rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
social

Giornata mondiale del sonno: perchè si festeggia?

Oggi 15 marzo è la World Sleep Day, una giornata nata per celebrare i benefici di una bella dormita, che spesso non sono da sottovalutare per il nostro benessere fisico e mentale

Ogni secondo venerdì di marzo dal 2008, il venerdì prima dell'equinozio di primavera, si celebra la Giornata mondiale del sonno, un evento annuale a cura della World Association of Sleep Medicine che quest'anno cade il 15 marzo. Proprio come mangiare bene e fare esercizio, il sonno è un comportamento fondamentale per il proprio benessere fisico, mentale e sociale.

Dopo 18 ore svegli, impieghiamo da un quarto di secondo a mezzo secondo in più per reagire a uno stimolo. E, dopo 24 ore, la capacità del cervello di usare il glucosio cala bruscamente, soprattutto nelle aree preposte al ragionamento e al controllo delle emozioni. Diversi studi hanno dimostrato che mettersi al volante dopo una notte insonne è come farlo da ubriachi!

Nel 2017 i festeggiamenti di questa giornata hanno creato di fatto una tendenza social, soprattutto su Twitter, dove a colpi di hashtag ognuno celebrava a proprio modo, con una foto o una frase, per ribadire l'amore indiscusso verso il pisolino. Infatti quanti di noi non vorrebbero riuscire a dormire di più, ma a causa degli orari frenetici lavorativi o famigliari non si riesce mai a riposare abbastanza? Lo World Sleeping Day non è nato solo per riempire le bacheche social,  bensì per ribadire i benefici di un sonno buono e salutare e per richiamare l'attenzione della società sulle problematiche legate ai disturbi del sonno e alle relative cure di cui troppo spesso ci dimentichiamo.

I consigli per domrire meglio

  • Mantenere in sincronia il ciclo sonno-veglia naturale del tuo corpo ovvero prova ad andare a dormire e ad alzarti alla stessa ora ogni giorno. In questo modo aiuterai a impostare l’orologio interno del tuo corpo ottimizzando la qualità del sonno.
  • Evitare nicotina, alcool e caffè, almeno a partire dal primo pomeriggio: la nicotina e la caffeina rimangono eccitanti per diverse ore e possono rovinare il sonno.
  • Evitare pasti abbondanti prima di andare a dormire e non mangiare durante la notte.
  • Muoversi un po’ ogni giorno. Fare attività fisica regolarmente aiuta a dormire meglio e incrementa i livelli di attenzione durante il giorno. Anche l’esercizio fisico più blando, come camminare per soli 10 minuti al giorno, migliora la qualità del sonno.
  • Rendere la camera da letto il più possibile adatta al sonno: fresca, scura, silenziosa.
  • Evitare di guardare la tv o il pc prima di dormire. La luce blu emessa dal telefono, tablet, computer o TV dimezza la produzione di melatonina, l’ormone che regola i tuoi ritmi circadiani, in più molti programmi sono stimolanti piuttosto che rilassanti. 

Quantità e qualità del sonno

Numerosi studi hanno chiarito che dormire poco e male ci rende meno efficienti durante la giornata e che, se il problema persiste, può danneggiare la salute. Stimare la quantità di sonno necessaria a ciascuno di noi è però difficile, perché ci sono variazioni individuali ma anche perché a volte il problema non sta tanto nel numero di ore dormite, ma nella qualità. Per esempio, chi soffre di apnee notturne va incontro a continui risvegli che alterano l'architettura del sonno e creano sonnolenza e altre difficoltà durante il giorno. In generale, gli adulti dovrebbero dormire tra le 7 e le 9 ore ogni notte per mantenere una buona salute. Il dormire bene è collegato a sane abitudini, come l'alimentazione, il rispetto del ciclo sonno-veglia e uno stile di vita sano e in movimento. Ma per alcuni questo non è abbastanza, e quindi ci si può affidare a dei rimedi naturali per favorire il sonno.

Quali sono i rimedi naturali per favorire il sonno?

  • Melatonina: questo è un ormone già presente naturalmente nel nostro corpo, che segnala al cervello quando è arrivato il momento di andare a dormire. La melatonina, per favorire il sonno, può essere assunta attraverso degli integratori da prendere la sera. Questo ormone riduce il tempo necessario per addormentarsi e aumenta la durata del sonno totale.
  • Passiflora: anche questo rimedio naturale è piuttosto comune, e può essere acquistato in erboristeria. I suoi effetti sono calmanti, e viene usata anche per combattere l'ansia e lo stress.
  • Valeriana: la radice della valeriana è molto utilizzata per trattare naturalmente i disturbi del sonno, ma anche l'ansia e lo stress. Bisogna stare attenti, però, nell'assunzione di questa pianta da parte dei bambini, soprattutto sui lunghi periodi.
  • Magnesio: questo è uno dei minerali considerati fondamentali per il benessere dell'organismo. Inoltre, il magnesio può aiutare a calmare la mente e il corpo, aiutando così l'addormentamento.
  • Lavanda: infine, anche la lavanda può aiutare a indurre il sonno. Questa può essere assunta, per esempio, tramite olio, da annusare per 30 minuti prima di dormire. Oppure, può essere presa per gocce. Da notare, però, che l'aromaterapia è considerata sicura, mentre l'assunzione di integratori di lavanda possono portare a nausea e dolori di stomaco.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giornata mondiale del sonno: perchè si festeggia?

FrosinoneToday è in caricamento