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Sussidio per le vittime di violenza, Martina Sperduti scrive la legge, ma Pasquale Ciacciarelli la presenta

Forza Italia rivendica la paternità della legge per il reddito di solidarietà alle donne vittime di violenza. Nel frattempo il consigliere regionale di Cambiamo non replica alle accuse e si prepara per la conferenza stampa di mercoledì alla Pisana

Il consigliere regionale di Cambiamo, Pasquale Ciacciarelli, si prepara a presentare in conferenza stampa, prevista per mercoledì alla Pisana, la sua proposta di Legge per l'istituzione del reddito di solidarietà in favore delle donne vittime di violenza. "La misura - spiega in una nota il consigliere di Cambiamo - si propone come un sostegno concreto al percorso di riscatto economico e sociale della donna, alla quale deve essere data la possibilità di ricominciare e riprendere in mano la propria vita. La proposta consta di 10 articoli e prevede un reddito corrisposto per un periodo che va dai 12 ai 13 mesi".

L'amara sorpresa

Eppure c'è chi rivendica la paternità di quella legge e del lavoro svolto per metterla a punto così da per poter essere presentata in Regione e già da diversi mesi, ma a nome di Forza Italia, partito al quale Ciacciarelli faceva riferimento prima del suo ingresso in Cambiamo con Toti. "Ho consegnato il testo mesi fa a Danilo Magliocchetti caposegreteria di Ciacciarelli (anche lui passato con Cambiamo) - tuona la dirigente provinciale Martina Sperduti che ha saputo del "furto" direttamente da un post pubblicato su Facebook durante un evento organizzato da Forza Italia ad Arpino, serata alla quale erano presenti il vicecoordinatore regionale Gianluca Quadrini ed i 3 coordinatori provinciali Daniele Natalia, Adriano Piancetini e Rossella Chiusaroli.

Lo sfogo di Martina Sperduti

"Tutti erano a conoscenza del lavoro sulla legge “Reddito di libertà per le donne vittime di violenza” che prevede un sussidio per le tante donne vittime di violenza ma economicamente non indipendenti. Una legge partita dalla Regione Sardegna voluta fortemente dall’assessore della scorsa legislatura Zedda. Con l’assessore regionale di Forza Italia sardo abbiamo strutturato un percorso al fine di promuovere, su tutto il territorio nazionale, tale iniziativa chiedendo l’approvazione di questo “reddito” in tutte le regioni. Due anni ho sperato ed aspettato di vedere sui banchi della Regione questa legge. La mia legge. La legge di Forza Italia". Dopo tanto attendere la proposta è arrivata sì in Regione, ma con il simbolo di Cambiamo.

Il decimo punto

Tra il lavoro della Sperduti e quello a firma di Ciacciarelli ci sarebbe una sola differenza: il decimo punto, mancante nella prima stesura, e riguardante la somma stabilita per il sussidio. Per il resto si tratterebbe di un copia ed incolla. Nel frattempo dal fronte di Cambiamo non è giunta nessuna replica alle affermazioni di Martina Sperduti che promette: "Non finisce qui". 

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