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Question Time, è bagarre sul Consiglio comunale dei Giovani

Il consigliere comunale del Pd, Angelo Pizzutelli, torna sull'argomento, ma la risposta dell'assessora Cinzia Fabrizi non piace ai Giovani democratici di Frosinone: "Non ci fermeremo"

Il Consiglio comunale dei Giovani torna ad essere oggetto di discussione in Aula. Durante l'ultima seduta del Question Time, ad alzare la mano in merito è stato il consigliere del Pd Angelo Pizzutelli che si è rivolto all'assessore alle politiche giovanili, Cinzia Fabrizi, per avere risposte sull'indizione delle elezioni del Consiglio dei Giovani e lo stanziamento in bilancio di risorse da destinarvi.

Tempi biblici

Una questione ferma con le quattro frecce da ormai troppo tempo, sono circa 4 anni che si tenta di farlo partire senza risultati. Di lui ormai si trova solo qualche traccia sul sito del Comune dove nell'apposita sezione dove si legge: "L’obiettivo dell’assessorato alle politiche giovanili è quello di diffondere tra i giovani di età compresa dai 15 ai 25 anni,  la conoscenza della pubblica amministrazione ed il funzionamento della cosa pubblica, oltre a promuovere l’esercizio della cittadinanza attiva delle donne e degli uomini in giovane età e la loro autonoma partecipazione alle espressioni della società civile e alle istituzioni comunali".

A queste parole sono allegati il regolamento datato appunto 2015 e la delibera del Consiglio del dicembre 2017 che rettifica la precedente dell'aprile 2015 sull'istituzione e approvazione del regolamento, e poi ancora un comunicato per la promozione dello stesso del marzo 2018. Di recente sembrava che qualcosa si stesse smuovendo, ma per i tanti ragazzi che vogliono partecipare alla vita politica della loro città c'è da attendere. Motivo? Mancanza di fondi. È quanto emerso in sintesi dalle parole dell'assessora Fabrizi in risposta al capogruppo del Pd Pizzutelli. 

"Ce la stiamo mettendo tutta - rassicura la Fabrizi - (... ) l'amministrazione ha risposto al bando il 31 gennaio e adesso aspettiamo per vedere quanti soldi arriveranno".

Parole non gradite ai Giovani democratici di Frosinone che così commentano: "L'assessora alle Politiche giovanili ha liquidato il consigliere interrogate e le relative questioni in un minuto scarso senza rispondere a nessuna delle domande. Ci è stato risposto più o meno cosi: "(...) magari si parlerà anche di altro, non solo del fatto del Consiglio dei giovani che non parte... partirà! (...)".

Dura replica dei GD di Frosinone

Poi le precisazioni sempre a cura dei GD su quanto detto in Aula: "il Consiglio dei giovani non é stato ripreso da un garage e rimodernato; il fatto che, al contrario del Forum da lei sostenuto, il Consiglio dei giovani abbia un bilancio autonomo finanziato dalla Regione Lazio non implica che occorrano soldi per farlo partire (uniche spese per il Comune di Frosinone saranno il materiale e la cancelleria relativa alle elezioni) in quanto le sue attività sono di tipo consultivo e propositivo, mentre eventuali attività particolari saranno finaziate dai fondi regionali recepiti tramite bando.

Ai giovani di Frosinone viene simpaticamente ricordato che l'assessorato alle politiche giovanili "non é virtuale". A nostra volta sottolineiamo che non lo sono nemmeno le richieste e le proposte provenienti da una componente generazionale, alcune delle quali attendono da anni che vi si metta mano: non è virtuale il Consiglio dei giovani, non è virtuale la richiesta di indirne le elezioni e farlo partire, non è virtuale la proposta di stanziare qualche risorsa in bilancio e soprattutto non è virtuale la mancanza di politiche giovanili a Frosinone.

Pare a questo punto evidente che l'amministrazione guidata dal sindaco Ottaviani mal sopporti le inziative tese ad arricchire la gestione degli interessi collettivi, il Consiglio dei Giovani é il frutto di un lavoro portato avanti dal 2015 anche grazie alla disponibilità dei consiglieri di minoranza e maggioranza ed alla condivisione di questa nostra proposta con Daniele Riggi ed i Giovani Socialisti. Arrivati a questo punto non ci fermeremo per cui sostenete e firmate tutti la nostra raccolta firme, (il link è consultabile sulla pagina facebook dei GD di Frosinone) servirà tutta la condivisione posssibile per abbattere questi atteggiamenti mortificanti di ogni sforzo positivo!".

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