A Fiuggi una riunione del G7 in autunno. Una notizia che fa bene a tutto il nord della Ciociaria
Questo quanto ufficializzato dalla Farnesina sotto la guida di Antonio Tajani. La visita dei funzionari della presidenza del consiglio dei Ministri ci fu ad inizio estate del 2023
"Dal 1 gennaio l'Italia ricopre la presidenza del G7. Sotto la guida del ministro degli Esteri Antonio Tajani, si legge in una nota della Farnesina, verranno organizzate quattro delle riunioni ministeriali G7: due riunioni dei ministri degli Esteri ad aprile (Capri) e poi in autunno a Fiuggi (Frosinone); una riunione dei ministri del Commercio Internazionale a luglio (Reggio Calabria) e una riunione dei ministri dello Sviluppo in autunno (Pescara)".
Quindi la città dell'acqua del nord Ciociaria per alcuni giorni sarà al centro dell'attenzione mediatica internazionale. Fiuggi tornerà ad avere un ruolo centrale cosi come lo ha avuto per decenni ai tempi della democrazia cristiana e con Forza Italia fino ad arrivare al famoso strappo nel Popolo delle Libertà tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini.
Il tutto è nato nel giugno scorso quando una delegazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri con a capo il Ministro Lener fece visita a Fiuggi per vedere i vari siti e si soffermarono sul rinnovato Pala congressi restandone positivamente colpiti.
Una notizia che fa bene a Fiuggi ed a tutto il nord della Ciociaria che torna a essere un polo attrattivo che va oltre il turismo e sfocia in altri importanti ambiti.
L'anno della presidenza italiana del g7
L'anno della presidenza italiana del G7 avrà il suo culmine nel vertice dei capi di stato e di Governo che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ospiterà a Borgo Egnazia (Puglia) in giugno. Specifiche sessioni ministeriali saranno dedicate ai principali argomenti dell'attualità internazionale, da industria e spazio, a infrastrutture e trasporti, passando per economia, turismo, giustizia, ambiente, salute e agricoltura.
La presidenza italiana avrà fra le sue priorità, innanzitutto, il rispetto dell'ordine internazionale, profondamente scosso dalla guerra russa in Ucraina e dal conflitto in Medio Oriente, due temi su cui l'Italia manterrà alta l'attenzione dei partner e della comunità internazionale. Ucraina e Medio Oriente saranno alcuni dei temi nell'agenda del colloquio che Tajani ha in programma oggi con il segretario di Stato Usa Antony Blinken e che affronterà nei prossimi colloqui con i colleghi del gruppo, in vista dell'avvio concreto dall'azione comune.
"La presidenza avrà una naturale proiezione nel Mediterraneo, su cui abbiamo la responsabilità di promuovere soluzioni che favoriscano pace e stabilita' per l'intera regione, a partire dal conflitto attualmente in corso in Medio Oriente. Continueremo inoltre a sostenere convintamente l'Ucraina, anche sul fronte della ricostruzione", commenta Tajani, sottolineando che "centrale sarà l'attenzione che verrà dedicata ai Balcani, area che da sempre ha un'importanza strategica per la stabilita' di tutta l'Europa, e all'Africa, un continente con cui vogliamo promuovere partenariati paritari, efficaci e mutualmente vantaggiosi con i paesi africani, per la sicurezza e resilienza del continente".
