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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Regione, Terremoto: ripristinati collegamenti Cittareale - Posta

“Dalle prime ore di questo pomeriggio sono stati ripristinati i collegamenti telefonici nei Comuni di Posta e Cittareale. Il tutto è stato reso possibile grazie all’intervento di Telecom sollecitato dall’Amministrazione regionale per risolvere il...

“Dalle prime ore di questo pomeriggio sono stati ripristinati i collegamenti telefonici nei Comuni di Posta e Cittareale. Il tutto è stato reso possibile grazie all’intervento di Telecom sollecitato dall’Amministrazione regionale per risolvere il guasto al ripetitore che aveva completamente isolato i borghi del reatino già duramente colpiti in questi giorni dal sisma e dal maltempo”. Lo comunica in una nota la Regione Lazio.

FARMACIE; PROSEGUE ASSEGNAZIONE NUOVE SEDI

“Procede la firma delle determinazioni da parte della Direzione regionale sanità relative alle assegnazioni di nuove sedi farmaceutiche. Oggi sono state assegnate dodici nuove sedi: sette a Roma, due a Fiumicino, una a Nettuno e una a Fiano Romano. Nei prossimi giorni è prevista la firma di nuove sedi in base all’elenco degli assegnatari”.

COLTIVAZIONE CANAPA, AL VIA ITER LEGGE PER REINTRODUZIONE NEL LAZIO

Promuovere la reintroduzione della coltivazione della canapa (cannabis sativa). È quanto prevede una proposta di legge che ha iniziato oggi il suo percorso in aula al Consiglio regionale del Lazio. Sul testo, frutto dell’unificazione di due distinte iniziative consiliari (la n. 205 e la n. 213), pendono 270 proposte di emendamento, delle quali 265 dai banchi delle opposizioni. La prima proposta è firmata da Gino De Paolis (SI – Sel) e da altri consiglieri di diversi schieramenti, la seconda è sottoscritta dal M5s. Dopo il dibattito generale la seduta è stata aggiornata a mercoledì prossimo 25 gennaio alle ore 10 dal presidente del Consiglio regionale, Daniele Leodori, per l’esame dell’articolato.

La Regione – secondo la formulazione del testo che ha fatto ingresso in aula oggi – dovrebbe promuovere dei progetti pilota per creare filiere produttive che vadano dalla coltivazione fino alla lavorazione e trasformazione della canapa a km 0. Progetti pilota che serviranno anche a verificare la sostenibilità economica e ambientale dei processi produttivi di questa pianta, incentivando le varietà autoctone. Si propone, sempre con il testo, di ricorrere ai bandi dei fondi europei per favorire gli interventi previsti dai progetti. Data preferenza alle coltivazioni biologiche. Prevista la possibilità di coltivazione a fini fito-depurativi, come ha tenuto a evidenziare De Paolis, per bonificare i terreni inquinati: Valle del Sacco, Valle Galeria e aree vicine agli impianti termoelettrici di Civitavecchia.

La relazione introduttiva è stata svolta dal presidente della commissione Agricoltura del Consiglio regionale, Daniele Fichera (Psi), che ha espresso parere favorevole al testo a maggioranza lo scorso 18 luglio. “Per le sue particolari caratteristiche – ha detto – la canapa è una risorsa che può favorire un modello di sviluppo economico sostenibile”. Fichera ne ha elencato le possibili utilizzazioni: nella bioedilizia, nel tessile, nei cordami, nei pannelli fonoassorbenti delle auto, nei prodotti chimico industriali come vernici o saponi e parafarmaceutici.

Una forma di politica attiva, questa della proposta di legge, secondo Fichera, destinata a rilanciare un settore che è stato progressivamente abbandonato anche per l’avvicinamento psicologico all’uso ricreativo della canapa. "Un’associazione che non ha ragion di essere e non è in alcuno modo oggetto della proposta di legge", ha precisato Fichera. Uno stereotipo stigmatizzato anche da Marta Bonafoni (SI- Sel) che ha compiuto un excursus storico sull’utilizzo della pianta. E proprio sulla garanzia data dai controlli ha insistito il primo firmatario di uno dei testi, Gino De Paolis (SI – Sel). “La scelta della Regione Lazio - ha detto l’assessore regionale all’agricoltura Carlo Hausmann – di limitare la legge sulla canapa regionale a quella che è la coltivazione per uso industriale può lasciare tutti nella più assoluta tranquillità. Ovviamente, il sistema di controllo ci deve essere e deve essere un controllo serio e accurato”.

