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Regione, sciolta società Arcea ora al via nuova Cisterna-Valmontone. Agricoltura, bando per i giovani. Al via lavori Policlinico Umberto 1°

“L’Assemblea dei soci di Arcea S.p.a. ha  votato per lo scioglimento della società nella quale Regione Lazio possedeva il 51%. Si tratta di un risultato ottenuto dopo anni di tentativi falliti.

“L’Assemblea dei soci di Arcea S.p.a. ha votato per lo scioglimento della società nella quale Regione Lazio possedeva il 51%. Si tratta di un risultato ottenuto dopo anni di tentativi falliti. Con la Giunta Zingaretti è stato ottenuto un altro risultato concreto di buon governo che permette adesso alla Regione Lazio di chiudere un’altra società che non svolgeva alcuna attività, di liberare risorse finanziarie e di impiegare al meglio i fondi del CIPE per costruire la Cisterna -Valmontone e dotare il territorio di Latina di una opera pubblica fondamentale.

La dismissione di ARCEA S.p.A., già prevista dalla legge regionale 13 agosto del 2011 n. 12 (art. 1, co. 82) in attuazione del riordino delle partecipazioni societarie previsto dall’art. 8 della legge regionale n. 3/2010 (a sua volta attuativo della previsione contenuta nella legge finanziaria n. 244 del 2007, art. 3, co. 29), aveva autorizzato il Presidente della Regione ovvero l’Assessore competente in materia da lui delegato a porre in essere le iniziative necessarie per lo scioglimento e la liquidazione di ARCEA S.p.A.

Tutto ciò anche in quanto il Governo attraverso il Cipe con delibera del 2 agosto 2013 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del gennaio 2014) nell’approvare il progetto definitivo dell’opera pubblica “Completamento corridoio tirrenico meridionale A12-Appia e Bretella Cisterna-Valmontone: tratto A12 Roma- Civitavecchia – Roma (Tor de’ Cenci)” aveva espressamente deliberato che gli enti competenti avrebbero dovuto “adottare ogni misura atta a conseguire lo scioglimento di Arcea S.p.A. e la sua messa in liquidazione”.

L’Assemblea ha oggi nominato, sempre nell’ottica del contenimento della spesa regionale, un solo liquidatore per un termine limitato e con un compenso molto contenuto.

L`attuale Giunta Zingaretti ha quindi ottemperato agli obblighi di legge già da tempo stabiliti ripristinando un quadro di legalità e trasparenza su una vicenda che si trascinava da anni senza alcuna soluzione” Lo comunica in una nota la Regione Lazio.

AGRICOLTURA: RICCI, ‘DA REGIONE 33 MLN EURO PER NUOVI BANDI PER INNOVAZIONE AZIENDE E TURISMO RURALE’

“La Regione Lazio ha attivato tre nuovi bandi del Programma di Sviluppo Rurale finanziandoli con 33 milioni di euro di contributo pubblico per la realizzazione di interventi di ammodernamento delle aziende agricole (10 milioni), per l’insediamento di giovani agricoltori (10 milioni) e per lo sviluppo delle attività turistiche nelle aree rurali (13 milioni)”.

Lo comunica in una nota l’assessore all’Agricoltura della Regione Lazio, Sonia Ricci.

“Con la delibera approvata dalla Giunta Zingaretti – spiega l’assessore Ricci – sosteniamo gli interventi per l’acquisto di nuove macchine e di attrezzature agricole (misura 121), per il primo insediamento agricolo con un premio pari a 40.000 euro, il massimo oggi consentito dalla regolamentazione comunitaria (misura 121), e per la realizzazione di servizi e di infrastrutture innovative a favore del turismo nelle aree rurali (misura 313).

Obiettivo di tutte le misure vogliono essere i giovani, aiutandoli nella gestione delle imprese e stimolando la diffusione delle innovazioni e delle attività multifunzionali dell’agricoltura. Con l’apertura di questi nuovi bandi, infine – conclude l’assessore Ricci - la nostra Amministrazione garantisce il regolare avanzamento del PSR 2007/2013 e il pieno utilizzo delle risorse comunitarie ancora disponibili”.

Le domande di accesso agli aiuti dovranno essere presentate entro 60 giorni dalla pubblicazione della delibera di Giunta sul Bollettino Ufficiale della Regione.

MALTEMPO: ALLERTA METEO SU APPENNINO RIETI, ANIENE, BACINI COSTIERI SUD E BACINO DEL LIRI

"Il Centro funzionale regionale rende noto che il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che prevede sul Lazio da domani mattina, e per le successive 18-24 ore 'precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni potranno essere accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequenti attività elettriche e forti raffiche di vento’. Sulla base dei fenomeni previsti, della situazione meteo in atto e dello stato di saturazione del suolo, il Centro funzionale regionale ha valutato una codice giallo per rischio idrogeologico sulle seguenti zone di Allerta della regione: Appennino di Rieti, Aniene, Bacini Costieri Sud e Bacino del Liri. La Sala Operativa Permanente della Regione Lazio ha altresì emesso l'allertamento del sistema di Protezione civile regionale ed informato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda che per ogni emergenza è possibile fare riferimento alla Sala Operativa Permanente al numero 803.555".

