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Regione, Zingaretti, ‘procede a tappe forzate aumento offerta e treni per pendolari lazio’

Grazie ad una stretta collaborazione con Trenitalia siamo in grado di garantire con il nuovo orario in vigore dalla prossima domenica una maggiore offerta ai pendolari del Lazio mettendo in servizio nuovi treni Jazz e Vivalto sulle linee regionali...

Grazie ad una stretta collaborazione con Trenitalia siamo in grado di garantire con il nuovo orario in vigore dalla prossima domenica una maggiore offerta ai pendolari del Lazio mettendo in servizio nuovi treni Jazz e Vivalto sulle linee regionali per i Castelli e per Formia.

Procede, quindi, a tappe forzate il programma di rinnovo del materiale rotabile su tutte le linee regionali gestite da Trenitalia. Un impegno che stiamo onorando con i pendolari del Lazio e che ad oggi vede in circolazione sulle linee regionali l’82% di treni nuovi con un balzo, rispetto allo scorso Novembre, di un 12% in più. Allo stesso modo rispettiamo gli impegni assunti per l’aumento della frequenza dei treni sulla linea per l’aeroporto di Fiumicino, dove viene garantito un collegamento ogni 15 minuti tra il centro della Capitale ed il principale scalo aeroportuale del Paese. In questo modo mettiamo in campo, concretamente, il nostro impegno per migliorare sensibilmente la qualità e l’offerta del trasporto regionale su ferro per i pendolari del Lazio, incentivando quei comportamenti virtuosi di chi per scelta o per necessità ricorre al trasporto collettivo su ferro che riduce del 90% le emissioni inquinanti in atmosfera”. Lo dichiara il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

RIFIUTI: BUSCHINI, ‘VALUTIAMO RICORSO A CONSIGLIO DI STATO SU SENTENZA TAR’

GIÀ AVVIATE PROCEDURE PER DEFINIZIONE FABBISOGNO IMPIANTI REGIONE IN RIFERIMENTO A DATI AGGIORNATI PROVINCE.

In merito alla recente sentenza del Tar del Lazio che accoglie il ricorso proposto da R.I.D.A avverso i provvedimenti della Regione Lazio e del Ministero dell’Ambiente, l’Assessore regionale del Lazio all’Ambiente, ai Rifiuti e ai Rapporti con il Consiglio, Mauro Buschini, precisa che “la Regione Lazio sta valutando, anche attraverso una interlocuzione con il Ministero dell’Ambiente, l'opportunità di impugnare la decisione al Consiglio di Stato. Tengo comunque a rassicurare che la Regione Lazio sta procedendo alla definizione del nuovo scenario di Piano che definirà, tre le altre cose, anche il fabbisogno impiantistico regionale, in riferimento ai dati aggiornati di ogni Provincia rispetto alla produzione dei rifiuti e alla raccolta differenziata. Si procederà, in seguito, a tutti gli adempimenti per essere il più tempestivi possibile”.

RIFIUTI LAZIO, RIGHINI (FDI): 'MORATORIA PER I NUOVI IMPIANTI FINO ALL'APPROVAZIONE DEL PIANO ENERGETICO E QUELLO SUI RIFIUTI'

Prosegue con intransigenza la battaglia che Fratelli d'Italia sta portando avanti in Regione Lazio contro il proliferare indiscriminato di impianti di smaltimento e trattamenti rifiuti, spesso ideati in zone già altamente compromesse o a chiara vocazione agricola.

"Abbiamo già presentato una moratoria sul rilascio di autorizzazioni per nuovi impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti finché non verranno adottati gli strumenti di pianificazione regionale quale il piano energetico ed il piano regionale dei rifiuti”. Ad annunciarlo è il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giancarlo Righini, che ha promosso più di un'audizione in commissione ambiente contro “i tanti progetti sui rifiuti calati dall’alto senza una disciplina organica della materia”.

