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Coronavirus, Ottaviani illustra gli interventi messi in campo durante l'emergenza

Il primo cittadino ha relazionato in Consiglio sui servizi specifici e mirati attuati dal Comune di Frosinone, per attenuare i disagi connessi alla diffusione del Covid-19 e offrire supporto a tutti i cittadini

“Un ringraziamento particolare – ha esordito il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani – a tutti coloro che, nel corso degli ultimi mesi, si sono rimboccati le maniche mettendo al primo posto considerazioni di carattere amministrativo, facendo prevalere, nell’ambito delle proprie competenze, gli interessi del territorio a ogni livello, locale, regionale e nazionale. Quando il Paese è attraversato dall’incertezza e dalle difficoltà, è necessario, infatti, mostrare senso civico e assumersi le proprie responsabilità fino in fondo, a prescindere dalle diverse sensibilità politiche. Tutti noi dovremo rispondere, in futuro, delle azioni compiute o non compiute in questo momento storico, quando cioè, più che mai, i cittadini chiedevano coraggio, protezione e sicurezza. Facendo mie le parole del dottor Venturi che, nel proprio intervento, ha citato Rui Rio, leader dell’opposizione in Portogallo, noi siamo a disposizione non per obiettare, non per distruggere, ma per supportare, per confrontarci, e dare risposte forti, dal punto di vista istituzionale, al territorio”.

Il ringraziamento a chi è stato in prima linea

Il sindaco ha poi ringraziato “il personale medico, paramedico e tutti coloro che, nella Asl e nelle strutture territoriali, si sono ritrovati a combattere un nemico infido, di cui nulla si sapeva, spesso senza adeguate protezioni: ricordiamoci che queste donne, questi uomini, sono e resteranno i nostri eroi sempre, non solo durante i mesi più drammatici dell’emergenza sanitaria. Grazie a coloro che, investiti di un ruolo pubblico, si sono spesi perché il territorio rimanesse coeso: la Prefettura, la Questura, le Forze dell’Ordine, il Comando di Polizia Locale, i giovani e infaticabili volontari della Protezione civile. E poi gli insegnanti, sempre vicini ai propri ragazzi, e le famiglie, costrette a privazioni che, purtroppo, non si esauriranno con la fase due. La ‘partita’ di carattere sanitario si sta, fortunatamente, chiudendo ma quella sociale ed economica è aperta: per questo, è fondamentale la tenuta delle istituzioni, argine a ogni forma di favoritismo a beneficio di pochi a scapito di tutti gli altri.

Grazie – ha continuato – agli anziani, che più di altri hanno sofferto il distanziamento dalle famiglie. Grazie ai giovani che hanno continuato a studiare e a impegnarsi, tenendo fede ai propri sogni e alle proprie aspirazioni. Grazie ai volontari, senza i quali non avremmo centrato alcun traguardo in modo efficiente e concreto, grazie alla Rete dei cittadini solidali. Grazie ai nostri dipendenti comunali che, con il personale delle cooperative, hanno lavorato senza guardare l’orologio per permettere a tutti coloro che avevano fatto richiesta del bonus spesa di trascorrere la domenica di Pasqua con i propri familiari, con qualcosa sulla tavola. Abbiamo un patrimonio enorme a livello umano e professionale, negli uffici comunali, che non possiamo permetterci il lusso di disperdere”.

Mascherine, bonus spesa, sostegno alle famiglie

Il sindaco Ottaviani ha poi elencato le attività salienti portate avanti dal 31 gennaio (data della prima attivazione del Centro Operativo Comunale) ad oggi. Dalla distribuzione di 42.000 mascherine, tramite consegna porta a porta da parte dei volontari della Protezione Civile e degli operatori della De Vizia, ai 21 interventi di sanificazione per le persone colpite dalla positività al virus ai 21 ritiri diretti di rifiuti domestici. Per quanto riguarda i bonus spesa e medicinali, il Comune ha messo in campo un fondo complessivo di 360.000 euro con un avanzo di 110.000 euro che costituirà una somma a cui accedere per il prossimo mese destinata a persone che avessero bisogno di ulteriore sussidio. Settecento le domande per il sostegno alla locazione, attualmente in lavorazione. Il servizio di assistenza domiciliare socio-assistenziale (SAD) ha erogato, invece, 1558 ore/ mese. A proposito degli interventi portate avanti dai volontari della Protezione civile (coordinati da Massimiliano Potenti, sotto la direzione del responsabile del settore, Marco Spaziani), il sindaco ha ricordato dal 31 gennaio sono stati impiegati 416 volontari, con attività di presidio del territorio, informative, di supporto, assistenza e consegna medicinali e generi di prima necessità. Capillari anche i servizi della Polizia municipale, coordinata dal comandante Donato Mauro; dal 10 marzo al 9 maggio sono stati espletati 289 operazioni di presidio, con oltre 3000 persone controllare (27 sanzioni); 748 gli esercizi commerciali sottoposti a verifica, 3 i verbali.

Un lavoro di squadra

Il sindaco ha sottolineato il contributo di privati, aziende, associazioni di categoria, sindacati nel corso dell’emergenza sanitaria: “Unici in Italia, con il progetto ‘Una mascherina per tutti’ abbiamo dotato le famiglie di almeno due presidi di sicurezza. Grazie ai 42.000 presidi di sicurezza della Klopman, di cui 10.000 donati, è stato possibile soddisfare il fabbisogno di tutte le famiglie residenti in città, mentre decine di piccoli donatori, insieme alla Sacar, insieme ai sindacati Cgil, Cisl e Uil e Ugl, alla Confcommercio e alla Coldiretti, hanno colto l’importanza del profilo sociale dell’iniziativa. Ora è il momento che il Governo centrale faccia la propria parte, trasferendo immediatamente le risorse ai Comuni: senza risorse, gli enti rischiano di dover sospendere i servizi alla cittadinanza. Chi può sensibilizzi i propri rappresentanti a livello regionale e nazionale”.

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