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Ceccano ai tempi del Coronavirus, Corsi: "Megalomania di Caligiore ormai sotto gli occhi di tutti"

Il già Presidente del Consiglio contrattacca l'ex Sindaco accusandolo di violare la sospensione della campagna elettorale, "volendo sostituirsi probabilmente non soltanto al Commissario Prefettizio ma anche ai vertici della Asl di Frosinone"

"Questo è quanto mi sono permesso di chiedere cortesemente ieri mattina (lunedì 23 marzo, ndr) al Dott. Giuseppe Ranieri, Commissario Straordinario del Comune di Ceccano - comunica Marco Corsi, futuro Candidato Sindaco della città fabraterna - una nota ufficiale con la quale dare informazioni certe alla cittadinanza su eventuali contagi da Coronavirus, viste le voci incontrollate che stanno generando inquietudine all'interno della comunità. La mia, al contrario di altri, non è mancanza di fiducia nell'attuale autorità sanitaria locale, perché sono sicuro che il Commissario Prefettizio avrebbe già informato i ceccanesi se la Asl di Frosinone avesse segnalato casi confermati di positività". Dopo la premessa, parte la controffensiva verso l'ex Sindaco Roberto Caligiore, che punterà nuovamente allo scranno più alto del comunale Palazzo Antonelli nel corso delle futuribili Elezioni Amministrative 2020

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Il contrattacco all'ex Sindaco Caligiore

"Sono costretto a replicare - continua lo stesso Corsi - a chi sta continuando a portare avanti la propria campagna elettorale in un periodo storico così difficile. Una campagna elettorale che la nostra coalizione ha sospeso ufficialmente e doverosamente da tempo, a differenza dell'ex Sindaco e dei suoi sostenitori, che lo hanno fatto soltanto sulla carta (stampata). La megalomania di Roberto Caligiore è ormai sotto gli occhi di tutti. Si erge a "supereroe", quando dovrebbe soltanto vergognarsi di aver contribuito nei giorni scorsi a provocare allarmismo con un messaggio vocale su Whatsapp riguardante un test richiesto precauzionalmente da una nostra concittadina, risultata poi negativa".

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A proposito del Commissariamento

"Dichiara, contraddicendosi - si rivolge nuovamente all'indirizzo dell'ex Primo Cittadino Caligiore, riportando poi alcune sue ultime esternazioni - di 'voler evitare sterili polemiche verso chi, per colpa di sciagurate decisioni motivate da arrivismo e tornaconto personale, ha permesso che la nostra comunità restasse senza la guida scelta dai cittadini, ovvero il sindaco, lasciando l’amministrazione del Comune di Ceccano del Commissario Straordinario Giuseppe Ranieri, a cui rinnovo la mia fiducia, personale e politica'. Afferma ciò, ammettendo inconsciamente il contrario - ritiene Marco Corsi, citando nuovamente lo stesso Caligiore - 'non per fini di strumentalizzazione politica che nessuno di noi si può, in questo momento, permettere né moralmente né eticamente'". Va ricordato che l'ex Presidente del Consiglio Corsi è tra i nove dimissionari che hanno messo fine all'Amministrazione Caligiore.

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Sui non ancora confermati casi positivi 

"Dà praticamente per certi, ancora in mancanza di comunicazioni ufficiali - dice a riguardo l'aspirante Sindaco di Ceccano, ovviamente sempre all'attenzione di Caligiore - “alcuni casi di positività al Covid-19”, volendo sostituirsi probabilmente non soltanto al Commissario Prefettizio ma anche ai vertici della Asl di Frosinone. Ricorda di aver chiesto, ormai da diversi giorni, di attivare il Coc (Centro operativo comunale), come se il Commissario avesse bisogno delle sue direttive per svolgere il proprio ruolo. Chiarisce, inoltre, che non è sua intenzione 'portare avanti una crociata contro il Commissario Ranieri', quando lo sta facendo, invece, dalla prima ora dell’emergenza da Covid-19".

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Un altro affondo verso l'ex Primo Cittadino

"Dice che 'una città di circa 24.000 abitanti non può restare nave senza nocchiere in gran tempesta' - scrive ancora Corsi - La “nave”, caro ex “nocchiere” Caligiore, l’hai fatta naufragare tu ingannando di volta in volta i tuoi alleati come stai facendo ancora con i cittadini di Ceccano, tentando di far credere che l’attivazione del Coc e del servizio di “spesa a domicilio” siano farina del tuo sacco. D’altronde, non sono gli unici finti meriti che sta rivendicando ormai da mesi, mentre farebbe bene a spiegare alla popolazione perché non è riuscito a garantire una sede comunale per scongiurare il trasloco dei Carabinieri di Ceccano nella Caserma di Giuliano di Roma".   

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Riguardo ai servizi attivati ai tempi del Coronavirus

"Il Commissario Ranieri - conclude il futuro Candidato Sindaco di Ceccano Marco Corsi - ha già dato il via alla “spesa a domicilio” e attivato il gruppo comunale di Protezione Civile, di certo non grazie ai suoi “preziosi” consigli. Del tutto superflui quanto quelli arrivati da un altro Comitato Elettorale (intende quello di Emanuela Piroli, ndr) che, nascondendosi dietro a una 'Associazione temporanea di scopo', ha criticato fortemente il Dott. Giuseppe Ranieri rispetto a una mancata sanificazione del territorio comunale per le cui risorse finanziarie era sufficiente avere un po’ di pazienza, visto che è stata effettuata stamattina. Ai miei concittadini lascio giudicare a questo punto l’operato del Commissario Straordinario, attaccato a colpi di demagogia soprattutto da chi pensa di essere ancora il Sindaco di Ceccano ma non lo è più solo ed esclusivamente per colpa sua. In tanti, in ogni caso, non sentono la mancanza del suo esibizionismo".      

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