Dopo i casi che hanno riguardato Velletri e Genazzano, nei giorni scorsi una nuova richiesta di audizione è stata presentata dal capogruppo di Fratelli d'Italia, che aveva già come oggetto i chiarimenti sull'ipotesi di realizzazione di ben due nuove centrali biogas nel territorio del Comune di Anzio.

“Alla audizione su Anzio - dichiara Righini - abbiamo aggiunto la richiesta di integrare la discussione con gli argomenti relativi al progetto per la realizzazione della Centrale Biogas in località Ponte della Solfatara, località Santa Palomba, e l'ampliamento della Discarica di Falcognana”. “Un'integrazione – aggiunge Righini -, che consentirà l'acquisizione delle informazioni necessarie in ordine ai processi decisionali ed autorizzativi, oltre allo stato dei procedimenti in corso, contribuendo a dimostrare l'assurdità dei siti da un punto di vista ambientale”.

"Sul 'caso Anzio' - dichiara Righini - abbiamo acquisito i verbali della conferenza dei servizi, per verificare le dichiarazioni rese da chi, come il Comune, vi ha partecipato, e voglio congratularmi con i dirigenti del partito Novara e De Angelis e con il consigliere Del Villano per aver chiesto ed ottenuto l'istituzione di una commissione speciale che certificherà la insostenibilità dei progetti sul territorio".

"Peraltro – aggiunge ancora Righini - all'indomani del dibattito sul tema biogas è esplosa definitivamente la questione rifiuti ed insieme al collega Pietro Sbardella abbiamo presentato un'interrogazione urgente con cui il presidente Zingaretti e l'assessore ai Rifiuti Mauro Buschini dovranno spiegare cosa intendono fare dopo la recente sentenza del Tar che ha dato alla Regione Lazio 180 giorni di tempo per mettere a punto un piano organico per una adeguata rete integrata di smaltimento dei rifiuti. In quella sede chiederemo ovviamente qualcosa di più concreto delle tante chiacchiere di questi tre anni".

Anche a Palazzo Valentini, sede della Città Metropolitana di Roma Capitale il capogruppo di Fratelli d'Italia, Marco Silvestroni, ha intanto depositato l’ennesima mozione in materia di smaltimento dei rifiuti. In merito alla discarica della Falcognana per Silvestroni “è inaccettabile l’atto della Regione Lazio, che autorizzando l'ampliamento garantirebbe la possibilità di trattare oltre 100 nuove tipologie di rifiuti speciali, una cinquantina dei quali ritenuti altamente pericolosi. Fratelli d’Italia – ribadisce Silvestroni - è sempre sensibile alle vicende ambientali del territorio ed anche nella Città Metropolitana stiamo lottando per tutelare la salute dei cittadini e la salvaguardia dell’ambiente”.

SCUOLA, BONAFONI (SI - SEL): “SOLIDALI CON LA PROTESTA DELLE MAESTRE”

“Esprimo solidarietà alle maestre dei nidi e della scuola d'infanzia di Roma Capitale, che dal pomeriggio dell’ 8 marzo protestano sulle impalcature di piazza Madonna di Loreto contro la perdita del posto di lavoro per oltre 5.000 lavoratrici del settore scolastico educativo. Molte di loro le abbiamo incontrare in Consiglio, durante le audizioni della legge regionale sull’infanzia e abbiamo avuto modo di cogliere l’importanza del loro contributo per la formazione dei più piccoli.

Per chi volge una funzione così prezioso, accanto ai bambini e alle bambine, la continuità occupazionale è tutto perché va di pari passo con la qualità del servizio e dell’istruzione. Mi auguro per questo che la ministra Madia incontri quanto prima possibile le maestre precarie, come da loro richiesto, e affronti concretamente il nodo della questione risolvendo la vertenza”. E’ quanto afferma la consigliera regionale di Si – Sel, Marta Bonafoni.

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