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Politica Isola del Liri

Isola del Liri, percorrere via Borgonuovo è come fare un giro su una giostra

Tra buche e pendenze, l'arteria che collega Sora alla città delle Cascate è divenuta impraticabile. E il sindaco che fa? Riduce la velocità

Una strada, anzi una delle arterie più importanti che collega i comuni di Isola del Liri e Sora, via Borgonuovo, è divenuta ormai impraticabile. Se ne rendono conto quotidianamente le centinaia di automobilisti che la percorrono. Sembra di essere sulla giostra del "Tagatà". Ad un certo punto, andando in direzione della città delle cascate, la strada si inclina letteralmente sulla destra e ci si ritrova a guidare in un percorso off road. Non solo pendenza ma anche buche di notevole entità che diventano particolarmente pericolose durante le precipitazioni.

Le "scuse" di un commerciante

Eclatanti e significative le foto pubblicate da un commerciante che ha la propria attività in via Borgonuovo, accompagnate dal messaggio: "Mi scuso con tutti I clienti della cornetteria se questa sera troverete la porta completamente sporca in questo modo, ma avendo una buca sulla carreggiata stradale proprio qui davanti che piovendo si riempie d'acqua dovrei uscire a ripulire ogni 30secondi. Chiedo anche ai non clienti se possibile di cercare di evitare la buca altrimenti rischiamo di fare il bagno a tutti". 

Via Borgonuovo

"Il risultato del governo Quadrini"

Sulla questione è intervenuta il consigliere d'opposizione Angela Mancini, già vicesindaco di Isola del Liri: "Questo è la buona amministrazione del sindaco Quadrini e del figlio (Massimiliano Quadrini, consigliere provinciale delegato alla Viabilità, manutenzioni ed opere pubbliche). In questi anni di governo non hanno mai tenuto conto della viabilità, ne è testimonianza anche la situazione in cui versa via San Paolo e con essa tante altre strade del territorio. In aggiunta a ciò c'è da dire che se non fosse stato per il nostro Gruppo consiliare "Progetto comune", nessuno sarebbe venuto a conoscenza, se non tramite consultazione dell'albo pretorio (che anche se pubblico non sempre è a portata di tutti i cittadini), dell'ordinanza sindacale che riguarda la riduzione del limite di velocità su tutto il territorio comunale".

Strade dissestrate Sì, bitumazione No

Un'ordinanza che da molti è stata vista come uno scarico di responsabilità. Ma vediamo nello specifico cosa prevede il provvedimento sindacale datato 29 gennaio 2018. "Considerato che gran parte delle arterie stradali comunali presentano una situazione di diffuso dissesto del manto stradale tale da determinare pericolo per la circolazione veicolare e pedonale e per la pubblica e privata incolumità...". E quindi premesso ciò si dovrebbe intervenire con la manutenzione. Ma continuiamo a leggere. Il sindaco ordina: "In deroga al limite massimo di velocità di 50 km/h stabilito dal Codice della strada nei centri abitati: è istituito con effetto immediato il limite massimo di velocità di 30 km/h per tutte le categorie di veicoli e su tutte le strade ricadenti all'interno della delimitazione del centro abitato, nelle more e fino al completameto dei lavori di ripristino dei manti stradali. Il suddetto limite di velocità di 30 km/h, sarà supportato da pannello integrativo con ka seguente dicitura: "Strada dissestata". L'Amministrazione Comunale è sollevata da qualsiasi responsabilità per eventuali danni ai veicoli a persone e/o cose derivanti dalla inosservanza della presente ordinanza". 

Alto rischio di incidenti

"Purtroppo su strade tanto dissestate basta poco per far accadere incidenti stradali. - incalza il consigliere Mancini - Questa amministrazione non ha speso un solo euro per il rifacimento stradale mentre ad esempio ha buttato milioni di euro per uno scheletro di caserma che purtroppo resterà incompleta. Hanno chiesto mutui ma non per rifare strade e marciapiedi che sono allo stremo. Il sindaco conosce bene la situazione dato che è sindaco da ben 14 anni".

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