rotate-mobile
Politica

Regione,  enoteca regionale, pubblicato il bando di gara arsial

È stato pubblicato questa mattina in Gazzetta Ufficiale l’estratto del Bando di Gara redatto dall’Arsial, Agenzia regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio, per l’affidamento delle attività di gestione e di...

È stato pubblicato questa mattina in Gazzetta Ufficiale l’estratto del Bando di Gara redatto dall’Arsial, Agenzia regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio, per l’affidamento delle attività di gestione e di valorizzazione del brand e dei locali dell’Enoteca Regionale del Lazio, di cui Arsial è unico socio pubblico.

Abbiamo ritenuto opportuno affidare la gestione ad un soggetto, o gruppo di soggetti, che abbia le capacità necessarie e le esperienze specifiche nel settore perché non ci possiamo più permettere il lusso di improvvisare competenze che non ci appartengono come pubblica amministrazione - sostiene Antonio Rosati, amministratore unico Arsial. “Il nostro obiettivo principale – prosegue Rosati - resta la valorizzazione e la promozione dei prodotti agroalimentari tipici e tradizionali della nostra Regione e, in questo senso, abbiamo posto delle condizioni chiare e vincolanti: i menù serviti e i prodotti venduti dovranno essere della nostra Regione per una quota minima del 60% mentre, per quanto riguarda il vino, sarà esclusivamente del Lazio. L’Enoteca sarà inoltre uno strumento importante per la politica di internazionalizzazione e di conoscenza delle eccellenze regionali, che è una nostra priorità perseguire”.

Il bando prevede l’indizione di una gara pubblica tramite procedura ristretta, nel rispetto del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, a rialzo. La durata dell’affidamento sarà di 6 anni (rinnovabili) a decorrere dalla data di sottoscrizione della Convenzione. Spetta all’aggiudicatario versare ad Arsial:

- un canone mensile di affitto fisso per i locali pari ad euro 21.000,00;

- un canone annuo legato all’utilizzo del brand Enoteca Regionale pari all’importo offerto in sede di gara dal concorrente aggiudicatario, con una base di euro 10.000,00 e suscettibile di offerta migliorativa.

“Rimane per noi un impegno imprescindibile la tutela dei lavoratori e, infatti, i dipendenti attualmente impiegati in Enoteca verranno assunti dalla nuova gestione o armonizzati dalla società vincitrice. Questo bando – conclude Rosati - rappresenta un’opera di efficientamento e di risparmio per l’Amministrazione Regionale, considerate le perdite degli anni precedenti, un lavoro faticoso portato a termine in 18 mesi”.

Il Bando di Gara sarà pubblicato integralmente sul sito web istituzionale dell’Arsial,www.arsial.it; sul sito web della Regione Lazio Osservatorio dei Contratti Pubblici,www.regione.lazio.it/sitarl; sul BUR Lazio e sul sito web del Ministero Infrastrutture e Trasporti all’indirizzo www.serviziocontrattipubblici.it.

Il termine per il ricevimento delle domande di partecipazione al Bando è stato fissato per il giorno 20 febbraio 2015 alle ore 12.

SANITÀ LAZIO, ILLUSTRATO ALLA PISANA IL BILANCIO 2015 DEL SSR

Investimenti per 31,5 milioni in ammodernamento tecnologico e edilizia sanitaria

Vale poco più di 12 miliardi di euro il bilancio di previsione del Sistema sanitario regionale per il 2015, a fronte dei 16 miliardi complessivi del bilancio regionale (al netto delle poste tecniche e delle partite di giro). A illustrare il documento in dettaglio alla Pisana, il responsabile della Cabina di regia, Alessio D’Amato, convocato in audizione dalla commissione Bilancio, presieduta da Mauro Buschini (Pd).

Le risorse disponibili per la sanità laziale sono in larga parte derivanti da trasferimenti statali e stanziamenti legati al riparto del Fondo sanitario nazionale. Anche per questo motivo, si tratta in molti casi di somme vincolate o comunque finalizzate al finanziamento di specifiche attività, come ha spiegato ai consiglieri lo stesso D’Amato in apertura del suo intervento.

Il responsabile della Cabina di regia ha quindi rivendicato i risultati raggiunti in termini di calo del disavanzo. “Per la prima volta da quando siamo stati commissariati nel 2007 - ha annunciato - chiudiamo l’anno con un rapporto debito/fondo sanitario regionale inferiore al 5 per cento: un dato fondamentale in vista del tavolo tecnico di confronto con Mef e ministero della Salute in programma domani”.

L’obiettivo dichiarato della Regione resta quello dell’uscita dal commissariamento entro la fine del 2015. “Importante anche il riconoscimento dell’incremento della popolazione del Lazio, che ha comportato lo sblocco di una quota maggiore del Fondo sanitario nazionale in fase di riparto”, ha aggiunto D’Amato.

Tra le criticità persistenti evidenziate nel corso dell’audizione alla Pisana, il dato della mobilità passiva interregionale e internazionale, che – rapportata alla mobilità attiva – segna ancora un saldo negativo di circa 200 milioni di euro nel 2014.

