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Regione, Fabiani: sbloccati 15 mln per 10 progetti di infrastrutture

Sbloccati fondi regionali fermi dal 2011, immediatamente disponibili per il finanziamento di opere infrastrutturali finalizzate allo sviluppo economico.

Sbloccati fondi regionali fermi dal 2011, immediatamente disponibili per il finanziamento di opere infrastrutturali finalizzate allo sviluppo economico.

La Regione Lazio è riuscita a rendere finalmente disponibili 14,9 milioni di euro per investimenti utili alle infrastrutture per lo sviluppo economico allocati secondo i termini della Legge Regionale n. 60/ 1978: 9,2 milioni di euro relativi a 6 progetti del 2011; 5,7 milioni di euro per il 2013 (per un totale di 10 progetti di intervento). Questo insieme di interventi consentirà di migliorare finalmente diversi collegamenti stradali, potenziare la viabilità a servizio dei consorzi industriali, incrementare la funzionalità dei depuratori, delle reti idriche e fognarie, migliorare l’illuminazione pubblica. Si tratta di una nuova serie di opere aggiuntive rispetto a quelle già avviate o programmate dall’attuale Giunta regionale tramite il Bilancio ordinario o l’utilizzo dei Fondi Comunitari con l’obiettivo di potenziare infrastrutture e servizi per favorire lo sviluppo del tessuto produttivo locale. L’assessore allo Sviluppo Economico e Attività Produttive della Regione Lazio, Guido Fabiani, e il presidente della Commissione Sviluppo Economico del Consiglio Regionale del Lazio, Mario Ciarla, hanno presentato presso il Parco Cinecittà World di Castel Romano, il dettaglio degli investimenti e delle opere che saranno realizzate grazie al recupero di questi fondi. “Si tratta – ha affermato Guido Fabiani – di investimenti immediatamente spendibili su tutto il territorio regionale attraverso opere finanziate che risultano essere strategiche per l’economia della nostra Regione”. “Opere per le quali – continua Fabiani – gli impegni e i costi relativi non sono stati rispettati dall’amministrazione precedente”. Con lo sblocco dei 15 milioni i soggetti vincitori delle due graduatorie potranno avviare, entro 180 giorni, l’apertura dei cantieri, condizione per ricevere, secondo le modalità previste dai bandi, le tre quote in cui è suddiviso ciascun finanziamento regionale distribuito nel corso del triennio 2014-2016. Una prima tranche di pagamenti del 10% del valore degli interventi verrà effettuata entro il 2014. Il successivo 40% del finanziamento avverrà nel 2015 e il restante 50% nel 2016, secondo le modalità tipiche degli stati di avanzamento dei cantieri.

BILANCIO LAZIO. AUDIZIONI, FINE PRIMO GIRO. DOMANI SI RIPRENDE

Ascoltati gli assessori Valente, Smeriglio e Ravera sulle previsioni di loro competenza. Domani la relazione dell’assessore al Bilancio, Alessandra Sartore

Gli assessori Lucia Valente (Lavoro), Massimiliano Smeriglio (Formazione, ricerca, scuola e università) e Livia Ravera (Cultura e politiche giovanili) sono stati ascoltati oggi nel pomeriggio dalla IV Commissione Bilancio, partecipazione, demanio e patrimonio, programmazione economico- finanziaria, presieduta da Mauro Buschini (Pd), riunita per la sessione di Bilancio.

Assente oggi per motivi personali, l’assessore al Bilancio, patrimonio e demanio, Alessandra Sartore, illustrerà domani mattina alle ore 9,30 la sua relazione sulla manovra 2015-2017. A seguire, saranno ascoltati gli altri assessori della Giunta Zingaretti, a cominciare dall’assessore alle Politiche sociali e allo sport, Rita Visini.

Alle ore 15,30 è prevista la relazione del presidente del Consiglio regionale, Daniele Leodori, sul conto consuntivo del Consiglio per l’esercizio 2013 e sul bilancio di previsione 2015-201

BILANCIO LAZIO: PARTI SOCIALI IN AUDIZIONE

Rinviata l’audizione dell’assessore Sartore per motivi personali.

