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Frosinone calcio, Coach Longo "Contro il Foggia voglio una squadra gagliarda con la bava alla bocca"

Le statistiche danno il Frosinone come squadra regina della serie cadetta con più punti e attacco più prolifico

L’ex di turno sulla sponda canarina, Massimo Zappino, non ci sarà. Come non ci saranno Mazzeo (infortunato) e Calderini dall’altra parte. Il portiere canarino ha un record con la maglia del Foggia: 1 sola presenza in 1 solo mese o poco più di militanza in maglia rossonera, da luglio ad agosto 2008.
 

La prima volte ben 65 anni fa

 La storia calcistica tra le due squadre è lunghissima. Si parte dalla stagione 1952-’53 e si arriva alla stagione 2005-’06, l’ultima che vide le due squadre avversarie nell’allora campionato di serie C1 vinto dal Napoli e, agli spareggi, dallo stesso Frosinone. Quindici i match – quello di domani è il primo tra i Cadetti – ed è spiegato anche perché sono dispari: nella stagione 1957-’58 i giallazzurri vennero esclusi dal campionato di IV serie prima che si disputasse la gara di ritorno. Bilancio – come dice il portale footballdata – in perfetta parità: 5 vittorie a testa e 5 pareggi.

Il Foggia

Il Foggia è – a pari merito con il Cesena – la difesa più perforata della serie B con 39 gol in 20 partite giocate, quasi 2 in media ad incontro. La formazione di Stroppa è una delle 4 squadre cadette che hanno messo insieme più punti fuori casa che davanti al pubblico amico. Per i rossoneri 8 punti in casa (unica vittoria il 2-1 sul Perugia del 13 ottobre scorso) e 14 in trasferta. Poi ci sono il Novara (9 al “Piola” e 15 lontano da casa), Cremonese e Venezia (per entrambe 14 punti in casa e 15 fuori casa). Mai dire zero a zero per i pugliesi, come Perugia, Empoli e Novara. La squadra di Stroppa è tra le più ‘buone’ della B: 1 sola espulsione come Bari, Cittadella, Spezia, Empoli, Virtus Entella e Novara. La panchina di Stroppa porta gol. Infatti è riuscita ad andare a segno col maggior numero di giocatori subentrati a gara in corso, 10.

Una poltrona per tre

Il Frosinone incrocia le dita: statisticamente è una delle 3 squadre cadette 2017/18 che potrebbe laurearsi campione d’inverno. A 90’ dalla fine del girone di andata, la squadra di Longo dista 2 punti dalla capolista Palermo ed vanta +1 sul Bari, terzo. Se il Frosinone vincesse allo “Zaccheria” ed il Palermo non battesse in casa la Salernitana, lo stesso Frosinone supererebbe o aggancerebbe i rosanero in testa alla classifica. Da quando la Lega B si gioca con 22 squadre e 3 punti per vittoria (dal 2004/05) – sul campo – chi si è laureato campione d’inverno è sempre salito in serie A a primavera (direttamente o attraverso i play-off), tranne che nella stagione 2005/06, dove il Mantova – campione d’inverno – fu sconfitto nella finalissima playoff dal Torino di Gianni De Biasi. Stiamo quindi parlando di 12 volte su 13, vale a dire il 92,3% dei casi. Il Frosinone non perde dall’8 ottobre scorso a Novara. Nelle successive 12 giornate sono arrivati 4 successi ed 8 pareggi. Striscia positiva record della B finora eguagliata dai canarini, come quella realizzata dalla Salernitana dalla 4.a alla 15.a giornata (allenatore Bollini, poi esonerato), con ‘score’ granata – pure – di 4 successi ed 8 pareggi. Il Frosinone col Palermo è anche una delle due compagini che ha perso di meno, 2 sole partite.

La squadra regina della B

Il Frosinone è – a 90’ dalla fine dell’anno solare 2017 – la formazione regina della B: maggior numero di punti (70) e attacco più prolifico (61 reti segnate, come il Perugia). Bilancio di 18 vittorie, 16 pareggi e 7 sconfitte. La prima inseguitrice, lo Spezia, ha totalizzato 61 punti, 9 in meno dei giallazzurri, prima dell’ultima giornata, in cui era impegnato in anticipo a Parma.

I due allenatori

Primo confronto tecnico tra i due allenatori, Giovanni Stroppa e Moreno Longo, in partite ufficiali. Da calciatori, i due si sono affrontati in 3 occasioni: bilancio di 1 successo per parte ed 1 pareggio. Giovanni Stroppa sfida per la terza volta – da allenatore – in partite ufficiali il Frosinone: nella doppia sfida della I Divisione 2011/12 il suo Alto Adige si impose due volte (1-0 a Bolzano e 1-2 al Comunale con reti di Bonvissuto, Fischnaller e Grea). Invece Longo affronta per la prima volta, da tecnico, il Foggia in partite ufficiali. Da calciatore, Longo ha giocato una volta contro i pugliesi: successo esterno per 4-3 del “suo” Torino, nella serie B 1996/97.
 

L'arbitro

Chiffi ha diretto due volte il Foggia, una in questa stagione con il Palermo allo ‘Zaccheria’ (1-1). Con il Frosinone il direttore di gara padovano ha un rapporto più intenso con 9 gare dirette: la prima volta in Sorrento-Frosinone (2-2) nella stagione 2012-’13 di Lega Pro, ‘ultima nello 0-0 con la Cremonese all’esordio al ‘Benito Stirpe’. Bilanci 5 pareggi, 3 vittorie dei giallazzurri e 1 sconfitta.

I convocati gialloblu

Non ci sono gli infortunati Sammarco e Paganini (alle prese con i rispettivi percorsi di recupero dopo gli interventi al ginocchio), Zappino (rialzo febbrile) e Besea (problema al soleo).
Questi i convocati:
Portieri: Bardi, Vigorito, Palombo.
Difensori: Russo, Ariaudo, M. Ciofani, Krajnc, Brighenti, Terranova
Centrocampisti: Maiello, Crivello, Beghetto, Gori M., Matarese, Soddimo, Frara
Attaccanti: Ciano, Volpe, D. Ciofani, Citro, Dionisi, Errico

Il commento di Longo in conferenza stampa

Il coach dei gialloblu Moreno Longo durante la conferenza stampa pre partita sotto una pioggia battente conferma "Sarà una partita da giocare come tutte. Ma mi preme sottolineare l’atteggiamento: voglio un Frosinone gagliardo, con la bava alla bocca, con l’unico intento di tornare a Frosinone con la vittoria...Noi non possiamo pensare di aver finito quello che ancora deve terminare, quindi il girone di andata. In questo senso credo che l’atteggiamento a Foggia sarà importante come nostro segnale di squadra. Come risposta che ci dobbiamo dare noi stessi. Dimostreremo che la strada è solo quella del lavoro, dell’abnegazione, del sacrificio, dell’affrontare la partita come fosse l’ultima" Alla domanda su come si può battere il Foggia il tecnico risponde "Credo che vada fatta una partita con equilibrio nelle due fasi. Quando la partita si spacca, il Foggia ha giocatori che possono impensierire. Dovremo attaccare con grande raziocinio e mantenere sempre massimo equilibrio”.

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