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Alleanze di centrodestra, Ilio Crescenzi è deciso: "No a fughe in avanti"

Il portavoce della Lista per Frosinone interviene sulla riunione tra Cambiamo, Lega e Fratelli d'Italia avvenuta lo scorso sabato. "Invito non ricevuto, ma l'avremmo declinato. La priorità è sostenere il sindaco Ottaviani"

Fa discutere la riunione che ha avuto luogo sabato mattina a Frosinone tra le delegazioni di Cambiamo, Lega e Fratelli d'Italia per mettere a punto una possibile intesa del centrodestra nel capoluogo ciociaro, improntata su un programma di obiettivi da perseguire insieme che riguardino l'inquinamento, disagio giovanile, la cultura. Meeting che a quanto pare non ha incluso gli esponenti che dovrebbero far parte della coalizione come Forza Italia, Polo Civico e Lista Frosinone, quest'ultima unita in Consiglio comunale al gruppo di Polo Civico da un patto federativo.

Invito perso?

Un'assenza di cui non si è ben compresa la responsabilità; c'è chi parla di invito esteso a tutti che non ha avuto risposta e chi invece dichiara di non aver ricevuto alcuna comunicazione a riguardo. Fatto sta che il risultato finale è stato quello di aver creato malumori nel centrodestra frusinate con dubbi da parte degli assenti circa il vero scopo dell'incontro, interpretato in un'ottica più di strategia politica, in vista delle prossime elezioni amminsitrative, che di voler creare i presupposti di un'alleanza che affronti i problemi della collettività. Tra gli "scettici" c'è Ilio Crescenzi, portavoce cittadino della Lista per Frosinone che è intervenuto sulla vicenda dichiarando: "In primo luogo ci preme precisare che alla Lista per Frosinone non è giunto nessun invito al contrario di quanto è stato pubblicamente detto. Noi speriamo di sbagliarci, del resto non siamo assidui frequentatori di Facebook.

"Non vogliamo lanciarci in avanti"

Ma se così non fosse, - precisa - sarebbe molto grave se nessuno dei partecipanti a questo "summit" abbia pensato di interpellare la nostra Lista che grazie al patto federativo destinato a durare a lungo con il polo Civico di Gianfranco Pizzutelli, conta 8 consiglieri e 3 assessori. Ma comunque al di là di questo, - continua Crescenzi - siamo meravigliati a dir poco, perchè non è nelle nostre volontà lanciarci avanti di 3 anni, mancando di rispetto al sindaco Nicola Ottaviani e a tutta l'Amministrazione, che noi sosteniamo convintamente e con decisione, perchè sappiamo perfettamente che l'unico fine di queste riunioni simil carbonare tra esponenti della maggioranza, è per mettere a punto una strategia con la quale arrivare ad una candidatura a sindaco di Frosinone calata dall'alto, decisa nelle segreterie di partito e partitini al fine di evitare la via maestra che è quella delle primarie. Presumibilmente perché il vero timore è quello di non raccogliere consensi."

Le questioni a cui pensare

"Pure fossimo stati invitati, avremmo gentilmente declinato l'invito, perchè questi sono metodi che non ci appartengono, e questioni a cui non vogliamo pensare in questo momento. Mancano 3 anni, abbiamo un programma da portare avanti, questioni importanti come la lotta all'inquinamento, il rilancio urbanistico della città, l'ambiente, il progetto del grande capoluogo, la disoccupazione giovanile, la riqualificazione del quartiere Scalo/ex Permaflex, l'ultimazione della monti Lepini, tutti temi ed opere che potranno migliorare sensibilmente la vita dei cittadini e cambiare ulteriormente il volto della città.

Ci piacerebbe sì metterci intorno ad un tavolo con i partecipanti di questo summit, ma per affrontare queste questioni. La priorità è sostenere fortemente il sindaco Nicola Ottaviani su questi temi. Per le strategie politiche future, ci sono le opportune sedi, dove vengono svolte le riunioni di maggioranza come saggiamente dichiarato dal leader del polo civico Gianfranco Pizzutelli."

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