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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Cassino

Cosilam, presunte irregolarità sulla nomina di Abbruzzese. Dragonetti presenta un esposto all'Anac

Per il coordinatore provinciale dello Scarpone sarebbero in pericolo le norme anti corruzione sugli incarichi affidati ad ex politici

Niki Dragonetti, coordinatore provinciale del movimento Lo Scarpone di Sergio Pirozzi, scrive al presidente dell'anticorruzione, Raffaele Cantone e chiede di intervenire alla luce di una delibera che lo stesso presidente dell'Anac ha emesso inerente agli incarichi affidati ad ex politici. Cantone nella delibera pubblicata lo scorso due luglio scrive: 

"... a coloro che nell'anno precedente abbiano fatto parte della giunta o del consiglio di una provincia, di un comune con popolazione superiore ai 15.000 abitanti o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione, nella stessa regione dell'amministrazione locale che conferisce l'incarico ... non possono essere conferiti: (...) d) gli incarichi di amministratore di ente di diritto privato in controllo pubblico da parte di una provincia, di un comune con popolazione superiore a 15.000 abitanti o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione”. 

L'incompatibilità

Dragonetti, quindi, ritiene che il Consorzio Cosilam e il papabile futuro presidente Mario Abbruzzese stiano commettendo delle irregolarità che andrebbero ancora una volta a penalizzare i cittadini. La nomina di Mario Abbruzzese, ex presidente del Consiglio regionale del Lazio ed ex consigliere regionale fino allo scorso 3 marzo sarebbe incompatibile e per questo, Dragonetti, appellandosi alla delibera redatta dall'ex magistrato antimafia Raffaele Cantone, scrive all'Anac chiedendo di verificare se tutto sia avvenuto secondo Legge.

Le accuse

"Da cittadino di Cassino, e conoscendo la storia Mario Abbruzzese e Francesco De Angelis, invito anche agli altri esponenti politici ed i cittadini a prendere una posizione, non posso continuare ad assistere indifferente all'ennesima spartizione di poltrone in questo territorio abbandonato e distrutto dalla crisi e dalla disoccupazione. Qui siamo allo sfacelo e loro cosa fanno? Continuano a trovare collocazioni 'd'oro' ad un disoccupato politico, senza tenere conto delle norme dell'anti corruzione. Dovete spiegarci perchè nel momento in cui arriva Forza Italia e soprattutto Mario Abbruzzese in un determinato posto o all'interno di una determinata situazione, iniziano gli inciuci e l'assoluta assenza di trasparenza e del rispetto delle regole. Da persona attenta al territorio sono stanco di assistere alle spartizioni di potere di un carrozzone che fino ad oggi ha prodotto solo l'inquinamento di un'area agricola e nulla più. Spero che il signor Mario Abbruzzese, dopo il mio esposto all'Anac, chieda un contro parere ad un suo amico, dipendente della Gazzetta Amministrativa, in modo che potrò sottoporre la questione all'attenzione della procura di Roma. È arrivato il momento di dire basta a chi intende lucrare politicamente sui cittadini della provincia di Frosinone e del cassinate".

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