.

Infine, agli inizi del 2015 sono stati istituiti i dodici Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (C.P.I.A.) del Lazio. Tutti i centri territoriali per l’educazione degli adulti e i corsi di secondo livello per il conseguimento di diplomi di istruzione secondaria superiore di cui alla precedente normativa hanno cessato di funzionare lo scorso 31 agosto.

Hanno partecipato alla seduta i consiglieri Marta Bonafoni (Sel), Daniela Bianchi (Pd), Gianluca Quadrana (Lista Zingaretti), Eugenio Patanè (Pd), Piero Petrassi (Centro Democratico), Maria Teresa Petrangolini (Pd) e Gino De Paolis (Sel).

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