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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Regione, Zingaretti presenta il portale open data lazio

Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti presenta il nuovo Portale Open Data (dati.lazio.it). Uno strumento utile di trasparenza per aprire tutto il patrimonio informativo pubblico della Regione Lazio, renderlo fruibile e costruire un...

Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti presenta il nuovo Portale Open Data (dati.lazio.it). Uno strumento utile di trasparenza per aprire tutto il patrimonio informativo pubblico della Regione Lazio, renderlo fruibile e costruire un patrimonio informativo regionale insieme alle amministrazioni e agli attori del territorio. Dal 1° Aprile il portale sarà on line con la pubblicazione di oltre 150 dataset e della sezione OpenSpesa. L’intero progetto sarà realizzato entro il 30 maggio 2015 per un costo complessivo di 1.161.158 €, finanziato con risorse FESR, fondi nazionali e fondi della Regione Lazio.

Il Progetto Open Data Lazio fa parte della strategia dell'Agenda Digitale della Regione Lazio ed e realizzato da LAit S.p.A, in collaborazione con Sinergis, FORUM PA e Depp. IL PROGETTO OPEN DATA LAZIO SI PONE I SEGUENTI OBIETTIVI:

• Dare piena attuazione ai diritti dei cittadini, mettendo in atto le strategie di Open Government (trasparenza, collaborazione e partecipazione), che sono parte integrante delle politiche regionali;

• Rendere i cittadini parte attiva nel processo di apertura dei dati, del loro riuso e della valorizzazione delle informazioni pubbliche e, attraverso queste, nella definizione e monitoraggio delle politiche pubbliche territoriali;

• Innescare un cambiamento sostanziale nell'organizzazione dell'Amministrazione Regionale, anche mediante un più efficace utilizzo dei dati come criterio oggettivo per le attività di programmazione e valutazione;

• Promuovere la trasparenza, come presupposto irrinunciabile per la costruzione di un nuovo rapporto di fiducia da instaurare tra cittadini e amministrazione. Gli Open Data da questo punto di vista sono un formidabile strumento per stimolare la partecipazione civica nel creare valore pubblico; • Promuovere le iniziative imprenditoriali basate sull'uso degli Open Data. Per raggiungere tali obiettivi occorre un cambiamento culturale, che da un lato investa le organizzazioni e le strutture regionali depositarie dei dati pubblici ed il loro modo di relazionarsi con i destinatari delle informazioni e dall’altro guardi ai cittadini come soggetti attivi nell’abilitazione e nel rafforzamento di processi di trasparenza e partecipazione civica. Per questa ragione, oltra alla realizzazione del portale Open Data dati.lazio.it, il progetto prevede la messa in atto dell’“Accademia Open Data Lazio”, un piano di formazione e di engagement degli attori del territorio e delle PA locali e di empowerment dei soggetti convolti, a partire dalle strutture regionali. IL PORTALE DATI.LAZIO.IT Il portale Open Data della Regione Lazio è l'ambiente unico per la pubblicazione in formato aperto dei dati relativi a tutti i settori di attività regionali (sanità, bilancio, ambiente, ecc.) e si propone anche come luogo di raccolta per i dati delle altre amministrazioni territoriali, delle imprese e di altri soggetti pubblici e privati. Dalla home page del portale è possibile accedere alle divere sezioni: • il catalogo dei dataset, accessibile sia attraverso le categorie di sintesi prospettate nella pagina iniziale, sia tramite la specifica voce del menu;

• tre applicazioni specifiche definite per alcuni ambiti particolarmente rilevanti:

- OpenSpesa già disponibile dall’avvio, che espone trasparentemente le informazioni relative alle risorse economiche stanziate, impegnate e spese;

- OpenProgetti dedicate alle iniziative progettuali della Regione Lazio finanziate con Fondi Europei;

- OpenSanità che offrirà una navigazione guidata attraverso gli elementi caratterizzanti il dominio Sanitario Regionale. Il sistema prevede la possibilità di geo-localizzare le informazioni che presentano una rilevanza informativa geografica, pubblicando oltre ai consueti formati di dati tabellari anche alcune informazioni di tipo cartografico specifiche ed utili agli addetti del settore.

Accademia Open Data Lazio

“Accademia Open Data Lazio” rappresenta un articolato impianto formativo rivolto sia alle strutture interne della Regione, sia alle amministrazioni e agli enti del territorio laziale, che prevede:

• Formazione interna - interventi di formazione e supporto finalizzati alla realizzazione di una Comunità di pratica interna all’Amministrazione regionale, trasversale e tutte le Direzioni, alle Agenzie e strutture regionali;

• Formazione esterna - interventi di formazione e supporto tecnico per le amministrazioni ed enti del territorio laziale, sulle tematiche degli Open Data e sui processi e sulle pratiche di liberazione del patrimonio informativo pubblico.

