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Valmontone, finanziato dalla Provincia il progetto “A scuola di energia”

Una città a misura di bambino. Il vice sindaco di Valmontone, Eleonora Mattia, ne aveva parlato più volte durante la campagna elettorale e, fin dai primi atti, la strada intrapresa dall’Amministrazione guidata da Alberto Latini va con decisione in...

Una città a misura di bambino. Il vice sindaco di Valmontone, Eleonora Mattia, ne aveva parlato più volte durante la campagna elettorale e, fin dai primi atti, la strada intrapresa dall’Amministrazione guidata da Alberto Latini va con decisione in quella direzione.

“Una città adatta ai bambini – ribadisce la Mattia - è una città dove tutti vivono bene. Una città dove sia garantito il diritto di accesso ai servizi di base senza alcuna discriminazione, alla salute, all’educazione. Il diritto a vivere in un ambiente non inquinato, con spazi verdi e strade non pericolose. Come promesso ci siamo rimboccati le maniche, con serietà, per favorire uno sviluppo basato sulla qualità della vita, sull’attenzione alle persone e alle loro esigenze”. Obiettivi da raggiungere anche attraverso il nuovo progetto “A scuola di energia”, finanziato dalla Provincia di Roma, che ha l’obiettivo di insegnare agli alunni delle scuole l’alto valore del risparmio energetico affinché diventino loro, i bambini, i primi a sostenere le buone pratiche del rispetto ambientale all’interno della famiglia. “Partire dai più giovani coinvolgendo il tessuto familiare – spiega il vice sindaco - è senza dubbio una mossa vincente. La scuola elementare e primaria rappresentano il punto di partenza per l’educazione energetica. Con questo progetto noi vogliamo avviare l’alunno verso un percorso educativo che tenga conto sia del risparmio energetico in senso generale, sia delle possibili fonti di energia alternativa, che è di fondamentale importanza per far crescere e maturare una coscienza ‘energetica’ che accompagna l’alunno lungo tutto l’arco della vita”. “Crediamo – aggiunge il sindaco Alberto Latini – che sia determinante rendere tutti i cittadini consci delle questioni energetiche e, in tal senso, tutto ruota attorno alle iniziative educative e informative che si riescono a compiere nelle scuole. Come abbiamo scritto nel progetto, la scuola elementare e primaria rappresenta il punto di partenza per l’educazione energetica. Avviare l’alunno verso un percorso educativo che tenga conto sia del risparmio energetico in senso generale, sia delle possibili fonti di energia alternative, è di fondamentale importanza per far crescere e maturare una coscienza “energetica” che accompagna l’alunno lungo tutto l’arco della vita”. Educazione che, all’interno dell’Unione Europea, è un settore di esclusiva competenza dei singoli Stati membri, in cui ogni ente può apportare il proprio contributo, elaborando attività che favoriscono la diffusione di informazioni sui programmi esistenti e promuovendo le pratiche migliori. Come ha scelto di fare Valmontone, con un progetto destinato ai propri cittadini più piccoli (quelli tra i 6 e i 10 anni) che, con la metodologia del laboratorio didattico, si vogliono condurre dapprima ad acquisire consapevolezza sull’energia che si utilizza poi, a lungo termine, a diventare essi stessi protagonisti di una società sostenibile, mediante la gestione efficiente delle risorse energetiche. I corsi, che si svolgeranno in parte nelle aule delle scuole di Valmontone, in parte all’interno di Palazzo Doria Pamphilj, hanno una fase teorica e una fase pratica, e si concluderanno con la produzione di i lavori che, prodotti da ogni singolo alunno, verranno valutati per selezionare i migliori 12 da utilizzare nella realizzazione di un calendario 2014 dal tema “L’energia disegnata dai bambini”, che sarà distribuito a tutte le scuole coinvolte nel progetto. Perché, come ribadisce con orgoglio Eleonora Mattia, “soltanto quando Valmontone diventerà un luogo sicuro e piacevole per i bambini lo sarà per tutti noi che bambini non siamo più”.

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