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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Regione, terremoto: controlli a sorpresa di zingaretti nei cantieri sisma

Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, accompagnato dall'assessore regionale alle Infrastrutture, Fabio Refrigeri, sta effettuando dei controlli a sorpresa  nei cantieri di Amatrice ed Accumoli per verificare l'andamento dei lavori.

Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, accompagnato dall'assessore regionale alle Infrastrutture, Fabio Refrigeri, sta effettuando dei controlli a sorpresa nei cantieri di Amatrice ed Accumoli per verificare l'andamento dei lavori. Nel corso della mattinata il presidente Zingaretti farà il punto sulla situazione con i sindaci del territorio ed incontrerà i volontari che operano nella zona sismica.

“Ad oggi sono 39 i cantieri aperti per le SAE e tre per i centri commerciali. Centinaia gli operai che lavorano ogni giorno, anche nei giorni di festa. È una promessa che abbiamo fatto ai cittadini e vogliamo mantenerla.” Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, al termine del sopralluogo di questa mattina ai cantieri di Amatrice ed Accumoli.

Dopo aver incontrato i sindaci Sergio Pirozzi (Amatrice) e Stefano Petrucci (Accumoli) e i volontari che operano nell'area, Zingaretti ha sottolineato il dovere delle Istituzioni di essere sempre presenti: “È fondamentale – ha spiegato – continuare ad essere vicini ai cittadini. Non possiamo abbassare la guardia ma dobbiamo continuare ad essere qui insieme a loro.”

Il presidente ha poi evidenziato l'importanza di realizzare le casette ed i centri commerciali a ridosso dei Comuni colpiti dal sisma: “una scelta fatta con cittadini ed autorità locali – ha concluso Zingaretti – che sarà determinante per mantenere un contatto costante tra gli abitanti ed il territorio.”

TARQUINIA: ZINGARETTI, SOLIDARIETA’ A MEMMO RANUCCI

Solidarietà a Memmo Ranucci, candidato sindaco Tarquinia. Politica sia confronto civile su futuro nostre comunità, mai attacchi volgari. Lo scrive sul suo profilo Twitter il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti

AGRICOLTURA, HAUSMANN: AL PROSSIMO TAVOLO AGROALIMENTARE DISCUSSIONE DANNI MALTEMPO

"Approfondiremo con i nostri tecnici i dettagli dei danni derivati dai mutamenti climatici per le imprese agricole, incrociandone la contestualizzazione temporale con i dati della rete meteo di Arsial.

Il prossimo tavolo agroalimentare, convocato il 5 maggio, avrà come punto principale all'ordine del giorno proprio la discussione di tali dati.

Il nostro impegno è come sempre a tutela e sostegno delle imprese agricole laziali". Lo dichiara in una nota l'Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Lazio, Carlo Hausmann

REGIONE: S&P CONFERMA RATING “BBB-” E OUTLOOK STABILE. ZINGARETTI: “ALTRA BUONA NOTIZIA, SEMBRAVA IMPOSSIBILE, CE L'ABBIAMO FATTA”. SARTORE: “CONTINUA IL TREND POSITIVO, LA CURA FUNZIONA”

L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha reso pubblico il nuovo rapporto sul merito di credito della Regione Lazio confermando il rating fissato a “BBB-” e l’outlook “stabile”, in linea con l’ultimo giudizio sul debito sovrano dell’Italia.

Nel report che riguarda la Regione Lazio, l’agenzia americana evidenzia il forte sostegno ricevuto dal governo centrale in termini di liquidità che ha consentito di abbassare l’alto livello del disavanzo regionale e migliorare le performance economiche. S&P fa notare anche il buon controllo della spesa da parte della macchina amministrativa che ha permesso di rispettare il pareggio di bilancio già a partire dal 2015.

Le prospettive sul rating per i prossimi mesi restano “stabili” a supporto della continuità delle misure e strategie economiche messe in campo dall’amministrazione per compensare l’indebitamento finanziario.

“La conferma di Standard & Poor’s sui conti in ordine è un’altra buona notizia per il Lazio – ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – Sembrava impossibile, ce l'abbiamo fatta.”

“Il giudizio di Standard & Poor’s è un’ulteriore conferma dell’efficacia della buona gestione finanziaria di questa amministrazione regionale – ha detto l’assessore alle Politiche del Bilancio, Patrimonio e Demanio, Alessandra Sartore – Dal rischio d’insolvenza finanziaria certificato dalla Corte dei Conti nel 2012 ai giudizi degli ultimi anni da parte di autorevoli agenzie internazionali, che allineano il rating regionale a quello della Repubblica Italiana con prospettive di continuo miglioramento. La cura drastica che abbiamo adottato per il contenimento della spesa e l’abbattimento del debito ha funzionato”.