Bloccare l'aumento dell'addizionale Irpef per la fascia di reddito fino a 35mila euro, rimodulare i ticket sanitari, utilizzare subito e al meglio i fondi strutturali europei, sostenere il sistema dei Confidi per agevolare le imprese nell'accesso ai finanziamenti, favorire l’internazionalizzazione per la ricerca di nuovi mercati, accelerare sull’agenda digitale e garantire la formazione. Sono i capisaldi che secondo le parti sociali la Regione deve tutelare nel bilancio di previsione ora in discussione in commissione.

Presenti all’incontro avvenuto stamani in Commissione Bilancio, presieduta da Mauro Buschini (Pd), cui ha partecipato Marco Marafini, direttore della Direzione Regionale Programmazione economica, bilancio, demanio e patrimonio, numerose sigle sindacali e di categoria concordi sulla necessità di operare scelte ben mirate a fronte di una scarsità di risorse per gli investimenti.

Nello specifico, per la Coldiretti, occorre sostenere il credito agrario a favore delle imprese che intendano usufruire del Programma di sviluppo rurale e per questo sostenere economicamente l’ente regionale Arsial, per il coordinamento e la gestione tecnica dei fondi.

A fronte di una diminuzione del prezzo dei carburanti, la Cisl chiede che venga eliminata o almeno ridotta l’addizionale regionale Irpef, così come è necessario razionalizzare il trasporto pubblico con l’istituzione dell’Azienda unica del trasporto del Lazio.

Fondamentale per la Confartigianato la sinergia fra i diversi enti del sistema territoriale, soprattutto in direzione della creazione di reti di impresa, nonché liberare risorse attraverso la semplificazione.

Per Ugl, a fronte della riforma dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, la Regione dovrebbe rivedere gli importi Isee in quanto con tale riforma molti cittadini non potranno richiedere prestazioni sociali agevolate o l’accesso a condizioni agevolate ai servizi di pubblica utilità. Inoltre, chiarimenti sono stati chiesti sulla fusione delle società regionali Lazio Service e Lait.

Attenzione per il settore edile fra le priorità di Unindustria, insieme all’uscita dal commissariamento della sanità. In particolare, è importante recuperare risorse per l’edilizia agevolata che vede per il 2015 fondi per 5 milioni.

Produrre politiche di valorizzazione del territorio, ricostruendo tessuti sociali compromessi attraverso reti di imprese commerciali o artigianali, fra i temi della Cna (che chiede l’approvazione della legge quadro sull’artigianato e di nuovi profili professionali, nel cassetto da tempo) ma anche di Confimprese.

Accesso al credito e ricerca di nuovi mercati, le necessità delle aziende anche per Federlazio che inserisce fra le leve per l’innalzamento del Pil e dell’occupazione anche la creatività.

Quanto ai Confidi, punto fondamentale di tutti gli intervenuti, Legacoop chiede di utilizzarli al meglio anche per il microcredito.

Bloccare i previsti aumenti dell'addizionale Irpef per la fascia di reddito fino a 35mila euro, prevedere esenzioni per i ticket sanitari e interventi precisi per la spesa sociale. È quanto chiedono la Cgil di Roma e Lazio e la Uil. Tutti d’accordo su questi punti.

Preoccupazione inoltre è stata espressa per la lentezza dei processi di riforma, soprattutto per quanto riguarda l’accorpamento di cinque società partecipate in Sviluppo Lazio, l’azienda regionale che sostiene la crescita delle imprese.

“Le osservazioni espresse saranno messe a disposizione di tutti i consiglieri regionali che vorranno tramutarle in emendamenti al bilancio”, ha dichiarato a conclusione dei lavori il presidente della commissione Buschini, ringraziando per il contributo apportato. Quanto all’agenda digitale – ha replicato – è un tema cruciale nel programma così come la valorizzazione dei Confidi. I ticket sono materia sulla quale sta lavorando il presidente Zingaretti e l’uscita dal commissariamento della sanità è l’obiettivo per il 2015. Riguardo la riforma delle partecipate siamo dentro il cronoprogramma ma certamente lo sveltimento dei processi è uno dei temi per il prossimo anno. La prevista relazione dell’assessore al bilancio, Alessandra Sartore, non ha avuto luogo a causa di motivi personali. Le audizioni proseguiranno nel pomeriggio e domani mattina con gli altri assessori e alcuni dirigenti regionali apicali.

