Rifiuti a Roccasecca, il trio Zicchieri-Ciacciarelli-Ottaviani attacca il Pd e lancia una mobilitazione con Salvini
“Vogliamo portarlo qui per condurre questa battaglia insieme a noi e far toccare con mano lo scempio che si sta attuando ai danni di questa terra”. Così, in quota Lega, il deputato, il consigliere regionale e il sindaco di Frosinone
I leghisti Francesco Zicchieri, Pasquale Ciacciarelli e Nicola Ottaviani – nell’ordine, coordinatore regionale e commissario provinciale, consigliere regionale e sindaco di Frosinone – attaccano il Partito democratico, in primis i democrat ciociari Mauro Buschini e Sara Battisti, sulla nota questione dei rifiuti conferiti presso la discarica di Roccasecca. “La Lega non ci sta e a breve saranno presentate interrogazioni parlamentari e regionali sull’argomento - annuncia il trio del Carroccio - Vogliamo creare una mobilitazione territoriale e popolare, portare qui il senatore Matteo Salvini, per condurre questa battaglia insieme a noi, e far toccare con mano lo scempio che si sta attuando ai danni di questa terra, già martoriata dall’inquinamento della Valle del Sacco”.
Le rivendicazioni
“A Roccasecca i rifiuti continuano ad arrivare, anche e soprattutto da Roma, con metodica puntualità - lamentano all’unisono Zicchieri, Ciacciarelli e Ottaviani - La Giunta Zingaretti dovrebbe desistere dal percorrere strade per lo smaltimento dei rifiuti che penalizzano le province, e soprattutto quella di Frosinone, a vantaggio della capitale. La nostra gente rivendica il diritto a respirare, a non sentire odori nauseabondi, a costruire il proprio futuro, a veder crescere i propri figli”.
L’attacco al Pd
“Dalla Regione Lazio, invece, totale indifferenza e mancanza di progettualità – ritengono gli esponenti territoriali della Lega - È il risultato di chi continua a non affrontare mai problemi, scaricando il peso della propria incapacità sui poveri cittadini. Assordante poi il silenzio del PD provinciale, dei consiglieri Battisti e Buschini che fanno solamente finta di difendere il territorio perché nei fatti assecondano le decisioni dei loro compagni di partito a discapito della loro stessa provincia”.
In quanto alla Saf
“Sarebbe interessante capire la posizione del Partito Democratico sulla Saf, che dovrebbe cambiare nome e chiamarsi Sar, Società Ambiente Roma, dal momento che il 45% del fatturato deriva dai rifiuti della capitale. Coerenza vorrebbe che si portassero tale società a Roma smaltendo li i loro rifiuti. Bisogna dire che il PD insieme alla Raggi è stato l’antesignano dello Smart Working, guida le sorti della SAF dagli ambienti romani”.