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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica Fiuggi

Fiuggi, ex vicesindaco fuori dalla giunta. Polemica a colpi di (dis)like e commenti sui social

Il sindaco Baccarini ha presentato la nuova giunta ma, sorpresa, non compare il nome di Marina Tucciarelli. Cosa sta succedendo?

Lo scorso 20 giugno il sindaco di Fiuggi (Frosinone), Alioska Baccarini, ha presentato la sua nuova giunta. “È il momento di ripartire con lo stesso slancio che ha contraddistinto la precedente legislatura e iniziare il percorso amministrativo per il rilancio della nostra città, senza alcun indugio", queste sono state le sue parole. Peccato che in questa ripartenza il due volte sindaco abbia già incontrato i primi ostracismi. Da un paio di giorni Baccarini e l'ex vicesindaco Marina Marilena Tucciarelli stanno infiammando i social a colpi di (dis)like e commenti provocatori. 

Inizia la Tucciarelli 

"Come sapete sono state assegnate le deleghe assessorili. Avrete notato che il mio nome non compare nell’elenco ed è giusto che ve ne spieghi il motivo. Da sempre l’argomento deleghe in politica, apre un sano confronto fra il candidato e il Sindaco, fino ad arrivare ad un giusto equilibrio, che possa accontentare ed essere funzionale alla persona ed alla squadra amministrativa ma soprattutto alla città! Inoltre le consultazioni iniziano sempre dal primo eletto per poi arrivare all’ultimo degli stessi. Questa volta il Sindaco ha deciso di fare esattamente il contrario, assegnando per prima le deleghe ai consiglieri per poi chiamare gli assessori! Ed anche in questo caso invertendo l’ordine: prima il quinto per poi procedere fino al primo, pertanto io sono stata la penultima. Arrivato il mio turno mi sono vista demolire una per una tutte le mie proposte/richieste.

A quel punto nella volontà di essere costruttiva, ho chiesto al Sindaco di fare lui la proposta, e mi è stato risposto che potevo avere solamente due deleghe come gli altri, e cioè Cultura e Centro Storico, avendo gia assegnato il recupero del lago di Canterno, mio cavallo di battaglia in campagna elettorale, condiviso con lui, ed avendo tenuto a se il Turismo e la promozione del territorio,come d’altronde urbanistica, il palacongressi, e ‘tutte le deleghe strategiche’, testuali parole dello stesso.

Praticamente sono stata considerata ‘inidonea” alla delega al Turismo e promozione del territorio che rientravano nella mia idea di turismo culturale e ambientale, come avevamo concordato, con lo stesso sindaco, ed inserito nel programma della lista. Mi sono sentita fortemente limitata e svilita nella mia appassionata volontà di continuare a lavorare per il nostro paese. Come potete ancora leggere nel programma elettorale avrei voluto incentivare una proposta integrata turistico-culturale, si legge infatti: “in una cittadina come Fiuggi… la cultura e il turismo vanno sempre più considerati in modo unitario”.

Credo di aver lavorato molto e bene, sono certa di aver meritato ad uno ad uno i miei 778 voti per i risultati portati a questa città, ed è per questo che non ho accettato compromessi al ribasso rispetto al lavoro che avrei voluto fare e che in parte avevo già programmato. Colgo l’occasione per ringraziare tutti voi che mi avete dato supporto e ribadito la fiducia per il futuro, continuerò sicuramente a rappresentarvi uno ad uno!"

Baccarini risponde 

Pare evidente infatti che l'ex vicesindaco sia stata esclusa dalla nuova formazione della giunta fiuggina per richieste poco attinenti con il suo ruolo. "Di una cosa la comunità fiuggina può essere sempre certa. Non permetterò mai a nessuno di perseguire i suoi sporchi interessi personali, alle spalle  dei cittadini di Fiuggi". Inizia così un post Facebook di Baccarini. 

"Come se non bastasse, persone capaci persino di cospirare  alle spalle del sottoscritto, organizzando complotti miseramente falliti, tesi a fare cadere la maggioranza, indicandone persino i tempi e le modalità, (2 anni 6 mesi ed un giorno),  come da prove certe e testimonianze in mio possesso. Esattamente il limite oltre il quale non potrei ricandidarmi. A Fiuggi non c'è spazio per i traditori e le affariste da quattro soldi. A poco serve raccontare bugie sui social. Chi tradisce gli interessi della comunità fiuggina non merita  né perdono ne pietà. Voglio sperare che tutto si chiuda qui." 

Alla risposta di Baccarini - ovviamente - è seguita una controrisposta dell'ex vice sindaco. Con un commento prima pubblicato, poi cancellato, poi rettificato a mente lucida dopo una notte che "porta consiglio". 

"Caro sindaco, la notte porta a riflettere. Considerando che alcune persone sul tuo profilo mi hanno richiesto dei chiarimenti, ritenendo che l’attacco sia rivolto a me, voglio chiudere così questa incresciosa situazione che sta trascendendo e questo non è un bene per un paese che tutti amiamo.

Nel mio post avevo semplicemente raccontato il nostro incontro e come è nata la nostra divergenza sull’affidamento delle deleghe, per spiegare la mia mancata presenza nella lista degli assessori a tutte quelle persone che me ne facevano domanda. Del resto nel nostro incontro al comune abbiamo parlato solo di deleghe e non di tutto ciò che hai qui scritto in risposta al mio post, avrei preferito che me lo dicessi di persona per chiarirci costruttivamente: io ero ignara di tutto ciò, e avrei anche potuto difendere la mia persona da accuse altrui.

Sempre che tutte queste gravi affermazioni siano rivolte a me.

Ora ripeto non voglio continuare su questi livelli, ma se la “complottista e sporca affarista da quattro soldi” di cui parli dovessi essere io, sono certa di non meritare simili definizioni, perché in 50 anni che faccio politica non mi sono mai arricchita, e la gente mi conosce per la mia lealtà e schiettezza. Penso che tutti abbiano capito che non ho interessi personali, se non il rilancio del centro storico, l’immagine complessiva della nostra Fiuggi e l’idea di un turismo territoriale, argomenti certo che non portano soldi a me ma al paese. Ne ho fatto la mia campagna elettorale contribuendo anche io al successo della lista.

È così avrei voluto lavorare per ulteriori cinque anni per Fiuggi con la stessa passione che credo mi venga riconosciuta. Vorrà dire che lo farò da consigliera comunale al di fuori di tanto stressante antagonismo e pensando alla mia salute.  Rimango rammaricata di non aver avuto la possibilità di un confronto aperto e chiarificatore di persona e non sui social, anche perché si sta mortificando il lavoro che ho svolto con passione e tanta fatica fisica".

Un futuro incerto 

Nel tentativo di chiudere la questione, Tucciarelli ha dunque successivamente rettificato il suo commento iniziale, sottolineando la volontà di porre fine a una situazione che stava sfuggendo di mano. Ha affermato di non voler continuare su quel tono e ha espresso il desiderio di un confronto chiarificatore di persona, invece di discutere su social media. Non male no? considerando che una pop-politica del genere sta oramai palesemente alimentando la cosiddetta idiozia della rete, piaga dei giorni nostri profetizzata da Umberto Eco. 

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