AUDIZIONE CON LE PARTI SOCIALI PER IL BILANCIO IN COMMISSIONE: RICONOSCIUTO IL NOSTRO BUON LAVORO

“E’ stata una discussione davvero molto utile e tengo a ringraziare i partecipanti all’audizione perché anche oggi, con le parti sociali per il bilancio regionale, è emersa la positività del lavoro svolto in un anno e mezzo dall’amministrazione Zingaretti. Sono stati molti, infatti, i riconoscimenti da parte dei diversi rappresentanti dei sindacati in particolare rispetto al lavoro di spending review che stiamo portando avanti e al giudizio della Corte dei Conti che si è espressa sul precedente bilancio senza alcuna riserva. Stiamo impostando una Regione differente rispetto al passato e questo lavoro ci viene riconosciuto. Naturalmente, dalle parti sociali, sono emerse diverse sollecitazioni: bisogna continuare il processo di sburocratizzazione della macchina regionale, insistere nel pagamento dei debiti pregressi, portare a termine il processo di razionalizzazione delle imprese e degli enti”.

Lo ha dichiarato il Presidente della Commissione Bilancio Mauro Buschini durante l’audizione con le parti sociali per il prossimo bilancio che si è tenuta questa mattina nella Sala Etruschi della Pisana.

“Uno dei temi che ci viene maggiormente sollecitato – ha spiegato il consigliere Buschini – è l’utilizzo dei fondi europei. Ho rassicurato in merito le parti sociali in quanto la Regione Lazio sta facendo per intero la propria parte inviando tutto il lavoro alla Commissione Europea affinché si possano investire i fondi già nel 2015. Si è parlato anche dalla possibile uscita dal Commissariamento sulla sanità: anche su questo versante la nostra amministrazione sta facendo tutti gli sforzi possibili per centrare a breve termine questo importante obiettivo”.

REGIONE LAZIO, SIMEONE (FI): “CONCESSIONI IDRAULICHE, BENE INTERVENTO REFRIGERI”

“Grazie all’interessamento dell’assessore Refrigeri, e della sua struttura, siamo riusciti a sciogliere il nodo riguardante il nuovo regolamento regionale inerente il rilascio delle concessioni di pertinenze idrauliche, aree fluviali, spiagge lacuali e di superfici e pertinenze dei laghi. L’assessore, a seguito della mia nota del 6 novembre 2014 nella quale chiedevo di intervenire per colmare i dubbi sollevati dall’applicazione dell’atto, ha comunicato a tutte le province del Lazio che le domande di concessione pervenute alle Province prima della data di entrata in vigore del regolamento sono di competenza delle Province stesse. Mentre sono di competenza regionale quelle pervenute a seguito della data di entrata in vigore del regolamento. Si tratta di un chiarimento fondamentale per l’applicazione della norma regionale che in prima battuta aveva comportato una fase di stallo nelle Province anche in merito alle istanze già presentate e per le quali non era possibile arrivare a legittima conclusione. Consentire alle Province di portare a chiusura i procedimenti in atto, e per i quali sono state espletate tutte le procedure, significa dare risposte ai cittadini che attendono da tempo e che rischiavano di vedere posticipate ulteriormente le proprie istanze con un eventuale trasferimento degli atti alla Regione”.

Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone

TRASPORTI: ZINGARETTI, PENE ESEMPLARI PER DANNEGGIAMENTI SUI TRENI REGIONALI

E’ assolutamente inaccettabile quanto è accaduto al nuovissimo treno Vivalto consegnato giovedì scorso ai pendolari del Lazio, danneggiato nella notte da una banda di criminali che hanno sfregiato i sedili e reso inaccessibile un vagone. Non se ne può più, c’è chi costruisce e chi distrugge. Si tratta del secondo episodio grave che avviene ad un treno della linea Roma-Nettuno in poco tempo, l’ennesimo di una lunga serie di danneggiamenti e atti vandalici sui treni regionali che sono costati fino ad ora alle tasche di cittadini circa due milioni di euro di danni. Soldi buttati che avremmo potuto utilizzare per migliorare ancora di più le condizioni di viaggio di migliaia di studenti e lavoratori che ogni giorno nel Lazio prendono il treno per spostarsi. Si tratta di tantissimi cittadini a cui stiamo consegnando treni nuovissimi come quello danneggiato nella notte, il dodicesimo dei 26 nuovi Vivalto che finiremo di consegnare nei primi mesi del prossimo anno. Mi auguro che gli autori di questo vile gesto vengano assicurati quanto prima alla giustizia e che nei loro confronti si applichino pene esemplari”.

