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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Regione, Zingaretti: ripristinata fermata Orte treni da Umbria aumentiamo l’offerta  

“Ripristinata la fermata di Orte dei treni dall’Umbria, aumentiamo l’offerta. Un altro risultato importante per i pendolari del Lazio”. Lo scrive sul proprio profilo Twitter il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

“Ripristinata la fermata di Orte dei treni dall’Umbria, aumentiamo l’offerta. Un altro risultato importante per i pendolari del Lazio”. Lo scrive sul proprio profilo Twitter il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

MOBILITA’: REGIONE LAZIO, RAGGIUNTO ACCORDO CON UMBRIA PER FERMATA ORTE E AUMENTO OFFERTA

Le Regioni Lazio e Umbria hanno definito un Protocollo d’Intesa per l’incremento dell’offerta ferroviaria sovraregionale. Il 21 luglio scorso era stata soppressa la fermata di Orte dei treni regionali provenienti da Perugia. Per trovare una soluzione al disagio provocato ai pendolari si sono svolti due incontri, il 4 e l’11 settembre scorso, a cui hanno partecipato Regione Lazio, Regione Umbria, Trenitalia Lazio, Trenitalia Umbria e RFI. Da questi incontri si è raggiunto un accordo tra Regione Lazio e Regione Umbria per il ripristino della fermata di Orte sui treni regionali umbri e l’aumento dell’offerta del servizio. Nello specifico: dal prossimo 3 novembre sarà rispristinata la fermata di Orte e Trenitalia aggiungerà una nona carrozza su entrambi i treni (R.2481 e R. 2488), aumentando l’offerta su ciascun convoglio di circa 80 posti a sedere; dal 14 dicembre Tenitalia aumenterà l’offerta di posti sui treni Viterbo-Orte-Roma Termini R.7571 e R.V 7582 (il cosiddetto “Viterbetto”) con l’aggiunta di una quinta carrozza, con un aumento di circa 80 posti a sedere per ciascun treno. L’incremento da 4 a 5 carrozze riguarderà tutti i collegamenti regionali veloci da e per Viterbo via Orte; entro marzo, una volta risolti i problemi strutturali con RFI, le carrozze passeranno a 6 su tutti i collegamenti veloci da e per Viterbo con fermata a Orte.

“L’intesa raggiunta porterà a un aumento significativo dell’offerta ferroviaria – dichiarano in una nota congiunta l’assessore ai Trasporti della Regione Lazio Michele Civita e l’assessore ai Trasporti della Regione Umbria Silvano Rometti -. Con queste iniziative si può superare il rischio di sovraffollamento della linea, andando incontro alle richieste dei pendolari”.

REGIONE LAZIO: QUATTRO MILIONI IN TRE ANNI PER I COMUNI DEL LITORALE

In arrivo subito un milione di euro per i 24 Comuni del litorale laziale da destinare a operazioni di censimento demaniale e poi 1,5 milioni annui nel 2015 e 2016, che potranno essere utilizzati dagli enti locali secondo precisi criteri fissati dalla Regione Lazio. Questi i contenuti della delibera, proposta dall’assessorato allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, di concerto con l’Assessorato al Bilancio, che è stata approvata dalla Giunta Regionale durante la sua ultima riunione. I fondi sono stati determinati dalla Legge Regionale n°7 del luglio di quest’anno che prevede interventi per lo sviluppo e la competitività dei territori e che ha istituito un “Fondo per il riequilibrio territoriale dei Comuni del Lazio”, una quota del quale, quantificata in complessivi 4 milioni tra il 2014 e il 2016 appunto, è stata destinata alla “valorizzazione e promozione economica del litorale laziale”.

Per il 2014 si è deciso, al fine di garantire un’erogazione più rapida delle somme prima della fine dell’anno, di destinare, come contributo straordinario “una tantum”, il milione di euro a tutti i Comuni costieri del Lazio (per il caso di Roma Capitale i fondi verranno erogati direttamente al X Municipio), che potranno essere utilizzati, per le attività connesse al demanio marittimo. La somma è stata ripartita nel modo seguente: per il 40% in rapporto all’estensione della linea di costa ricompresa nel territorio del Comune, per un altro 40% in rapporto al numero di concessioni turistico-ricreative rilasciate da ciascun Comune e per un ultimo 20% in rapporto alla popolazione dei vari Comuni. Per quanto riguarda i complessivi 3 milioni di euro destinati ai Comuni del litorale tra il 2015 e il 2016, la delibera fissa modalità e criteri che i Comuni interessati (e gli altri enti pubblici istituzionali stabiliti dalla legge) dovranno seguire per presentare progetti specifici per avere accesso alle risorse, che andranno comunque destinate a precise priorità di intervento: assistenza, accoglienza, e sicurezza spiagge, iniziative di promozione del territorio, riqualificazione urbana e ambientale. Il contributo massimo concedibile sarà di 200.000 euro, con diverse modalità di cofinanziamento a seconda della percentuale di partecipazione finanziaria dei Comuni e altri Enti pubblici proponenti. È importante segnalare che non potranno partecipare i Comuni che non avranno adottato il provvedimento di classificazione delle aree demaniali marittime con finalità turistico-ricreative ai fini della valenza turistica o che risulteranno inadempienti in relazione alla normativa vigente in materia di imposte regionali sulle concessioni statali del demanio marittimo. “Questo provvedimento è un segno ulteriore dell’attenzione di questa amministrazione per le specifiche necessità dei Comuni costieri del Lazio. In un’ottica di crescita – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo Economico e Attività Produttive,Guido Fabianile somme che con questo provvedimento vengono messe a disposizione del litorale laziale sono infatti destinate a sostenere iniziative che possano sostenere e rilanciare l’economia del mare della nostra Regione, con l’obiettivo di creare nuove occasioni d’impresa e di lavoro”.

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