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Sabato, 27 Aprile 2024
Politica

Fiuggi, simboli fascisti sui manifesti

Il candidato Festa: "presenteremo denuncia alle autorità"

La corsa alle prossime amministrative del 14 e 15 maggio si fa sempre più "imbarazzante". Nel mirino di un a qualche opposizione popolare - di discutibile iniziativa - stavolta i volti della campagna elettorale del PC fiuggino, imbrattati con simbologie fasciste. 

“I nostri manifesti sono stati imbrattati in modo violento con simboli fascisti, i manifesti del Partito Comunista sono stati strappati così come sono state strappate le liste nostre e quelle del Pc. Mi sono già attivato per sporgere denuncia nei confronti di ignoti, condanno e mi aspetto la condanna unanime di questi imbecilli, senza alcuna esitazione e minimizzazione, da parte di tutte le forze politiche e sociali di Fiuggi”. Così in una nota Alberto Festa, candidato sindaco con ‘Scelgo Fiuggi’.

“Mi aspetto - prosegue - una conclusione della campagna elettorale che si fondi sul confronto e sui temi, una festa della democrazia nella quale si discuta intensamente il futuro della città e dalla quale siano definitivamente banditi termini e frasi come 'troppa democrazia', 'stai zitta', 'vergogna', 'non merita risposta' e 'gente di fuori'. Frasi che purtroppo continuiamo ad ascoltare nei comizi e nei discorsi dell’amministrazione uscente. Noi vogliamo proseguire la campagna presentando proposte per la nostra città: rapporto contrattuale con il concessionario Treesse da rivedere; aggiornamento del regolamento delle entrate alla luce delle novità previste dalla legge di bilancio 2020; convocazione della Commissione paritetica per valutare eventuali profili di danno determinati dai disservizi dell’ultimo anno nei confronti dei cittadini e dell’ente e per approfondire possibilità di accesso alla rottamazione ed extracosti a carico dei cittadini in presenza di un concessionario privato; messa in sicurezza conti A.T.F. per piani di rilancio e tutela del bacino imbrifero. Sono solo alcuni punti del nostro programma, il nostro è un progetto civico, aperto ed inclusivo, che si presenta  al servizio della città, senza false promesse, ma con proposte concrete e realizzabili che consentano alla nostra amata Fiuggi di perseguire la propria vocazione turistica assieme alle necessità del singolo cittadino e delle categorie tutte nell’interesse generale. Il confronto - conclude - si basi sulle proposte, non sulla denigrazione dell'avversario".

Sull'episodio si è espressa anche la consigliera regionale Sara Battisti definendo le scritte fasciste come diretta "conseguenza di una campagna d'odio". 

“Se passi cinque anni a denigrare chiunque tu possa percepire come avversario politico, se decidi di portare avanti una campagna elettorale allo stesso modo, infangando e ricoprendo di insulti senza stare nel merito delle questioni poste, ecco cosa generi nella tua città. Quando sento dire che il tema dell’antifascismo è secondario in questo paese, rabbrividisco.

Azzerare il confronto è da fascisti, genera atteggiamenti fascisti. Il resto è noia. Solidarietà alla lista Scelgo Fiuggi e alla lista del PCI di Fiuggi”, così sui social la consigliera Battisti . 

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