MITILICOLTURA, SIMEONE (FI): “NO AD IMPIANTO NEL MARE DI SCAURI. ZINGARETTI SMETTA DI IGNORARE IL TERRITORIO”

“Un no netto e convinto alla realizzazione dell’impianto di mitilicoltura nel mare di Scauri. Una posizione che scaturisce non contro qualcuno, ma a favore di tutti i cittadini dell’area sensibile del Golfo di Gaeta, dell’ambiente e del patrimonio naturalistico che lo caratterizza. Anche in questo caso, purtroppo, come era accaduto per analoga vicenda riguardante il Comune di Terracina, la Regione Lazio conferma l’incapacità di programmazione, di consequenzialità e condivisione che dovrebbe essere alla base di ogni scelta. La Regione non può e non deve essere spettatore inerme rispetto alle dinamiche dei territori. Ha il dovere di governare i processi e di non abbandonare a se stessi cittadini, Enti locali, associazioni, imprese che chiedono risposte e si trovano di fronte solo approssimazione. In questo contesto, recependo il grido di dolore del nostro territorio e l’appello, legittimo e condivisibile, dei cittadini, delle istituzioni locali, degli operatori turistici e balneari, nonché delle associazioni ambientaliste, ad evitare quello che si trasformerebbe in un vero e proprio scempio del nostro territorio, ho inoltrato una nota al presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, e all’assessore regionale competente in materia, Carlo Hausmann. Nella nota ho chiesto chiarezza sullo stato dell’arte delle procedure autorizzative, di non ignorare come accaduto sinora, la posizione assunta dal Comune di Minturno in merito. E, soprattutto, di creare una cabina di regia, convocando un tavolo di confronto con tutte le realtà interessate da questa problematica, per valutare e decidere insieme il futuro del territorio. Il vuoto amministrativo e normativo, in attesa della redazione del “Piano di utilizzo delle acque marine” nel quale siano individuate con precisione le aree idonee e quelle non idonee a tali attività, non può essere un alibi ma deve essere incentivo ad intervenire per evitare di assumere decisioni lesive delle comunità che rappresentiamo. Nel 2016, con l’emendamento sostenuto dall’assessore Buschini che ha recepito l’emergenza in atto, è stato inserito un articolo specifico, nella legge cosiddetta sulle dimore storiche, riguardante proprio l’autorizzazione per gli impianti di acquacoltura e mitilicoltura sulla costa laziale. Un piccolo passo avanti che consente ai Comuni interessati di entrare nel merito delle decisioni esprimendo, ai fini del rilascio dell’autorizzazione per gli impianti di acquacoltura e mitilicoltura in mare, un parere tecnico sulla compatibilità dell’impianto con le attività turistiche ed economiche presenti nell’area. Decisione che Zingaretti non può ignorare. Così come non si può bypassare la posizione dell’attuale amministrazione del Comune di Minturno, e di quelle che la avevano preceduta, che, in qualità di ente regolatore del proprio territorio è il soggetto più idoneo per dare parere sulla compatibilità dell’impianto con le attività e le peculiarità del territorio che rappresenta. Una Regione come quella governata da Zingaretti, schizofrenica e confusionaria, non serve a nessuno perchè acuisce solo le criticità in atto evitando di risolverle venendo meno al ruolo di programmazione e concertazione che le compete. Contro la creazione di un impianto di mitilicoltura di 305.000 metri quadrati si sono mobilitati i cittadini raccogliendo il proprio dissenso in una petizione popolare che Zingaretti e l’assessore Hausmann preferiscono evidentemente ignorare. Fatto gravissimo perché sottolinea la distanza di chi governa questa Regione dai cittadini che dovrebbe rappresentare entrando, con responsabilità, nel merito delle questioni, valutandone con attenzione le ricadute, evitando di autorizzare “alla cieca” un impianto che senza ombra di dubbio comporterà ricadute negative sul piano socio economico, un danno all’immagine, all’ambiente circostante, alla qualità delle acque nonché a tutto l’indotto che nel turismo e nel mare trova sostentamento. Restiamo al fianco dei cittadini, del territorio e delle istituzioni che lo rappresentano. La Regione smetta di considerare la provincia di Latina come territorio di conquista elettorale”.

Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone

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