L’Accademia Open Data Lazio fornirà formazione a distanza su piattaforma on line (20h per ciascun percorso), 50 incontri di affiancamento in presenza, attività di lavoro collaborativo e di community building e spazi di interazione (forum e chat).

PATRIMONIO REGIONE LAZIO: SIGLATA CONVENZIONE TRA ZINGARETTI – CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO PER ASTE ON LINE E’ stata siglata oggi tra il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e il Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, Maurizio D’Errico, la convenzione per la valorizzazione e la dismissione del patrimonio immobiliare della Regione Lazio attraverso la Rete Aste Notarili (RAN), il sistema realizzato dal Consiglio Nazionale del Notariato per la gestione delle aste in via telematica attraverso la rete dei notai abilitati sul territorio. La convenzione di durata triennale rientra in un significativo piano di valorizzazione e di dismissione del patrimonio immobiliare, ad uso residenziale e non, della Regione Lazio che utilizzerà la procedura d’asta web based del Notariato che si caratterizza per trasparenza, accessibilità, economicità e certezza. “La convenzione con il Notariato, per l’esperienza e la competenza sviluppata nel corso degli anni dal Consiglio Nazionale nelle aste pubbliche telematiche - dichiara il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti - è una garanzia per noi che vendiamo e per l’investitore che acquista degli immobili con ‘bollino blu’. Siamo entrati nel vivo dell’operazione di dismissione del patrimonio immobiliare. La macchina si è messa in moto e presto partiremo con le prime aste”. La piattaforma RAN consente ai Notai di inserire nel sistema tutte le informazioni e i documenti relativi agli immobili oggetto di aste e di renderli consultabili da parte di ogni cittadino o investitore, anche internazionale, indicando in maniera chiara la procedura da seguire e supportando il compratore in ogni fase dell’acquisto. “Mettiamo a disposizione il sistema Rete Aste Notarili con l’obiettivo di offrire uno strumento più rapido ed efficace per lo svolgimento delle aste immobiliari – dichiara il Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, Maurizio D’Errico – che permette di ampliare la platea di soggetti potenzialmente interessati agli immobili e di diminuire i costi per l'acquirente che non si deve spostare fisicamente presso la sede dell'asta, ma può partecipare tramite i notai collegati alla RAN”. Le informazioni specifiche saranno rese pubbliche nei prossimi mesi sul sito del Notariato www.notariato.it sezione Rete Aste Notarili.

AVENALI, OSTIA, PER GARANTIRE LEGALITÀ E DIRITTI ACCESSO AL MARE SIA LIBERO E GRATUITO

“L’approvazione del documento da parte dell’Assemblea Capitolina per l'apertura di nuovi varchi per garantire il libero ingresso alle spiagge di Ostia è un passo importante non solo per la città di Roma ma per tutti gli abitanti del Lazio - dichiara Cristiana Avenali, Consigliera regionale del Partito Democratico – L’accesso al demanio marittimo deve essere garantito a tutti gratuitamente per ripristinare la legalità e il diritto di libera fruizione.” "Da troppi anni ormai il “lungomuro” di Ostia è caratterizzato da cemento fino al mare, recinti, cabine e tornelli per poter accedere alle spiagge, palesemente in contrasto con la normativa vigente.

Se è giusto corrispondere un compenso per i servizi offerti ai concessionari, questo non si può trasformare in una appropriazione della spiaggia che invece è un bene di tutti i cittadini e come tale deve essere gestito. Quindi dobbiamo aprire nuovi varchi ma fare ancora di più, assicurando che tutto il lungomare sia fruibile liberamente e che anche dal punto di vista paesaggistico sia restituita la visibilità del mare e quindi abbattendo il cemento dove necessario”.

“Garantendo questo - conclude Avenali - possiamo migliorare l’economia stessa del territorio dando la possibilità ad esempio alle strutture ricettive locali di essere attrattive per il fatto di poter offrire ai propri ospiti una passeggiata al mare anche fuori stagione quando gli stabilimenti sono chiusi. Si può partire da questa azione per dare un segnale forte di ripristino della legalità ai cittadini di Ostia e riconoscere l’importanza che merita al mare di Roma". Così in una nota Cristiana Avenali, Consigliera regionale del Partito Democratico

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