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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Campo Staffi, impianti senza gestore. Scoppia la bagarre politica

L'ex primo cittadino Gianni Taurisano da la colpa del 'fallimento' all'attuale amministrazione De Meis

La mancanza dell'aggiudicazione del bando per la gestione degli impianti di Campo Staffi, nota località sciistica nel nord della provincia di Frosinone ricadente nel comune di Filettino, è una notizia che sicuramente non può passare sotto traccia. Anche perché come vi abbiamo accennato qualche giorno nell'articolo nel quale spiegavamo che nessuno si era presentato a rispondere all'avviso pubblico siamo già arrivati ai primi di dicembre e si rischia di far saltare una buona prima parte della stagione in concomitanza con le feste natalizie.

Le parole dell'ex sindaco Gianni Taurisano

"Se c’è un responsabile per questo negativo risultato è solo il Sindaco De Meis. Da quando si è insediato a maggio scorso non ha fatto altro che bloccare tutte le attività avviate dalla nostra Amministrazione. Vedasi gara aggiudicata per l’Ostello Comunale - cosi in una nota inviata a frosinonetoday.it l'ex sindaco di Filettino Gianni Taurisano -, annullata in autotutela e recentemente sospesa dal TAR Lazio, vedasi gara per l’affidamento raccolta rifiuti urbani ormai giunta alla terza proroga, vedasi revoca disponibilità struttura comunale ai Carabinieri Forestali.

Da maggio scorso, passata l’euforia del consenso elettorale, ha avuto sei mesi di tempo e predisporre un bando europeo per l’affidamento almeno ventennale delle strutture di Campo Staffi secondo il progetto da noi elaborato. Grazie alla nostra Amministrazione era stata risolta la vergognosa situazione del famigerato Consorzio Campo Staffi in liquidazione dal 2013 al 2018, quando era lui sindaco, perchè non furono mai rendicontati 800.000 euro di fondi regionali.

Sono scaduti quattro impianti per non aver eseguito le dovute manutenzioni, limitando l’uso dei restanti due con affidamenti annuali di quattro mesi. Invece ha atteso solo la metà di novembre per indire un bando limitando la partecipazione a quattro regioni e per una durata irrisoria di 17 mesi. Ma cosa si aspettava? Chi avrebbe investito per un periodo così limitato? Ma forse il copione era già concordato nelle segrete stanze.

Ed è molto scorretto dire che il vecchio gestore era stato lasciato a piedi dalla nostra amministrazione. Il gestore 2017-2018 era stato incaricato alla gestione di un solo mese per  una spesa complessiva di 39.500 euro. Successivamente ha continuato senza una determina di spesa e un parere finanziario, inoltrando al nostro insediamento una ulteriore fattura di altri 70.000 euro (totale 110.000 euro).

Questo vuol dire che l’amministrazione De Meis consentiva spregiudicatamente prestazioni al di sopra dei limiti di spesa consentiti dalla legge senza effettuare le dovute gare creando un enorme buco nelle finanze del Comune. Se avessimo pagato questo importo, probabilmente, sarebbe stato lui stesso a denunciare il tutto alla Corte dei Conti.

Si sarà fatta una domanda il sindaco De Meis sul perchè nessuno manifesta interesse per Campo Staffi? Forse gli imprenditori non hanno più fiducia nella sua parola. Chi è causa del suo mal pianga se stesso. Per il bene del paese non faccia altri danni, rassegni le proprie dimissioni!"

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