Lo comunica in una nota la Regione Lazio.

BAMBINI CONGOLESI: BIANCHI ( PL) “ADOZIONI INTERNAZIONALI, PRONTA LEGGE REGIONALE A SOSTEGNO DI FAMIGLIE ADOTTIVE

-Il rientro a casa dei 31 bambini congolesi adottati da famiglie italiane è una notizia che riempie tutti di gioia e commozione, ma deve anche essere l’occasione per dare il via una serie di interventi e provvedimenti sulle adozioni internazionali, sull’integrazione di questi bambini e sul sostegno alle famiglie adottive.-

Queste le dichiarazioni di Daniela Bianchi a seguito del ricongiungimento dei 31 bambini congolesi con le famiglie adottive italiane avvenuto questa mattina all'aeroporto di Ciampino.

-Come Consigliera della Regione Lazio da alcuni mesi mi sono personalmente attivata su questo tema con una proposta di legge regionale che sto condividendo con il Care, il NAAA, il CIAI, EnzoB, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il mondo del Terzo Settore.

La proposta di legge regionale, che presenterò entro il mese di giugno, si prefigge di accelerare il riconoscimento della cittadinanza dei bambini adottati, avviare percorsi d’integrazione nelle scuole, agevolare le visite mediche e sostenere le famiglie adottive nel delicato percorso d’inserimento dei bambini anche dal punto di vista economico.

Dalla scuola ai riflessi psico-sociali, l’obiettivo è accogliere nel migliore dei modi i bambini adottati, facendoli sentire subito parte della nostra comunità.

In questo, potrà avere un ruolo fondamentale la riforma del Terzo Settore annunciata dallo stesso Premier Matteo Renzi, che ha avuto la sensibilità di affrontare in prima persona il tema delle adozioni internazionali, inserendole nella sua agenda di Governo.

Le norme attuali, infatti, creano dei tempi troppo lunghi per le adozioni, danneggiando bambini e genitori, per anni appesi nella speranza di veder confermata la loro domanda di azione. A questo si aggiungono problemi di comunicazione e di condivisione dei dati tra le adozioni internazionali e quelle nazionali e l’assenza di progetti di accoglienza per i bambini nelle scuole.

Gli abbracci e i sorrisi di questa mattina all’aeroporto militare di Roma devono spingerci a mettere in campo tutte le nostre energie non solo per impedire che episodi del genere si verifichino di nuovo, ma anche per accogliere questi bambini nel loro percorso di integrazione.-

ZINGARETTI, ‘ALL’UMBERTO I SI VOLTA PAGINA, OK LAVORI PER 10 PADIGLIONI’

Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha firmato il decreto con cui si rendono immediatamente disponibili 75 milioni per dare il via ai lavori di messa in sicurezza e ristrutturazione del Policlinico Umberto l. L’atto ha un valore storico perchè i fondi utilizzati sono parte di quei 220 milioni di euro disponibili da ben 14 anni e fino ad oggi mai utilizzati nonostante il grande ospedale presentasse ogni anno sempre più evidente necessità di interventi antidegrado. Con la consegna del decreto direttamente al Direttore generale dell’Umberto I, Domenico Alessio, ora si volta pagina. I progetti elaborati dagli uffici tecnici dell’azienda ospedaliera e già approvati dal nucleo di valutazione regionale sono immediatamente cantierabili. Priorità assoluta verrà data ai lavori per ottemperare alle prescrizioni dei Vigili del fuoco riguardo alle messa in sicurezza degli impianti idrici, elettrici e antincendio di sette padiglioni: Clinica oculistica, I e II Clinica medica, Torre di ricerca, Clinica dermatologica, Clinica otorinolaringoiatrica, e VIII Padiglione. Con lo stesso stanziamento si procederà successivamente a cantierare i lavori di profonda manutenzione dei padiglioni di ostetricia, camera mortuaria e farmacia.

“I lavori inizieranno a breve nel rispetto naturalmente delle procedure di gara ad evidenza pubblica e avanzeranno padiglione per padiglione per non compromettere l’erogazione delle prestazioni e non creare troppi disagi ai pazienti - spiega il direttore Domenico Alessio- finalmente si da il via a lavori che si attendevano da oltre un decennio e che per troppo tempo hanno penalizzato l’ospedale. Ringrazio il presidente Zingaretti per la sensibilità e grande disponibilità dimostrata nei confronti del grande azienda ospedaliera universitaria”.

“Poter dare la notizia dell’avvio dei lavori per il recupero del Policlinico Umberto I mi riempie di gioia – dice il presidente Nicola Zingaretti- Oggi ho firmato il decreto con cui si sbloccano i primi 75 milioni di uno stanziamento di oltre 200 fermo da 14 anni. Si volta pagina. I lavori inizieranno entro l’anno. Per il grande ospedale universitario si chiude l’epoca dell’abbandono e inizia una nuova storia. Seguiremo con estrema attenzione l’evolversi dei lavori in modo che siano portati a termine nel miglior modo possibile e nel minor tempo possibile”.

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