Rispetto ai finanziamenti aggiuntivi, con risorse solamente regionali, D’Amato ha annunciato lo stanziamento di 31,5 milioni di euro da destinare ad investimenti in ammodernamento tecnologico (9,5 milioni) e contributi al fondo per l’edilizia sanitaria (22 milioni).

Le forze di opposizione, nel corso della seduta, hanno posto all'attenzione della Cabina di regia alcune problematiche, come: la vertenza attualmente in corso dei lavoratori del gruppo Garofalo, la necessità di un rapido esame da parte della commissione Salute di tutti gli atti aziendali, l’estensione dell’orario di apertura in fascia anche notturna delle Case della Salute, la situazione del personale della Croce Rossa Italiana.

Durante la sua replica, D’Amato ha annunciato che tutti i Dea di II livello saranno dotati di Pet (tomografia a emissione di positroni), nell'ambito della diagnostica medico-nucleare. Sono in corso le restanti audizioni degli assessori e dei dirigenti apicali.

UE; ZINGARETTI: BRUXELLES APPROVA FSE LAZIO, IN ARRIVO 903 MLN EURO

La Commissione europea ha approvato il “Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" della Regione Lazio. Il piano, tra i primi programmi delle regione italiane ad avere il via libera dalla Unione Europea, prevede investimenti per circa 903 milioni di euro, metà dei quali proveniente dall’Unione europea, l’altra metà proveniente per il 30% dal Bilancio regionale e per il restante 70% dal Bilancio dello Stato, e finanzierà interventi diretti a favorire l’occupazione, l’inclusione sociale e la lotta alla povertà, a migliorare il capitale umano, i sistemi di formazione e istruzione, a rafforzare la capacità istituzionale e amministrativa.

“E’ un grande successo – commenta il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – aver ricevuto l’approvazione da Bruxelles del nostro Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020. Il Lazio è tra le prime regioni d’Italia che potrà usufruire dei nuovi fondi. La Commissione è giunta alla conclusione che il programma presentato dalla Regione Lazio concorre a realizzare la strategia dell’Unione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, nonché la coesione economica, sociale e territoriale. Questo significa che avremo a disposizione importanti risorse finanziarie per far ripartire l’occupazione e la competitività del nostro territorio”. Le risorse provenienti dall’Unione Europea – conclude il presidente – rappresentano per la nostra amministrazione un bacino importante a cui ricorrere in un momento di mancanza di risorse e più in generale di crisi economica. Per questo motivo ci siamo impegnati fin dall’inizio a spendere fino all’ultimo centesimo della programmazione precedente, impegno che continueremo a rispettare nei prossimi anni affinché il corretto e tempestivo utilizzo dei fondi europei aiuti il Lazio a uscire definitivamente dalla palude in cui ci siamo trovati.

UE, PETRANGOLINI: OK BRUXELLES RILANCIA LA REGIONE LAZIO

Da oggi possiamo guardare con rinnovato ottimismo al rilancio della Regione Lazio”. Lo afferma Teresa Petrangolini, consigliere regionale del Lazio e componente dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, commentando l’approvazione del Programma Operativo FSE della Regione Lazio da parte della Commissione Europea.

“In un momento di pericolosa sfiducia nelle capacità del paese di riprendersi – spiega Petrangolini - la Regione Lazio presenta un piano importante di investimenti rivolto a settori cruciali per lo sviluppo del territorio e per il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini. Avremo più risorse – circa 903 mln di euro – da impiegare per migliorare la formazione dei nostri giovani, stimolare la crescita dell’occupazione, fronteggiare le più gravi situazioni di indigenza, aiutare le nostre amministrazioni pubbliche a migliorare le loro performance”.

“Tutto questo – continua - sarà possibile grazie a due grandi leve. Da una parte, la fiducia nell’Europa come grande opportunità di sviluppo. Dall’altra, la fiducia nella capacità dell’amministrazione regionale e nella disponibilità dei cittadini ad uscire dalla crisi economica e di legalità che stiamo attraversando”.

“Ovviamente – conclude Petrangolini – val la pena sottolineare che sarà cura del Consiglio regionale e di tutta la cittadinanza verificare che i fondi europei siano impiegati nel modo più trasparente, evitando illecite commistioni di interessi. A questo scopo ricordo che la Regione Lazio ha già in programma la realizzazione di un portale Open Data dove saranno pubblicati i dati relativi alle risorse spese e alla effettiva realizzazione dei progetti europei”

REGIONE LAZIO SU INTERROGAZIONE M5S: BANDO MANUTENZIONE NON REGIONALE MA SU GARA CONSIP

In riferimento all'interrogazione presentata dal gruppo 5 Stelle della Regione Lazio, si fa presente che la convenzione sul bando della manutenzione oggetto dell'interrogazione scaturisce da una procedura di gara bandita non dalla Regione Lazio ma dalla Consip, società del Ministero Economia e Finanze,che opera come Centrale di Committenza Nazionale”.

Lo comunica in una nota la Regione Lazio

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Regione,  enoteca regionale, pubblicato il bando di gara arsial

FrosinoneToday è in caricamento