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Valmontone, ultimo consiglio infuocato prima della pausa. Pastarelle, canile e lavori nei locali della ASL ed il no alle interrogazioni

Oggi è andato in scena un ultimo consiglio comunale molto "infuocato" prima della pausa, con gli animi più che accaldati  non soltanto per la temperatura esterna ma, soprattutto, per le forti dichiarazioni del primo cittadino Alberto Latini in...

Oggi è andato in scena un ultimo consiglio comunale molto "infuocato" prima della pausa, con gli animi più che accaldati non soltanto per la temperatura esterna ma, soprattutto, per le forti dichiarazioni del primo cittadino Alberto Latini in apertura di seduta.

Il sindaco ha iniziato, però, con le buone notizie, ovvero con il fatto che finalmente, l'outlet ha versato 500 mila euro al comune ed altri 157 mila sono arrivati dal parco divertimenti magicland, ed altri duecento arriveranno a settembre, per compensare anni di tasse sul suolo pubblico non pagati e per i quali si era aperto un contenzioso che è andato avanti da molti anni.

Poi è passato alle note polemiche, ovvero ai presunti esposti fatti dai due capogruppo della minoranza sui lavori che si stanno facendo per migliorare il servizio del centro prelievi in via porta napoletana. "È veramente una cosa oscena fare questi atti contro una struttura pubblica così come il dovermi giustificare per 300 euro delle paste offerte nel centro estivo di Ovindoli. Noi alla Chiesa San Luigi abbiamo dato ben tremila euro per far funzionare il tutto e ne siamo orgogliosi. La ASL ci ha dato comunicazione dell'inizio dei lavori e questo era quello che doveva fare. Inoltre, da oggi abbiamo deciso di avere un segretario comunale a tempo pieno ringraziando la dott.ssa Cordella per quanto fatto fin'ora (punto poi approvato all'unanimità) ma la nostra città lo necessitava da troppo tempo. Abbiamo quindi rotto la convenzione con Anquillara Sabazia ed entro il 26 comunicherò il nuovo nome".

Sui primi due quesiti c'è stata la replica piccata di Attiani e di Colucci che hanno ribadito che non hanno fatto nessun esposto ma bensì hanno chiesto delle spiegazioni ai competenti uffici perché comunque erano necessarie delle autorizzazioni.

Di seguito è stato approvato il punto, spiegato in aula dal tecnico Busca, per la creazione di un canile comunale con 80 posti, dopo l'approvazione di una variante ma prima di questa andava approvato un documento chiamato analisi del territorio, perché su questo terreno vi erano gli usi civici.

Colucci ed il suo gruppo si sono astenuti perché: "in commissione si era parlato di altre cose e perché vi era già una delibera comunale del luglio scorso della giunta Calvano che già delineava questo quadro per questo abbiamo fatto un esposto ufficiale". Attiani ed il suo gruppo l'hanno votato così come il consigliere di maggioranza Antonio Matrigiani che però ha chiesto ed ottenuto, la modifica dell'oggetto del punto in questione con l'estensione alla dicitura inerente il canile comunale.

Poi è stato spiegato in consiglio dal giovane Pierluigi Pizzuti il punto sulle modifiche al regolamento del centro sociale anziani con alcune cose importanti come la presentazione dei bilanci, il metodo e la tempistica delle elezioni ed il fatto che una volta decaduto il presidente prima della scadenza naturale (com'è successo subito dopo le elezioni di maggio con la sfiducia a Franco Volpe), il sindaco nomina un delegato Pro tempore. Punto poi approvato con 10 voti (la maggioranza tranne Matrigiani che ha votato contro insieme agli altri quattro presenti delle minoranze).

Su questa cosa sia Attiani che Colucci hanno parlato di forti ingerenze della politica. "Si riapre il tesseramento e si riprende una sorta di campagna elettorale -ha spiegato Attiani- per la riappropriazione anche di questa struttura. Volpe era stato eletto in maniera democratica ed andava rispettato per quanto fatto e non fatto cadere. Ora vedremo se questo regolamento rispetta i dettami regionali in materia". Matrigiani, in seguito, è stato ancora più pesante dicendo che: "con questo regolamento veramente la politica diventa padrona del centro Anziani mettendo i suoi uomini di fiducia con più forza e la cosa non fa onore a questa maggioranza".

Nella replica il sindaco Latini ha sparato a zero contro il precedente Presidente che: "aveva fatto diventare il centro una cosa privata con ben poche regole ed ora va riportato alla normalità con delle regole più chiare per tutti e non per le feste private".

Dopo questo punto sono state rinviate le interrogazioni proposte dalle minoranze perché secondo il sindaco ed il presidente del consiglio non sono stati rispettati i tempi tecnici. Attiani su questa cosa è andato su tutte le furie ed ha annunciato una denuncia al Prefetto, Colucci, invece, ha parlato, di atteggiamenti ridicoli, mentre l'atmosfera oramai era diventata incandescente, quasi come quella che si ha spesso nella vicina Labico quando "Interviene" in aula l'ormai tristemente famoso Prof. Parolaccia.

DF

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