Per Giancarlo Righini (FdI), autore con Fabrizio Santori (FdI) di circa 194 emendamenti: “La principale proprietà della cannabis sativa, il THC (il tetraidrocannabinolo) è un valore che al mutare trasforma la pianta in una sostanza stupefacente”. Ha quindi sollecitato l’introduzione di un articolo aggiuntivo per rendere i controlli “significativi”. Righini ha inoltre rilevato che “un prodotto che presenta delle caratteristiche e delle qualità tali e un ambito di applicazione così vasto, non dovrebbe necessitare di interventi per favorirne la coltivazione”.

Sulla stessa linea Olimpia Tarzia (Lista Storace): “Non si capisce urgenza e priorità per la nostra regione”. “Una legge inutile” per Santori, secondo il quale si tratterebbe di una bandiera ideologica. Daniele Sabatini (Cuoritaliani) ha prospettato che questo possa essere un cavallo di Troia per arrivare alla legalizzazione della cannabis e dei suoi derivati. Gaia Pernarella (M5s), intervenendo a difesa della storia della coltivazione, ha chiesto onestà intellettuale, ricordando che la canapa fu una produzione.

Silvia Blasi, sempre del Movimento cinque stelle, ha evidenziato punti di condivisione e dubbi. “Invece di sostenere l’avvio di una filiera produttiva – questa in sintesi la perplessità di Blasi – si va a scegliere di favorire un progetto pilota, sperimentale, una ricerca che potrebbe limitare l’ingresso di agricoltori che avrebbero interesse a entrare in questo settore”. Il fatto che sia una ricerca, invece, per Riccardo Valentini del Pd rappresenta non un fattore negativo, ma un “punto di forza”. Le “start up”, ha ribadito Bonafoni, hanno bisogno di un tutor istituzionale che possa accompagnarle per verificare se l’iniziativa avrà successo.

MENINGITE; SISTEMA SORVEGLIANZA LAZIO HA CONFERMATO EFFICIENZA

“Il sistema regionale di sorveglianza “SERESMI” ha dimostrato di funzionare egregiamente anche nel caso della bimba di sei anni ricoverata presso il Policlinico Gemelli. Nel giro di 24 ore, come previsto dalle procedure, sono stati contattati tutti i soggetti entrati in stretto contatto con la bambina. Grazie alla stretta collaborazione degli insegnanti , dei rappresentanti dei genitori e dei competenti servizi dell’Azienda sanitaria locale, la prevista profilassi è stata portata a termine in tempi rapidissimi”. Lo comunica in una nota la Regione Lazio.

DALLA REGIONE UN NUOVO BANDO DA 1,3 MILIONI DAL PSR PER IL SOSTEGNO AI PROGETTI DI FILIERA AGRICOLA ORGANIZZATA

"Una nuova misura a sostegno del settore agricolo del Lazio. La Regione ha varato, infatti, un bando a disposizione degli operatori agricoli che mette a disposizione 1.350.000,00 euro per il sostegno alla cooperazione agricola al fine di potenziare e valorizzare le diverse filiere agroalimentari operanti nel territorio regionale e per migliorare la competitività sul mercato dei prodotti agricoli con la promozione nei mercati locali anche attraverso anche associazioni ed organizzazioni di produttori. Lo scopo, nello specifico, è quello di sostenere la produzione primaria, la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli attraverso lo strumento della cooperazione nella filiera organizzata". Lo dichiara in una nota l'Assessore Regionale Mauro Buschini.

"La partecipazione - ha spiegato Buschini - è prevista in forma aggregata con un soggetto capofila che sia un'Organizzazione di produttori, una cooperativa o un consorzio che promuovano un accordo di filiera con gli operatori agricoli e svolgano l'attività di coordinamento e realizzazione del progetto. Il sostegno consiste in una sovvenzione a fondo perduto pari al 100% delle spese ammissibili, fino ad un importo massimo di 100 mila euro di contribuzione. Sono agevolabili le spese di costituzione, promozione e animazione della filiera, dotazione strumentale hardware e software, studi e consulenze entro il 12% della spesa complessivamente ammessa a contributo, nonché i costi di gestione, ivi compresi quelli di elaborazione e presentazione della domanda di aiuto. Le domande possono essere formalizzate tramite la piattaforma SIAN con l’Organismo pagatore AGEA con invio del plico all'indirizzo PEC agricoltura@regione.lazio.legalmail.it e dovranno pervenire entro il 15/03/2017. Tutti i dettagli del bando e la relativa modulistica sono reperibili sui siti www.lazioeuropa.it e www.regione.lazio.it/rl_agricoltura/".

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