Post Politica, come riconoscere le fake news sui social network?

Lunedì 15 maggio alle ore 18:00, presso l’ex Cinema Italia di Ceccano (Frosinone), si terrà "Post-Politica", il secondo appuntamento della Scuola di Formazione Politico-Sociale.

Secondo la moderna accezione della post-verità, facendo riferimento in particolare alla “politica della post-verità” (o “politica post-fattuale”), s’intende una cultura politica caratterizzata da dibattiti contraddistinti principalmente da una serie di feedback emotivi, scollegati dai tratti caratteristici della discussione politica vera e propria; prescindendo in maniera più o meno consapevole da una serie di fatti, si ricorre alla reiterata affermazione di una serie di argomenti che fanno invece leva sulla psicologia delle masse. In un contesto del genere, i fatti “oggettivi” sono meno influenti nel plasmare l’opinione pubblica rispetto a tutta una serie di appelli di natura prettamente personale ed emotiva. 

Nell’era dei social network, la comunicazione stessa diventa in qualche modo autoreferenziale. Si assiste a un vero e proprio rovesciamento di paradigma: si comunica nel tentativo di raggiungere un consenso più ampio possibile, piuttosto che con l’obiettivo di fare informazione.

La politica stessa assume sempre più le caratteristiche di una competizione sportiva: al dibattito e al raggiungimento di un accordo sulla base di fatti, subentra una logica per cui tutto si riduce al raggiungimento del consenso, alla vittoria elettorale e al raggiungimento del primo gradino del podio.

Qualora si voglia anche sostenere che il fine giustifichi i mezzi, per dirla in termini machiavellici, bisognerebbe pur chiedersi quale sia, allo stato attuale, il fine ultimo della politica.

Qual è il ruolo giocato dalle fake news? Ha ancora senso parlare semplicemente di fake news, oppure le circostanze richiederebbero una definizione più ampia? Quali i limiti e i pericoli di una concezione democratica in cui, nel già precario equilibrio tra l’esercizio dei propri doveri e quello dei propri diritti, la bilancia pende sempre più eccessivamente verso questi ultimi, a discapito dei primi?

A questa, e ad altre questioni, tenteremo di offrire non tanto delle risposte, quanto più una serie di spunti di riflessione e di prospettive.

Promosso da Progresso Fabraterno, Patto Civico, IndieGesta e Cultores Artium, l’evento tratterà dell’evoluzione della comunicazione (politica e non) con l’avvento dei social network: una rivoluzione concettuale e metodologica nella quale ci accompagnerà il Dott. Riccardo Ardovini. 
Moderano l’evento la Dott.ssa Cristina Cavicchini e il Dott. Francesco Compagnone.

La cittadinanza, le istituzioni e le associazioni sono invitate a partecipare.