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Anagni, mancati stipendi ai lavoratori di Ago Uno, Ambrosetti conferma massima disponibilità dell'amministrazione

Il consigliere subdelegato alla Pubblica Istruzione Riccardo Ambrosetti precisa "il Comune ha sempre regolarmente liquidato le fatture" quindi il ruolo che gli compete è di mediatore

Sulla questione stipendi dei lavoratori di Ago Uno, la ditta che che gestisce il servizio scuolabus ad Anagni, interviene il consigliere subdelegato alla Pubblica Istruzione Riccardo Ambrosetti (FdI): "Nei giorni scorsi il sindacalista della CISL Musa ha richiesto all'amministrazione comunale di aprire un tavolo di concertazione per risolvere questa delicata questione. Siamo chiaramente disposti a collaborare con i dipendenti della ditta Ago Uno ed i sindacati nell'interesse precipuo dei lavoratori. Ci tengo a sottolineare che, al contrario di ciò che afferma Musa, evidentemente poco documentato, il Comune ha sempre regolarmente liquidato le fatture alla Ago Uno ed è quindi parte interessata alla questione con un ruolo che però non deve mai esulare da quanto la legge in materia specifica, ovvero di "mediatore" tra le diverse istanze. Le carte dicono chiaramente che non è responsabilità dell'Ente se, a fronte di versamenti effettuati, la società non paga i dipendenti. Bisogna appurare la questione, possiamo chiedere il pagamento degli stipendi a fronte dei versamenti effettuati. L’amministrazione, può infine sostituirsi all’azienda nell’erogare i pagamenti direttamente ai lavoratori, ma quest’ultima procedura, richiede tempistiche burocratiche lunghissime". 

I lavoratori della Ago Uno avevano informato anche il Comune del mancato pagamento degli stipendi da parte della società e proprio nel corso degli ultimi giorni avevano ricevuto la 13ª mensilità grazie al bonifico effettuato dagli uffici comunali alla ditta Ago Uno. Ambrosetti spiega: "Esiste un contratto firmato in cui sono incluse clausole relative alle azioni da intraprendere in caso di mancato pagamento degli stipendi da parte della società a fronte di regolari pagamenti da parte del Comune. Ci atterremo a quel contratto senza andare a ricoprire ruoli che non competono ad un Ente Pubblico. La situazione si sta chiaramente sbloccando, c'è massima disponibilità a collaborare per risolvere la questione anche da parte dei gestori della Ago Uno; un tavolo di concertazione con la mediazione dell'amministrazione comunale potrebbe essere una valida soluzione quindi. Ci tengo comunque a ringraziare i lavoratori che, pur affrontando una situazione complicata, hanno continuato a garantire il servizio ai cittadini portando le proprie rimostranze nelle sedi opportune e senza gesti plateali. Questo a conferma della disponibilità da parte di tutti a collaborare. Infine, vorrei rassicurare i leoni da tastiera, che nei giorni scorsi si sono prodigati sui social: capisco che secondo loro, tutto può essere strumentalizzato ai fini di un ridicolo quanto esiguo bottino di like, ma quando si amministra un ente pubblico, si devono rispettare procedure e leggi. Restassero nel mondo dei social, che la vita reale, è un’altra cosa".

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