Lo afferma il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti

ADOZIONI, PRESENTATA LA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALETUTELA DEL DIRITTO DEL BAMBINO, RETE DI SERVIZI, POST.ADOZIONE NELLE SCUOLE E AIUTI DIRETTI ALLA FAMIGLIE

-Vogliamo fare del Lazio la Regione modello sul tema delle adozioni , permettendo a famiglie e bambini di essere sostenuti con una rete di servizi e aiuti in tema di assistenza durante l’iter adottivo e nel post-adozione, in particolare nella fase di inserimento scolastico dei bambini. Al centro della proposta rimane la tutela del bambino e della sua infanzia, rispetto al diritto, pur legittimo, alla genitorialità.

Queste le dichiarazioni di Daniela Bianchi, consigliera regionale del gruppo “Per il Lazio” intervenuta alla Tavola Rotonda “Regione Lazio: quali interventi normativi per le adozioni internazionali?” organizzata questa mattina a Roma dalla rivista Iter Legis. Durante l’iniziativa la consigliera Bianchi ha presentato la Proposta di legge a sostegno delle adozioni dei minori nella Regione Lazio di cui è la prima firmataria e proponente.

-La Proposta di Legge, la prima per il Lazio, - spiega la consigliera – vuole intervenire per codificare e sistematizzare il percorso adottivo e per contrastare il fenomeno del netto calo delle adozioni internazionali nel nostro Paese. I dati emersi da diversi studi, tra cui quello del’Istituti Iter Legis, ci dicono che sempre meno bambini hanno la possibilità di essere adottati da famiglie italiane. Nel 2012 le adozioni in tutta Italia sono diminuite del 22,8%, nel 2013 del 9,1%

-Per questo – riprende Bianchi - bisogna invertire la rotta con una proposta di legge regionale che interviene sui servizi territoriali, per favorire un maggior dialogo tra tutti i soggetti ed enti accreditati dal Cai. E' necessario creare un presidio costante che fornisca sostegno informativo ed economico a quelle famiglie che ne sentiranno l’esigenza.

-La nascita di questa rete è fondamentale, soprattutto per quei genitori che vorrebbero adottare bambini e hanno bisogno di essere seguiti, informati e aiutati durante il lungo iter per l’adozione. La proposta di legge prevede l'istituzione del “Servizio Regionale per le Adozioni”, un’interfaccia unica che fornirà agli aspiranti genitori informazioni e assistenza. Compiti del Servizio Adozioni saranno anche quelli di monitorare l’impatto sui territori delle politiche di adozione e dei servizi socio-sanitari offerti. Un open-data che renderà trasparente l’iter adottivo e le sue eventuali criticità-

La proposta di legge si interessa anche del post-adozione, una fase delicatissima per i bambini, in cui si crea il nuovo nucleo familiare nel rispetto della cultura e della famiglia di origine. In questo, la scuola ha un ruolo fondamentale ed è il motivo per cui nella proposta di legge viene inserita la possibilità di formare, in tutte le scuole, una figura specifica sulle tematiche cognitivo culturale per bambini provenienti da altri Paesi.

Inoltre, per favorire una equità sociale e per far sì che l’adozione non sia un percorso riservato a pochi, le famiglie in difficoltà economiche potranno ricevere aiuti grazie all'istituzione di uno specifico fondo di rotazione e di apposite convenzioni con Istituti di credito

-Il provvedimento presentato oggi - conclude la Consigliera Bianchi - nasce in stretta collaborazione con l’Assessore Regionale Rita Visini, che sta dimostrando grande sensibilità sull’argomento, e con gli enti, associazioni e operatori che si occupano di adozioni. L’incontri di stamattina è stata l’occasione per instaurare un ottimo confronto con il Cai, con il quale nelle prossime settimane scambieremo riflessioni e integrazioni al testo.

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