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Indotto Fiat, la provincia chiama Zingaretti e chiede il rifinanziamento della legge 46

Il presidente Asi, Francesco De Angelis: "È uno strumento necessario per la sicurezza, lo sviluppo e una maggiore competitività delle nostre aziende"

Rifinanziare in maniera sostanziosa la legge regionale 46/02 sull’indotto Fiat perché ritenuta necessaria e vitale per lo sviluppo dell’economia della nostra provincia. È questo, in estrema sintesi, il contenuto della lettera che organizzazioni sindacali, associazioni di categoria e i Consorzi Asi e Cosilam hanno inviato al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, in previsione della discussione sul Bilancio che si aprirà nei prossimi giorni. Nella missiva, indirizzata altresì agli assessori regionali competenti, ai consiglieri della Pisana e parlamentari del territorio, nonché al presidente della Provincia, i promotori dell’iniziativa spiegano che lo stanziamento di fondi per foraggiare la legge 46 nasce dall’esigenza di intervenire sulle infrastrutture viarie che servono gli agglomerati industriali.

Basta alla dispersione di risorse

"Consideriamo tale intervento prioritario - scrivono i firmatari della lettera - anche per rendere più competitivo ed attrattivo il nostro sistema produttivo". "Si tratta di una iniziativa utile – commenta dal canto suo il presidente del Consorzio per lo sviluppo industriale Frosinone De Angelis - che punta a risolvere alcune criticità attraverso lo strumento della legge 46, che considero necessaria per la sicurezza, lo sviluppo e una maggiore competitività delle nostre aziende. Basta disperdere le risorse in mille rivoli perché la priorità è oggi rappresentata dalle infrastrutture viarie. Con l’adesione a questa iniziativa di tutte le forze economiche, sociali e produttive – conclude De Angelis - abbiamo fatto squadra per dare maggiore forza al sistema produttivo della nostra provincia".

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