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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Sora, sulla Farmacia comunale la Maggioranza si dice 'serena', ma l'aggettivo crea il sospetto

Quasi tutti i consiglieri comunali hanno dichiarato di sentirsi 'sereni' in merito alla situazione della farmacia. Il termine è stato ripetuto ad oltranza. Cosa c'è dietro?

Tutti sereni in Consiglio comunale a Sora, forse un po' troppo. Le dichiarazioni rilasciate dalla Maggioranza in merito alla vicenda che interessa la Farmacia comunale hanno creato il sospetto in chi quelle frasi ha letto troppe ripetizioni. "Sono sereno, sono serena, serenissima" e così via, si leggono ripetutamente in poche righe, uno dietro l'altro. A dichiararlo sono stati il presidente del Consiglio Antonio Lecce, i consiglieri Natalino Coletta, Francesco De Gasperis, Simona Castagna. Diverse le affermazioni di Lino Caschera e Massimiliano Bruni che però seguono la scia di chi li ha preceduti sottolineando la tranquillità sull'iter con cui si è proceduto per la trasformazione del servizio da gestione pubblico-privata a gestione in house. Mancano i commenti di Floriana De Donatis ed Alessandro Mosticone.

Casualità o frecciatina?

In un primo momento la ridondanza dello stesso aggettivo è sembrata una casualità, successivamente, ad una più attenta lettura, si è creato il sospetto. Sarà forse una velata frecciatina lanciata in direzione della consigliera di opposizione Serena Petricca che si è interessata in prima persona alla vicenda Farmacia? Chissà. Un altro nome che è saltato alla mente come ipotetico bersaglio della "punzecchiatura" consiliare è stato quello dell'ex assessore Umberto Geremia che nelle sue dirette live spesso utilizza l'espressione "State sereni" per riferirsi ai consiglieri che siedono sugli scranni a sinistra del sindaco Roberto De Donatis. Si tratta solo di mere supposizioni eppure il dubbio è venuto a più di qualcuno.

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