rotate-mobile
Sabato, 30 Marzo 2024
Politica

Valmontone, Latini realizza il sogno di Miele con la città della musica. Il mega progetto mercoledì in consiglio

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: Che all’interno dell’amministrazione Latini ci fosse un gruppo fortemente ancorato ad Angelo Miele, questo lo sapevamo, ma che addirittura questo gruppo potesse sovrastare gli altri all’interno della maggioranza fino a...

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: Che all’interno dell’amministrazione Latini ci fosse un gruppo fortemente ancorato ad Angelo Miele, questo lo sapevamo, ma che addirittura questo gruppo potesse sovrastare gli altri all’interno della maggioranza fino a forzare la mano dello stesso Latini, non l’avremmo mai immaginato.

Ed è così che il prossimo 12 Marzo, il nostro Sindaco coronerà il sogno di Miele. Stiamo parlando della “Città della Musica”, progetto nato nel 2006 per volere dell’allora Sindaco Miele da realizzare in Via della Pace nell’area che attualmente ospita il mercato domenicale proprio di fronte ai Macinanti, circa nove ettari di terreno a destinazione agricola.

All’inizio detto progetto prevedeva la realizzazione di una struttura di trentamila mq all’interno della quale avrebbero trovato spazio sia i locali destinati alla vendita di strumenti musicali, dvd e cd, libri a tema, sia gli spazi dedicati alla musica vera e propria con sale di registrazione, sale prova, etc.

Idea formidabile per originalità salvo poi scoprire che gli scopi erano altri. Su una delibera proposta dell’Assessore al Commercio Luciano Gentili (legato a Miele?) l’amministrazione Calvano fu costretta a pronunciarsi sulla variante al progetto iniziale: le strutture da edificare avrebbero dovuto ospitare un mega centro commerciale e non più il polo musicale. Ed è proprio Gentili che in merito allo spostamento del mercato domenicale dal centro storico a Via della Pace si dimostra sempre contrario probabilmente perché a conoscenza che sull’area in questione vi fossero altri interessi. Tale variante fu bocciata dalla giunta comunale (provocando una crisi interna alla maggioranza che da lì a poco avrebbe fatto finire l’era Calvano), per essere invece approvata in Consiglio Comunale.

Nel Dicembre 2011 la Regione Lazio respinse quella variante lasciando di fatto intatto il progetto iniziale e, di conseguenza, dando ragione a quella parte di giunta comunale (Bellotti, Termini e Mazzocchi) che, a fronte di evidenti forzature, aveva negato il proprio assenso. Dopo qualche anno di letargo, improvvisamente il Sindaco Alberto Latini, riprende la variante in mano sospinto da una parte della maggioranza: sarà un caso ma tra i promotori c’è anche l’attuale Assessore all’urbanistica Marco Gentili, figlio di quel Gentili che per primo aveva proposto la variante (casualità o coincidenza?). Spiazzati dal primo diniego, si è cercato un percorso alternativo al fine di aggirare l’ostacolo. L’escamotage trovato è quello di sperare che la Regione non si pronunci sulla questione e quindi sfruttare l’eventuale silenzio - assenso per rendere operativo il nuovo progetto.

Alcuni cittadini, stufi di un’altra opera di cementificazione per fini commerciali, hanno presentato interpellanza al Comune per cercare di bloccare tale scempio. Tra i fautori delle varie interpellanze sembra che ci sia addirittura qualcuno molto vicino allo stesso Latini. Ora il prossimo 12 Marzo, al fine di preservare i soliti equilibri politici, non è difficile prevedere che il Sindaco si pronuncerà nuovamente in senso favorevole sulla variante, dando definitivamente il via libera alla costruzione di un nuovo centro commerciale di cui Valmontone non ne aveva proprio bisogno.

La cosa che ci sconcerta, e non poco, è come potrà questo ennesimo polo commerciale essere assorbito da una città su cui gravano gli effetti della presenza del Parco Giochi e soprattutto del Fashion District, dove vi è il centro Macinanti e la nuova 167 in arrivo (centinaia di appartamenti in palazzi residenziali). A parte il fatto di difendere l’economia locale, nascono grosse perplessità anche sulla viabilità, sulla rete fognaria e sulle numerose infrastrutture da realizzare per supportare tutto il progetto, in mancanza delle quali la città diventerebbe invivibile.

Chi ha dato fiducia a questi signori, ai vari Alberto Latini, Eleonora Mattia, Mirko Natalizia, chi si è lasciato convincere dagli slogan elettorali tutti tesi ad esaltare l’aspetto innovativo di questi personaggi rispetto ai vecchi marpioni della politica locale, probabilmente si aspettava un atteggiamento diverso e più cauto nei confronti di un evento che potrebbe assumere toni devastanti per la già difficile situazione dei commercianti locali.

Noi, non siamo assolutamente contro lo sviluppo commerciale ed economico, ma riteniamo che questo debba essere concertato alla luce delle realtà già presenti sul territorio.

Valmontone, a nostro modo di vedere, necessita invece di un progetto ambientale importante e questa era un occasione d’oro. In una area così vasta e bene in vista, probabilmente la realizzazione di un parco dedicato sia alle famiglie che a coloro che amano fare sport all’aperto, avrebbe sicuramente giovato sia ai cittadini che all’ambiente. Invece, schiavi delle cieche politiche di grandi intese in cui tutti i tasselli debbono avere un proprio tornaconto, ci troviamo a discutere di nuove strutture in cemento.

Caro Sindaco anche questa volta ti sei fatto prendere con le mani sporche di marmellata; pardon, questa volta le mani sono sporche di miele.

Valmontone città della Musica 2

Alcuni dati esplicativi dell’opera

Superficie territoriale interessata 86.331mq, volume massimo realizzabile 172.662 mc, superficie utile lorda realizzabile 28.786 mq , superficie utile di vendita 14.939 mq, altezza max 10mt. Parcheggi pubblici 17.545 mq, verde pubblico 3.950 mq

Lotto A: un grande centro commerciale intersettoriale di 12.177 mq (non alimentare) e 2822 mq (settore alimentare), con al piano terra strutture commerciali e al primo piano attività connesse con la ristorazione e ulteriori servizi(palestra) .

Lotto B : 2800 mq struttura per la somministrazione di alimenti e bevande articolata su due livelli (ristorante-fast food).

Il Movimento

Aria Nuova

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Valmontone, Latini realizza il sogno di Miele con la città della musica. Il mega progetto mercoledì in consiglio

FrosinoneToday è in caricamento